che ne pensate dei manga usciti sui cavalieri?
I Cavalieri Dello Zodiaco – The Lost Canvas
Titolo originale: Saint Seiya The Lost Canvas Meioh Shinwa
Data di prima pubblicazione originale: 2007
Questa volta la storia è ambientata nel 1800, durante l’ultimo ed epico confronto tra la dea Athena ed Ade, intenzionato ancora una volta a distruggerla.
A difesa della dea sono schierati i suoi cavalieri, uomini prescelti dal destino e dotati della capacità di attingere dal cosmo, l’energia che anima ogni essere vivente. Ad aumentare la loro capacità bellica ci pensano le loro armature, strumenti mitologici in grado di proteggerli e di rinforzare ulteriormente le loro capacità.
Il protagonista questa volta è Tenma, piccolo orfano dotato di una straordinaria dedizione e forza di volontà, che verrà notato per i suoi poteri da un giovane Dauko (il cavaliere d’oro della bilancia anche nella serie originale) ed addestrato a puntino per diventare il cavaliere di pegaso.
La storia inizia con il ritrovamento di Tenma da parte di Dauko, che stava viaggiando in Italia in circostanze abbastanza sospette: si stanno risvegliando infatti gli specre, i cavalieri di Ade, che indicano una sua venuta.
Compagni di Tenma sono Sasha e Aron, altri due orfani che si riscopriranno essere rispettivamente le reincarnazioni di Atena e di Ade.
Tenma si troverà quindi in mezzo ad una battaglia di proporzioni epiche, costretto a combattere senza quartiere contro il suo migliore amico, colpito da una sorte maledetta.
The Lost Canvas – Il Mito Di Ade, narra la famosa ed epica guerra più volte raccontata nella serie principale. Si tratta di una serie di avventura che avvicenda scontri e vicende drammatiche dei protagonisti, senza umorismo e prendendosi decisamente sul serio.
La realizzazione dell’opera non è delle più ispirate, e si rifà direttamente all’opera originale, senza puntare all’innovazione come Episodio G. Il disegno è decisamente canonico e non troppo preciso, i personaggi sono molto somiglianti a quelli della serie originale, così come lo stile di disegno delle armature.
Se non avete letto con passione la serie originale questa versione non sarà di certo di vostro gradimento, o di ausilio per capire il mondo di Saint Seiya. Se invece apprezzate ancora le vicende di Pegasus & Co, allora questa serie potrebbe riempirvi gli occhi e farvi trascorrere qualche lieta mezz’ora.
I cavalieri dello zodiaco - Episode G
Titolo originale: Saint Seiya Episode G
Data di prima pubblicazione originale: 2003
Dopo anni dalla conclusione della serie originale riprendono le avventure dei Saint della dea Atena, ora più in forma che mai.
Protagonisti della storia questa volta sono i dodici cavalieri d’oro, i più potenti tra tutti i saint contrassegnati ciascuno da un diverso segno zodiacale, ed in particolare Aiolia, cavaliere del leone.
La storia, prequel della serie originale, comincia nel 1979, circa 7 anni prima dell’inizio delle avventure di Seiya (Pegasus) e compagni, mostrandoci un Aiolia giovane ed impetuoso, non ancora conscio dei suoi poteri e delle sue responsabilità da cavaliere. Dopo un breve prologo atto a presentare la nuova serie si mostra l’avversario di questa serie, ovvero il dio Crono accompagnato dai titani suoi servitori, che ovviamente daranno chi più chi meno del filo da torcere ai nostri paladini.
La serie riprende tutti i clichè della prima, con combattimenti mortali, battute ad effetto, riparazioni di armature ormai morte e chi più ne ha più ne metta, ripresentando tutti i cavalieri d’oro e dando loro nuovo smalto.
Interessante l’intento di integrare il mondo dei saint al mondo degli uomini comuni, prima completamente diversi tra di loro.
Questa nuova serie sembra senza dubbio interessante, e sono convinto che possa piacere a tutti coloro che hanno gradito la vecchia serie. Sarà necessario però seguire ancora per un po’ le vicende prima di dare un giudizio complessivo, per vedere se effettivamente sarà impostata una trama minimamente interessante, o se tutto si risolverà in una sequela di scontri adatti solo a mostrare le potenti mosse dei cavalieri d’oro.
Unico punto di vera dissonanza con la serie originale è il tratto, in quanto questa volta Masami Kurumada si è messo all’opera solo come sceneggiatore.
Secondo il mio punto di vista il nuovo disegnatore compie egregiamente il suo lavoro, con un tratto pulito e molto dettagliato. Purtroppo i fanatici della prima serie storceranno la bocca, in quanto oltre alla mancanza di continuità nel tratto sono stati apportati anche diversi cambiamenti nel design complessivo. Parlando delle armature d’oro, la resa complessiva è più che buona, rendendole per certi versi anche più credibili, tuttavia è vero che se confrontate con le originali risultano molto diverse, anche se simili.
Saint Seiya
Titolo originale: Saint Seiya
Data di prima pubblicazione originale: 1986
I saint sono quei valorosi che, grazie alle loro doti sovraumane ed alle loro indistruttibili armature, proteggono il mondo sotto la guida della dea Athena dai tempi del mito.
La storia inizia quando 100 orfanelli vengono allevati dalla fondazione Kido per diventare saint e scontrarsi tra loro nelle Galaxian wars per ottenere l'armatura d'oro del segno del sagittario.
Non molti di questi bambini torneranno dotati dei poteri che ambivano e ben pochi di questi saranno abbastanza potenti per sopravvivere alle avversità che gli si pareranno davanti.
Difatti il grande tempio, organizzazione suprema che dirige la casta dei saint, cercherà di uccidere i traditori che conservano per loro una delle 12 favolose armature.
La storia si divide in 3 grandi saghe: lo scontro col grande tempio, la saga di Poseidone e dei generali marini e la saga di Hades (non presente nella serie TV). In tutte queste saghe verranno coinvolti una miriade di saint sia alleati che avversari dei 5 giovani protagonisti.
Ricordo a tutti che si tratta di un manga per ragazzi relativo agli anni '80. Non aspettatevi quindi combattimenti tattici o dialoghi pregnanti.
dite la vostra