La costellazione di PerseoLa costellazione di
Perseo è composta da 19 stelle!!! Le stelle sono così distribuite: una sulla spalla, una sulla mano destra, nella quale si dice tenga l’arma con cui uccise la Gorgone, mentre ha un’altra stella sulla mano sinistra dove si dice tiene la testa di Gorgonie. Ha una stella sul ventre, un’altra sulle reni, una sulla coscia destra, una in prossimità del ginocchio, tre sulla gamba, un meno brillante su piede, una sulla coscia sinistra. Nella mano sinistra ha quattro stelle dette Testa della Gorgonie.
Questa costellazione tramonta al sorgere del Sagittario e del Capricorno e sorge insieme alla costellazione dell’Ariete e del Toro. Il circolo estivo separa la gamba e la spalla sinistra dal resto del corpo e con la mano destra tocca il circolo artico e col piede destro sembra calcare correndo la testa dell’Auriga.
Perseo si dice sia giunto in cielo grazie alla sua nobiltà, questo trovò Andromeda incatenata alla roccia destinata ad essere sacrificata al mostro, riuscì a liberarla e a salvarla , ottenendone la mano.
Andromeda tuttavia era stata precedentemente promessa in sposa a Fineo e questo fece nascere la contesa tra Fineo e Perseo nel giorno delle nozze. Questa contesa sfociò in una battaglia dove Fineo e i suoi alleati vennero sconfitti.
Perseo inoltre e noto per un altro avvenimento mitologico che però non c’entra con le vicende di Andromeda, già citato all’inizio, cioè il mito di Medusa, dove Perseo riuscì a sconfiggere la Gorgone tagliandogli la testa senza guardare il volto di Medusa, perché una sola occhiata al mostro sarebbe stata sufficiente a trasformare in pietra chiunque.
La foto della costellazione di Perseo postata da Genesis
La costellazione di Andromeda è accostata insieme ad altre per creare interi cicli di miti, infatti fa parte delle costellazioni legate al racconto di Perseo, cioè Cefeo, Andromeda, Cassiopea e Perseo, che presuppongono la sistemazione unitaria di una sezione di cielo
Andromeda appare collocata vicino Cassiopea, sopra la testa di Perseo, da cui la separa un breve spazio. Sta legata a braccia aperte, come si racconta nelle antiche legende. La sua testa è unita al ventre del cavallo di Pegaso: la stessa stella viene infatti identificata come la testa di Andromeda e come l'ombelico di Pegaso. Tramonta insieme al secondo dei due Pesci, quello che si trova sotto il braccio di Andromeda. Come abbiamo detto ha sul capo una stella molto luminosa, una su ogni spalla, una sul gomito destro, una sulla mano, una sul gomito sinistro, una sul braccio, una sull'alta mano, tre sulla cintura, una su ogni ginocchio e due sui piedi, in totale le stelle della costellazione di Andromeda sono venti!!.
Si racconta che fu collocata tra le stelle grazie a Minerva, per onorare il coraggio di Perseo che l'aveva liberata dal mostro marino a cui era stata esposta, In cambio Andromeda gli mostrò un'affetto non inferiore e ne il padre Cefeo che la madre Cassiopea riuscirono ad impedire che abbandonasse la patria e i genitori per seguire Perseo...
La foto della galassia di Andromeda all'infrarossi postata da Genesis
Cefeo terza costellazione che fa parte del mito di Perseo!!Cefeo sta dietro la schiena dell’Orsa Minore ed è compreso nel circolo artico dai piedi fino al petto, in modo tale che solo le spalle e la testa sembrano tramontare. Cefeo è rappresentato con entrambe le mani protese in avanti e lo spazio che lo separa dai piedi dell’orsa è identico a quello che si apre tra i sui piedi. Il suo corpo sembra tramontare quando sorge lo Scorpione mentre sorge insieme al Sagittario. Ha due stelle sul capo, una sulla mano destra. Sulla cintura che divide il suo corpo a metà, appaiono tre stelle luminose, sul fianco destro ce n’è una poco brillante, sul ginocchio sinistro sono due, una u ciascun piede. In totale le stelle di questa costellazione sono 19!!
