*La giornata era passata senza particolari problemi. Il caldo l'aveva fatta da padrone ma ora la leggera brezza della sera dava il giusto sollievo ai guerrieri che avevano passato tutto il pomeriggio ad allenare le nuove reclute. Il sole che lentamente stava tramontando lasciava un chiarore rossastro all'orizzonte. Al Grande Tempio, santuario dei Saint di Atena paladini della giustizia, ora regnava la quiete. La guerra contro gli spectre era oramai iniziata da tempo ma le cose stavano volgendo al meglio. C'erano state alcune grandi campagne e queste avevano visto i Saint vittoriosi. Ma ora la notizia della comparsa di nuovi nemici aveva costretto il Grande Sacerdote ad intensificare le missioni ed a pattugliare con maggior frequenza i confini del santuario. Appoggiato ad una colonna semidistrutta Luca, giovane saint dell'Unicorno trovava finalmente ristoro. Si era messo alla prova poco prima sfidando amichevolmente i suoi compagni di tante battaglie, i rinomati Silver Saint. Guerrieri dalla potenza immane, guerrieri su cui numerose leggende iniziavano a circolare. Nonostante la loro forza e la loro posizione erano tra più disponibili nell'aiutare i compagni e i nuovi arrivati. La loro fama li precedeva e le Silver Cloth di cui si fregiavano erano il sogno di qualsiasi Bronze Saint. Luca in particolare si sentiva sempre più vicino a loro, desiderava ardentemente poter far parte di quel gruppo. Il sudore era ancora abbondante sotto l'elmetto e pian piano la stanchezza ebbe il sopravvento. Era difronte ad un enorme porta aperta ma talmente illuminata da non lasciar scorgere cosa vi fosse dall'altra parte. L'attraversò venendo subito travolto dal clamore della folla che urlava e lo incitava dalle tribune. Spaesato si guardò attorno per qualche istante. Era all'interno di un enorme colosseo con un ring rettangolare nel mezzo. Alcune catene ne delimitavano le estremità mentre tutt'attorno la folla eccheggiava dagli spalti. In alto, sopra la folla trionfante, spiccavano tutte le Silver Cloth nei rispettivi Pandora box. Era il Grande Sacerdote stesso ad indicarle dal centro del colosseo, quasi a garantirle in premio al vincitore. Stringendo i pugni Luca si lanciò verso il ring pronto a realizzare il suo sogno, IL SOGNO DEL GUERRIERO!*