Epica antica e moderna: dall'Iliade al Signore degli anelli

[Todek]

ma nel libro arwen non esiste cm la intuisci ... o cmq non fa nulla...

[tisifone75]

Se non ho la memoria labile nel libro c'è la figura di un Elfa che si intuisce sia amata da Aragorn, ma l'ho letto anni fa quindi non garantisco

[Todek]

anche io lo lessi anni fa e non ricordo bene... però posso dire per certo che Arwen è un'invenzione del film... cavolo che dubbio che mi metti in testa

[tisifone75]

Che Arwen è un invenzione del film lo so gioia ma dell'Elfa del libro me lo ricordo, a meno che, ripeto, la mia memoria sia davvero labile, come ricordo che lei se ne andò nelle terre degli Elfi

[apollo creed]

Personalmente è Iliade il mio poema epico preferito...tanti grandi personaggi; il mio preferito: Diomede.

[clarenceseedorf86]

arwen esiste anche nel libro solo che nel libro si vede solo quando vanno a Gran Burrone e poi alla fine e non fa molto....poi c'è un'appendice a parte che parla della storia tra lei e aragorn....nel libro è Glorfindel(elfo molto potente) ad aiutare gli hobbit a giungere a Gran Burrone ....cmq arwen c'è ed è molto importante perche è la terza 'elfa' che si lega ad un uomo ripristinando quest'unione che da vita alla stirpe numenoreana....

[tisifone75]

Grazie Clarence della precisazione non mi ricordavo se il nome della Elfa fosse lo stesso del film e sentendo da più parti che non c'era nel libro, dato che l'ho letto anni fa, ne ero convinta anche io...

[clarenceseedorf86]

Grazie Clarence della precisazione non mi ricordavo se il nome della Elfa fosse lo stesso del film e sentendo da più parti che non c'era nel libro, dato che l'ho letto anni fa, ne ero convinta anche io...

de nada

[Todek]

cavolo... l'ho letto quando è uscito il primo film... glorfindel me lo ricordavo anche io ma ero convinto che arwen non ci fosse

[tisifone75]

Io mi sono salvata in corner, un Elfa me la ricordavo comunque

[MARADONAFAN]

bel profilo dei personaggi Tisifone, anche se non sono d'accordo sul fatto che Achille sia sanguinario.... cioè, è sanguinario, ma non vedo il perchè debba essere una connotazione negativa, bisogna leggerlo in chiave greca, non in chiave moderna! Credo che quella della forza e dell'orglio siano le qualità degli eroi guerrieri greci. L'odissea ha dalla sua che i sentimenti del pesonaggio principale sono molto più vicini ai nostri!

[tisifone75]

Grazie Maradonafan,
la mia interpretazione di Achille si basa appunto sull'interpretazione che Aristotele nella sua Poetica ha dato dell'Iliade, ovvero un poema epico legato alla tragedia, Achille quindi è il tipico protagonista tragico e titanico nel suo assoluto essere sterminatore e sanguinario, incentrato su se stesso e sul suo orgoglio ferito e che esplode, in sintonia con il tema principale del poema, ovvero la sua ira, al momento della morte di Patroclo per poi morire per mano di Paride come se la sua ubris nel considerarsi superiore in quanto figlio di una dea venisse dagli dei punita, infatti a Paride da una dea venne consigliato di colpire Achille ai talloni. Il fatto è che proprio questo tipo di eroe greco a me non piace, ma è una mia sola opinione, fermo restando che concordo ovviamente che sia una delle colonne portanti, la più importante direi, del poema stesso.
Sempre Aristotele, nella stessa opera sopracitata, accosta invece l'Odissea alla Commedia che è a lieto fine e più realistica quindi anche i sentimenti di Odisseo sono sempre parte del prototipo dell'eroe greco, solo che sono meno univoci di quelli di Achille e più poliedrici se vogliamo.
Spero quindi avrai capito che non è che ho interpretato la figura di Achille in chiave moderna o con l'occhio moderno, semplicemene la sua figura di eroe purtroppo a me personalmente non piace, piace molto di più nell'Odissea dove ci mostra di aver capito gli errori commessi come mostra anche il suo affetto per il figlio e per il padre.

[MARADONAFAN]

capisco Tisifone, ma il personaggio di Achille nasce in un tempo molto lontano persino da Aristotele.

[tisifone75]

Certo, infatti appartiene ai miti orali precedenti la stesura scritta dei poemi omerici ma come sai propio a quei miti si riferisce la tragedia greca in quanto simbolo di messaggi più profondi, stando poi all'antropologia legata al mito di Achille egli rappresenterebbe il prototipo dell'uomo argivo o acheo, presumibilmente indeuropero ed appartenente alla popolazione degli Argivi o Achei che invasero l'Ellade nel medioevo ellenico, almeno così accennano le tavolette in lineare B decifrate recentemente. Quindi se devo essere proprio precisa (spero perdonerai il mio essere pistina a volte caro  ) il vero eroe greco nel senso proprio è Ettore mentre Achille può essere inteso come il nuovo eroe greco, cioè dopo l'invasione achea, tanto è vero poi che nell'Iliade gli Achei vincono la guerra di Troia. In uno dei tanti dibattici dei critici sulla questione omerica è infatti anche stato ipotizzato che nel popolo Acheo partito alla volta di Troia vi fossero elementi nuovi, argivi quali la caratterizzazione di Achille, il cui mito non si limita alla guerra di Troia ma che, secondo questi critici, nella vicenda della guerra di Troia ha ricevuto delle contaminazioni argive al momento della nascita orale del mito della sua partecipazione alla guerra. Poi, sempre in questo dibattito, acceso da immemorabile tempo, un'altra ipotesi è che lo spunto storico della guerra di Troia sia stato mescolato con un racconto-critico verso gli Argivi o Achei e che quindi il popolo autoctono greco fosse rappresentato dai Troiani mentre quello Argivo dagli Achei. Ovvio che queste sono solo ipotesi dei critici e la verità non la sapremo mai, l'ho riportato semplicemente per far capire la complessità che dietro un mito si può celare.
Preciso perchè molte volte ad Achille viene dato il primato per quanto riguarda gli eroi greci (non mi riferisco a te naturalmente), in realtà, per i greci stessi l'eroe per eccellenza era Eracle seguito poi dagli altri eroi che noi tutti conosciamo

[MARADONAFAN]

davvero interessante la questione di antropologia che si cela dietro il personaggio di Achille, non ne avevo mai sentito parlare! Interessante anche la questione riguardo al popolo troiano come autoctono greco.... che bella l'antropologia!