Euripide racconta che Cefeo era figlio di Fenice, re degli Etiopi e padre di Andromeda, che secondo la legenda fu offerta in pasto al mostro. Perseo la salvò e la fece sua sposa. Così perché si perpetuasse la memoria di tutta la famiglia. Gli antichi trasferirono tra le stelle anche Cefeo.
L'immagine della costellazione di Cefeo postata da Genesis
Cassiopea quarta costellazione legata al mito di PerseoLa costellazione di
Cassiopea è composta da tredici stelle, una si trova sul capo, due sulle rispettive spalle, una sul seno destro, una grande sulle reni, due sulla coscia sinistra, una sul ginocchio, una sulla punta del piede destro. La stella più luminosa si trova nel quadrato del trono composto dalle stelle agli angoli. Con questa composizione Cassiopea si trova seduta sul suo trono. I piedi del seggio e di Cassiopea sono collocati proprio sulla circonferenza del circolo polare artico. Con la mano e con la testa la costellazione tocca il circolo estivo. Tramonta al sorgere dello Scorpione e sorge insieme alla costellazione del Sagittario.
Secondo Euripide e Sofocle, Cassiopea si vantò di essere la più bella delle Neriidi, per questo fu trasferita nel cielo stellato seduta sul trono, ma per la sua empietà, al ruotare della volta celeste, appare con la testa in basso, la rotazione verso il basso avviene al sorgere dello Scorpione.
Era la sposa di Cefeo, per la sua competizione di bellezza contro le Nereidi, scaturì le ire di Poseidone che mando contro l’Etiopia una terribile inondazione e un mostro, al quale un oracolo predì che a questo doveva venir consegnata la figlia di Cassiopea, cioè Andromeda!!
La costellazione di Cassiopea postata di Genesis
Balena quinta costellazione legata al mito di PerseoLa costellazione della
Balena è composta da 13 stelle, sei sono posizionate sotto il ventre, due stelle opache sulla punta della coda e cinque da qui fino alla curvatura del resto del corpo. Questa costellazione tramonta al sorgere del Leone e del Cancro e sorge insieme a Toro e ai Gemelli. La costellazione è rivolta ad oriente, è divisa a metà nella coda dal circolo invernale e col muso tocca quasi la zampa posteriore dell’Ariete.
Dicono che Nettuno inviò questo animale a divorare Andromeda, che come ho detto venne offerta in sacrificio ad un gigantesco mostro del mare che devastava le coste Etiopi, ma fu ucciso da Perseo che salvò Andromeda e a causa del suo corpo smisurato e della sua forza il mostro fu trasferito in cielo.
Ovidio descrive l’uccisione del mostro in termini che ben si adatterebbero a una balena:
“scrosciarono le onde e apparve un mostro, che avanzando si ergeva sull’immensità del mare e col petto ne copriva un largo tratto” e ancora dopo che è stata colpita da Perseo,
“ trafitta dalla profonda ferita quella si erge qui nell’aria, là si tuffa in acqua, li si rivolta come un cinghiale selvatico” e Perseo
“dove trova un varco, vibra fendenti col filo della spada ora sul dorso incrostato di conchiglie, ora in mezzo alle costole, ora dove l’esilissima coda termina in quella di un pesce”.Ulteriori aspetti della costellazione postati da Genesis:
Le rappresentazioni postume al mito però non raffigurano la balena come noi la conosciamo, quindi il nome mal si adatta all'immagine che troviamo della costellazione.
Questo mostro fu inviato da Poseidone per punire la madre di Andromeda, Cassiopea, vantatasi di essere più bella delle nereidi. il marito di questa consultatosi con l'oracolo prese la decisione di offrire sua figlia al mostro per placare l'ira del dio dei mari
L'immagine della costellazione della Balena postata da Genesis
Un immagine delle costellazioni di questi miti presenti nel cielo di ottobre postata da Genesis
Pegaso la sesta costellazione legata al mito di PerseoLa costellazione di
Pegaso è composta da 18 stelle, due poco luminose sono situate nel muso, una sul capo, una luminosa sulla spalla, una sulla mascella, una su ciascun orecchio, quattro poco luminose sulla nuca, la più luminosa si trova sul capo. Poi ha una stella sul petto e una tre le scapole, una da ultimo sull’ombellico, che viene anche chiamata testa di Andromeda.
