Future Sight : la guerra che scosse il mondo all'inizio del 1900

[Sphinx_no_Pharaon]

E finalmente anche l'ultimo componente delle alte sfere degli Inferi fece la sua comparsa. Glokta o meglio il Colonnello Glokta come egli si faceva chiamare giunse preannunciato da un ritmico e noioso picchettare di bastone sulla roccia, pronunziando

- lo stato maggiore degli spectre...si prospetta una battaglia davvero interessante. Chissà se riuscirete a concludere qualcosa questa volta...eheh. A parlare siete bravi, è quando appaiono quelli con le gonnelline d'oro che la musica cambia...eheh..

All'udire tali parole, Johnatan che oramai aveva finito di confezionare il suo incubo, si voltò con un sorriso malevolo.

$ oh interessante ... le gonnelline d'oro. Ho proprio voglia di far conoscer loro la disperazione $

pensò egli, ansioso di agire come era solito suo. Però qualcosa in quello che il Colonello Glokta aveva detto, sembrava come che lui avesse già visto questo scontro o uno precedente. Aveva qualche potere che gli permetteva di conoscere il futuro ... o era qualcosa in più di un semplice comandante infernale? Qualunque fosse la verità, poco importava ora come ora al dominatore degli incubi.

[schieppo]

*La donna apparve davanti a loro circondata da una folata gelida nelle sue vesti scure che creavano un forte contrasto con la sua pelle biancastra. Non li salutò, lei era li per dare ordini e per garantirsi che fossero rispettati. Portava un bracciale e uno scettro, lasciti di una vita passata al fianco del suo signore di ogni epoca. Battè lo scettro per terra creando una fessura nel pavimento per attirare l'attenzione ed il silenzio dei presenti.*

- La Terra è in tumulto. I nostri semi hanno generato la tempesta che ora si abbatte in ogni dove. Glokta vai con Esteban e stermina l'esercito russo ai laghi Masuri. La battaglia di Mons dovrà segnare la caduta degli inglesi, sono stata chiara Bryan e Johnatan? Miyuki, il canale di Suez deve tassativamente passare nelle mani dei nostri alleati. Non voglio vedere che relitti in mare Mark e Lumbar assicurate il dominio di sua Maestà Hades anche lontano dalla terraferma. Dries, il continente africano è ancora lontano dai nostri possedimenti ma noi ambiamo ad avere tutta la Terra.

Spoiler

pensieri pareri opinioni

[close]

[genesis]

Finalmente delle risposte.
Colei che portava il nome di Pandora era apparsa e aveva dato ordini. Saremmo stati tutti divisi, lei era toccato difendere il canale di seuz, un luogo strategico... beh avrebbe risposto alla chiamata degli inferi. Altri erano stati assegnati, viverna e garuda i giudici più giovani sarebbero andati insieme, mentre alla fine suo fratello maggiore estaban sarebbe andato con il generale... e suo fratello Bryan alla fine era insieme a Johnathan... beh almeno loro due dei sarebbero stati insieme... la cosa le faceva piacere, suo fratello Bryan era troppo serio e concentrato sui suoi sogni, ma difficilmente entrava in scena, beh sarebbe stata un ottima occasione per vederlo in azione.

Miyuki ai vostri ordini
Un inchino per dire che aveva accettato la missione, ma il tono ironico faceva capire che avrebbe eseguito gli ordini no certo per volere della officiante, ma solo per il volere di suo padre.

[Gorgarr]

La comparsa della sacerdotessa fu repentina...d'improvviso, le chiacchiere che animavano le pendici del muro del pianto lasciarono spazio al silenzio. Esteban ascoltò assorto...era guerra. Nulla meno che guerra. Lo sapeva. Il suo sguardo spaziò rapidamente sugli astanti...a ciascuno la sua destinazione. Ad alcuni un compagno di viaggio, ad altri no...a ciascuno, un compito di dominio. Alfine, lo sguardo dello spagnolo si posò su Glock...istintivamente, provò un moto di sollievo. Non perchè temesse la solitudine, o perchè la sua presenza gli infondesse sicurezza, no. Era un dio, dopotutto. Fu perchè non aveva realmente idea di cosa aspettarsi da quel figuro...ed in questo modo, avrebbe potuto tenerlo sott'occhio...e si, magari anche portare allo scoperto il suo vero io...

