I miti degli eroi greci e romani

[Pegaso Viola]

Io non sono del tutto d'accordo con i vostri discorsi, forse è vero che molto dipende dal carattere di ognuno di noi ma per la mia esperienza personale non posso paragonare il dolore di perdere un amico con la perdita di un amore..

Io alcuni anni fa ho perso mio cugino che definire amico forse è riduttivo... siamo cresciuti come fratelli, abitavamo fino a 18 nella stessa casa, abbiamo fatto le scuole insieme, oltre ad uscire sempre insieme con gli stessi amici e a contare sempre l'uno sull'altro... quando è mancato a me è caduto il mondo... ero shokkato, angosciato e pieno di tristezza ma non era rabbia o voglia di uccidere.. perchè l'amicizia e  il voler bene pur grande com'è non può essere mai paragonato all'amore per me...  vi dico ciò perchè (come ho già detto più volte sono gay e convivo con un ragazzo da 4 anni) è successo qualche volta che per equivoci (fortunatamente) ho interpretato male alcune discussioni e ho capito magari che avevano fatto atti omofobici contro di lui... in quel caso io si che avrei avuto l'ira e la rabbia da poter pure uccidere, dovuto si all'atto stesso ma perdere l'amore è qualcosa di troppo doloroso, paragonato solo all'amore di un genitore per un figlio secondo me...

[octopus]

c'è anche la possibilità però che l'ira di Achille sia scaturita dalla rabbia verso se stesso...in fondo se lui avesse continuato a combattere le possibilità che Patroclo sarebbe morto erano pressocché nulle

[almara]

Io non sono del tutto d'accordo con i vostri discorsi, forse è vero che molto dipende dal carattere di ognuno di noi ma per la mia esperienza personale non posso paragonare il dolore di perdere un amico con la perdita di un amore..

Io alcuni anni fa ho perso mio cugino che definire amico forse è riduttivo... siamo cresciuti come fratelli, abitavamo fino a 18 nella stessa casa, abbiamo fatto le scuole insieme, oltre ad uscire sempre insieme con gli stessi amici e a contare sempre l'uno sull'altro... quando è mancato a me è caduto il mondo... ero shokkato, angosciato e pieno di tristezza ma non era rabbia o voglia di uccidere.. perchè l'amicizia e  il voler bene pur grande com'è non può essere mai paragonato all'amore per me...  vi dico ciò perchè (come ho già detto più volte sono gay e convivo con un ragazzo da 4 anni) è successo qualche volta che per equivoci (fortunatamente) ho interpretato male alcune discussioni e ho capito magari che avevano fatto atti omofobici contro di lui... in quel caso io si che avrei avuto l'ira e la rabbia da poter pure uccidere, dovuto si all'atto stesso ma perdere l'amore è qualcosa di troppo doloroso, paragonato solo all'amore di un genitore per un figlio secondo me...

punti di vista.. perdere un amico che si ama o perdere un/a compagno/a che si ama rappresenta in entrambi i casi un dolore immenso...
certo la persona amata rappresenta probabilmente il top nella scala affettiva, ma credo cmq che tutto dipenda sempre dalla propria personalità e dal proprio modo di reagire...

c'è anche la possibilità però che l'ira di Achille sia scaturita dalla rabbia verso se stesso...in fondo se lui avesse continuato a combattere le possibilità che Patroclo sarebbe morto erano pressocché nulle

vero   la colpa personale (anche solo presunta) concorre non poco alla rabbia che scatena la reazione, quale che sia..

[egill]

Io non sono del tutto d'accordo con i vostri discorsi, forse è vero che molto dipende dal carattere di ognuno di noi ma per la mia esperienza personale non posso paragonare il dolore di perdere un amico con la perdita di un amore..

Io alcuni anni fa ho perso mio cugino che definire amico forse è riduttivo... siamo cresciuti come fratelli, abitavamo fino a 18 nella stessa casa, abbiamo fatto le scuole insieme, oltre ad uscire sempre insieme con gli stessi amici e a contare sempre l'uno sull'altro... quando è mancato a me è caduto il mondo... ero shokkato, angosciato e pieno di tristezza ma non era rabbia o voglia di uccidere.. perchè l'amicizia e  il voler bene pur grande com'è non può essere mai paragonato all'amore per me...  vi dico ciò perchè (come ho già detto più volte sono gay e convivo con un ragazzo da 4 anni) è successo qualche volta che per equivoci (fortunatamente) ho interpretato male alcune discussioni e ho capito magari che avevano fatto atti omofobici contro di lui... in quel caso io si che avrei avuto l'ira e la rabbia da poter pure uccidere, dovuto si all'atto stesso ma perdere l'amore è qualcosa di troppo doloroso, paragonato solo all'amore di un genitore per un figlio secondo me...

Però son due reazioni differenti dettate da due situazioni differenti: da un lato c'è il dolore, la disperazione per qualcuno che ti ha lasciato e che sai non tornerà, dall'altro invece c'è una rabbia per un torto subito dalla persona amata alla quale c'è rimedio e si vuole rimediare....cmq come dice almara dipende anche dal carattere della persona: fosse capitato a me, mi sarei inca....to ma difficilmente mi sarebbe venuta una voglia omicida ma dovrei vivere una situazione simile per poterne essere certo

c'è anche la possibilità però che l'ira di Achille sia scaturita dalla rabbia verso se stesso...in fondo se lui avesse continuato a combattere le possibilità che Patroclo sarebbe morto erano pressocché nulle

ora non ricordo bene (e non posso neache andarea ricontrollare perechè sono in biblioteca a far finta di studiare ) ma Achille credo che dia la colpa anche a se stesso per la morte di Patroclo, quindi ancenil senso di colpa non è da escludere dai sentimenti provati dall'eroe in quei momenti