Il Cavallo guarda il circolo artico, e sembra puntare gli zoccoli sul circolo estivo, mentre con la parte inferiore del muso è in contatto con il capo del Delfino. Con la nuca tocca la mano destra dell’Acquario ed è rinchiuso tra i due Pesci. La costellazione tramonta insieme al primo dei due Pesci che è fissato sulla sua groppa e sorge insieme all’Acquario e all’altro dei due Pesci.
Il suo culmine è a mezzanotte a settembre
Pegaso nella mitologiaMitologico animale nato dalla testa decapitata di medusa. il suo primo cavaliere fu perseo che se ne servivì per ritornare a casa. in seguito passò a bellerofonte con il quale affrontò numerosi pericoli, ma questi volle passare i limiti imposti agli uomini cercando di sedere nel consiglio degli dei; pegaso per questo motivo lo disarcionò. Il favoloso destriero fu "assunto" da zeus come suo araldo ed fu incaricato di portare i fulmini al re degli dei.(by Genesis)
Pegaso è il celebre cavallo alato, ricordato come figlio di Medusa, dal cui sangue egli nacque quando essa fu decapitata da Perseo. Nel suo nome è implicito il riferimento a una sorgente zampillante, che qualcuno collega con il fatto che il cavallo era figlio anche di Poseidone e la sua nascita era avvenuta vicino alla sorgente del fiume Oceano. Inoltre anche altre due sorgenti sono state messe in relazione con il cavallo alato: quella di Pirene, dove era solito abbeverarsi, e quella di Ippocrene, propriamente “la sorgente del cavallo”, scaturita secondo la leggenda sotto i colpi dei suoi zoccoli.
Petaso fu catturato da Bellafronte mentre si stava abbeverando alla sorgente di Pirene, Bellafronte riusci a trattenerlo grazie all’aiuto di Atena. Con l’aiuto di Pegaso Bellafronte riuscì ad avere la meglio su Chimera, ma quando provò ad ascendere in cielo in groppa al cavallo alato, per riuscire a vedere da vicino il consenso degli dei, Pegaso disarcionò il suo cavaliere, che precipitò sulla pianura di Aleia, il cavallo al contrario proseguì la sua cavalcata verso il cielo, dove trasformato in una costellazione.
Una tradizione che ebbe più fortuna in tempi moderni collegava Pegaso alle Muse, in realtà nelle fonti antiche il cavallo alato è legate a queste ultime solo per il fatto di aver fatto scaturire cin i colpi dei propri zoccoli la sorgente di Ippocrene, ritenuta sacra dalle Muse, con queste però in origine non aveva relazione.
Il legame tra Perseo e PegasoDall'epoca classica, Perseo è raffigurato in groppa a Pegaso nel momento in cui colpisce il mostro marinoche sta per divorare Andromeda; ed è certo questa una contaminazione del mito della nascita di Pegaso con quello della liberazione di Andromeda, salvata appunto da Perseo dopo che l'eroe ebbe compiuto l'impresa di decapitare la gorgone, ovvero si tratta d'una variante delle stesse leggende nata forse in tempi remoti. Indizzi del legame tra Perseo e Pegaso li troviamo nelle monete batutte sulla fine del II secolo a.C. da Mitridate IV Eupatore re del Ponto, dove l'effige di Pegaso è impressa a ricordo di Perseo, il leggendario progenitore del re. Del resto scrittori latini come Ovidio, Igino o Giovinale si rifanno presumilbilmente a fonti anteriori quando trattano del mito di Perseo che cavalca Pegaso.
Immagine della costellazione di Pegaso postata da Genesis
LE STELLE PRINCIPALI DELLE COSTELLAZIONI LEGATE AL MITO DI PERSEOLe costellazioni di Cassiopea, Cefeo, Andromeda, Perseo, Pegaso e della Balena fanno parte del "Ciclo di Andromeda"
Cefeo è una costellazione poco evidente, le sue stelle principali sono la nitida Alderamin che dista 45 anni luce dalla Terra, Alfirk che si trova a ben 750 anni luce e infine Er Rai distante 50 anni luce.