...laconicamente, egli poi rispose agli ordini impartiti da Pandora...

Mia signora, sarà fatto. E' giunta l'ora del sonno eterno per i nostri nemici.

Comunque fosse andata...sarebbe stato un gran bel sogno.

[Blood Poisoning]

Si vociferava dell' importanza strategica dei mari contesi fra le nazioni europee. Ebbene era guerra.  Mark scrutò Pandora , avvolta come sempre nel suo fascinoso abito scuro , fluente su quel corpo bilanciato e perfetto... aderente dove avrebbe dovuto, largo dove poco interessava. La sua imperiosità lo lasciava senza fiato, manifestazione della stessa oscurità che all' essere umano poteva apparire attraente ed irresistibile...
Le cose si preannunciavano davvero spassose: le tensioni accumulatesi nel tempo a causa dell' influenza dell' Ade avevano dato i loro frutti facendo esplodere un conflitto, poi Mark non vedeva l' ora di far esplodere il suo cosmo in ogni dove rendendo possibile addirittura appiccare un incendio ai mari stessi, infine.... il suo compagno di squadra era il  coetaneo portatore della Viverna.

§ AAHAHHAHAHHAHA! ci sarà da divertirsi con quel ragazzo così permaloso!   potrò stuzzicarlo per spingerlo a dare il massimo, voglio proprio vedere i limiti del suo cosmo. §

Il cosmo celato in Mark fremeva già all' idea di malmenare qualche femminuccia dorata, tanto che qualche scintilla divampò dalla sua surplice illuminando l' area a lui circostante  ed infine... i suoi occhi non più castani ma rilucenti di riflessi rubino.
Qualcuno dei presenti si voltò a guardarlo ma il ragazzo non gli diede conto, dopotutto che necessità vi era di celare l' entusiasmo per una cosa così eccitante come una guerra???

-Eseguirò i suoi ordini e può credermi se le dico che darò tutto me stesso, tutto il mio cosmo e tutto il mio vigore in questa missione ! 

[ShinAnslasax]

*La snervante attesa giunse infine al suo termine. Anche la Celebrante Oscura fece il suo trionfale ingresso in campo, pronta a dispensare i suoi ordini in vece del divino Hades. Il giovane dai capelli argentati fece fatica a reprimere un certo senso di fastidio, visto che lui era un fiero appartenente alla casta delle divinità dei sogni e mal digeriva di farsi imporre qualcosa da un misero essere umano. Tuttavia si era ripromesso di non creare alcun tipo di disordine tra i ranghi infernali, men che meno quando si era dinnanzi alla prospettiva di sostenere una nuova guerra sacra contro i loro storici nemici di sempre, ossia i saint di Athena. Pandora poteva ostentare tutta la sicurezza che desiderava, in realtà erano Hades e gli dei gemelli a dirigere le danze.
Bryan sogghignò dentro se stesso, consapevole di questo decisivo dettaglio. Non poteva lamentarsi apertamente con quella donna, ma anche lei era obbligata a sognare... quindi poteva prendersi una piccola rivalsa sulla Celebrante Oscura al termine della missione. Nessuno a parte i suoi stessi fratelli o suo padre avrebbero potuto conoscere la verità... e loro non avevano alcun motivo per non reggergli il gioco. Ora che il suo umore era tornato alla normalità, lo stratega divino si focalizzò sul suo obiettivo principale. Si dovevano sconfiggere i ribelli inglesi a Mons. Icelio sarebbe stato il suo compagno in questa battaglia. Molto bene, per lui era preferibile avere al proprio fianco un altro dei suoi fidati fratelli divini, piuttosto che uno dei giudici infernali. *

- Sarà fatto. Andiamo fratello mio, non perdiamo altro tempo. Prima finiremo e prima torneremo ad amministrare il mondo dei sogni.

