Tutti nella vita hanno prima ho poi compilato una lista delle "cose che mancano"... io ho fatto la mia.
Stupore
Fare la strada del borgo antico, parallela al fronte del porto, e avvertire ad ogni incrocio la folata di brezza che proviene dal mare.
Calore
Ogni sera la sensazione piacevole del ritorno a casa: calmante se hai avuto una giornata impegnativa ed eccitante se ti sei annoiato.
Stile
Scegliere la maglietta innanzitutto in relazione al colore dei pantaloni, poi metterne una fra quelle del colore adatto.
Luce
Arrivare a Piazza Mercato col sole che lampeggia inesorabile proprio davanti ai miei occhi mentre un pò d'ombra diventa una chimera.
Libertà
Il gusto di farsi un giro per una birra prima di rientrare o di stare sul terrazzino da solo per tutta la pausa pranzo senza mangiare.
Vanità
Decidere se la barba è ordinata, non ordinata ma accettabile o decisamente disordinata... e non farsela comunque.
Rumore
Il telefono dell'ufficio: rispondere il prima possibile per non sentirlo suonare. E aver voglia di preparare una playlist secondo l'umore.
Dare
Passare al mattino a ritirare i documenti in centro, offrirsi per andare a prendere il caffè a tutti o la sabbia per il gatto, andare in posta o in banca.
Realtà
Guardare il TG e osservare il peso delle notizie sulla vita quotidiana: la paura, la politica, l'economia, lo sport... e discuterne con interesse.
Gioia
Cose da raccontare... Pensieri da scrivere perché non sfuggano... Ricordi di immagini nuove, suoni, parole, facce e gesti... Sentirsi vivo.