L'astro più brillante di Cassiopea è Schedar, posta a 120 anni luce dalla Terra, le altre sono: Caph che si trova a 42 anni luce, infine una stella senza nome posta al centro della W distante ben 780 anni luce.
Questa costellazione è facilmente riconoscibile, a Nord vicino alla Stella Polare, poichè le sue stelle prendono la forma di una W.
La costellazione di Andromeda è la più estesa del nostro emisfero ed è facilmente riconducibile perchè è legata al grande "Quadrato di Pegaso" con cui condivide la stella più importante Alpheraz distante 72 anni luce dalla Terra.
Inoltre un'oggetto celeste importante è la famosa Galassia di Andromeda, posta vicino al ginocchio. La luce di questa Galassia arriva ai nostri occhi solo oggi, per essendo partita quando la specie umana sulla Terra non aveva ancora acquisito la posizione eretta "Homo Erectus", perchè dista ben 2 miioni di anni luce!!.
La costellazione di Perseo è costituita da varie stelle brillanti fra cui Algol, detta in lingua araba "stella del diavolo", che si trova a 95 anni luce dalla Terra. Questa è una stella binaria a eclisse la cui luminosità è affievolita quando viene eclissata dalla compagna più debole algol B. Il nome dalla stella del diavolo gli è stato conferito dagli arabi che, seguendo la tradizione greco-aristotelica, consideravono l'invariabilità del cielo un'attributo della sua perfezione e quindi ritenevano il mutamento diabolico per natura.
Una stella importante di questa costellazione è Mirfak, una gigante gialla lontana ben 620 anni luce.
Il quadrato di Pegaso è un'antica costellazione ben riconoscibile dalle quattro stelle poste in modo tale da conferirle la particolare forma geometrica da cui prende il nome. La costellazione è composta da Alpheraz che si trova a 72 anni luce dalla Terra, che come abbiamo già detto è in comune con Andromeda, Markab che dista 105 anni luce dalla Terra, Scheat lontana 176 anni luce e Algenib che si trova a ben 470 anni luce.
La Balena è una grande costellazione a sud dell'Ariete e dei Pesci. Ha due stelle sotto la magnitudine 4: Menkar posta a 130 anni luce della Terra e Deneb Kaitos che in arabo significa "la coda" che dista 52 anni luce.
L'insieme di tutte queste costellazioni costituiesce quello che viene chiamato il Ciclo di Andromeda facilmente riconoscibile nel cielo invernale.
Immagine di una raffigurazione delle costellazioni che fanno parte del ciclo di andromeda (postata da Genesis)
Immagine dove si localizza la famosa galassia di andromeda (postata da Genesis)
DIPINTI LEGATI AL MITO PERSEO ANDROMEDA E PEGASODipinto di Gianbattista tiepolo 18° secolo NY collezione FrickPerso trasporta Andromeda liberata dalle catene a cavallo del volante pegaso. Sotto di lui sulla destra giace il mostro ucciso. Le altre figure danno l’idea dell’apoteosi a cui è destinata l’eroica coppia, poste come sono su diverse piani e a diverse profondità esse promuovono un sorprendente senso dello spazio tridimensionale, e d’uno sconfinato orizzonte. Elementi peculiari questi in tutte le opre dell' artista.
Dipinto di Rubens, circa 1615-1618, Dimensioni m. 099x137
Berlino Kaiser FRiedrichs Museum
Assistito da due cupidi, Perseo libera Andromeda dopo aver uccso il drago che si scorge in basso all’estrema sinistra, mentre intorno a Perseo giocano tre festosi cupidi. I personaggi, come in ogni opera di questo pittore, sono di forma piuttosto opulente; e il paesaggio benché reso con limpida fedeltà, è soverchiato dalla presenza umana.
il mito di perseo è molto trattato nell'arte, sopratutto il momento dell'uccisione della gorgone, di cui se ne trovano svariate opere in scultura, più o meno famose, eccone un esempio:
la più famosa resta quella presente a firenze, di fronte al palazzo comunale, di Benvenuto Cellini.
mentre la sua associazione con andromeda e pegaso non viene trattata molto, anche se si trovano svariati quadri di questo mito
Spero vi piaccia!!!