*Bryan cercò di mantenere un tono di voce privo di ogni genere di sentimenti. Tuttavia era almeno chiaro il fatto che riteneva molto più importante il mondo dei sogni, che il combattimento contro gli inglesi. Non era un guerriero e se avesse avuto la possibilità di agire a modo suo, avrebbe annientato le resistenze mentali dei nemici terrorizzandoli a morte durante i loro turni di riposo. A quel punto, perfino dei normalissimi soldati skelton sarebbero stati in grado di portare a termine la missione con una facilità disarmante. I passi cadenzati e metallici degli stivali dell'oniro, risuonarono per tutta la sala, mentre si apprestava a dirigersi sul campo di battaglia che gli era stato assegnato. *

[Sphinx_no_Pharaon]

Ed infine dopo un'attesa riempita dalle chiacchiere dei giudici, arrivò colei che era la voce del Divino Hades in terra. Pandora, giovane donna dalla macabra bellezza, dopo aver inflitto un colpo sul terreno per attirare l'attenzione dei presenti cominciò a diramare gli ordini per l'imminente battaglia e le destinazioni di ognuno di loro.

Al dominatore degli incubi e a suo fratello Bryan sarebbe toccato occuparsi della battaglia di Mons, facendo sterminio di ogni traccia della forza inglese. All'udire l'ordine Johnatan fece un rispettoso inchino in direzione della celebrante e pronunziò

Non rimarrà nulla di nessun inglese mia Signora

Poi rialzandosi, sentì suo fratello che lo incitava a sbrigarsi

Eccomi fratello arrivo disse affrettando il passo ed allontanandosi assieme a lui dal Muro del Pianto, in direzione del luogo della battaglia.

[LuEvil]

*L'attesa era finalmente finita, Lady Pandora si era fatte sentire. Come tutti sospettavano era l'ennesima guerra sacra tra Atena e il sommo Ade. Tutti sembravano molto tranquilli  ma il giovane Lumbar si sentiva l'ansia salire, in tutti questi anni non era mai finito coinvolto in una faccenda cosi tanto seria.  Ma questa era l'occasione  d'oro di Lumbar per dimostrare di che pasta era fatto visto che tutti cercavano di stuzzicarlo con frasi irritanti, soprattutto Mark e l'amico pennuto.   

*Con il suo solito tono il giovane si rivolse alla sua padrona.

-Come desidera lei, farò del mio meglio come ogni volta, io e il mio compagno torneremo da vincitori... parole di Lumbar della Viverna.

*Con uno sguardo agghiacciante Lumbar si girò verso il suo nuovo compagno di missione Mark di Gadura per fare conoscenza.

-Salve compagno, sono Lumbar della Viverna piacere di fare la tua conoscenza.. quando sei pronto andiamo pure... 

*Mark era molto famoso nell'ade per le sue grandi abilità combattive, era completamente il contrario del giovane Lumbar, Mark amava andare in missione con più persona, invece la viverna era un lupo solitario, odiava profondamente lavorare in copia. Molte volte in passato il giovane trovò da dire con molti dei suoi compagni di missione, in pochi ritornarono vivi da Lady pandora per colpa del suo difficile carattere. Ora come ora il giovane si deve rassegnare, questa volta deve stare sotto l'ordini di Mark visto che lui aveva molta più esperienza del ragazzo.        

§- Tch questa volta devo mantenere la calma.. se inizio a fare di testa mia il povero Mark soccomberà praticamente subito.. Vabbè ora vediamo se le parole che dico su Mark sono verità . Però se inizia a stuzzicarmi come prima per lui sarà la fine indipendentemente dal risultato finale della missione..   

[Vernier]

*Un battito creò una crepa nel pavimento. Tutti i presenti si voltarono verso la causa di tutto ciò: Lady Pandora. Dries, con affanno per la fretta, si inchinò alla sua regina. Vestiva il suo solito abito lungo nero che risaltava la sua pelle biancastra come un velo di un fantasma, un bracciale agganciato nel braccio sinistro mentre nel destro sorreggeva l'arma della fessura ovvero il bastone. Senza perder tempo prese a dare ordini spiegando che il mondo doveva essere messo a ferro e fuoco dalle ombre infernali dell'Ade.
Si girò guardando il Grifone. Il suo sguardo, così profondo e agghiacciante, capace è di gelar lo scorrere del sangue di qualunque persona in tale direzione. Successe allo stesso modo anche a Dries che per vari secondi il suo cuore si affannò nel respirare. Con aria severa e scocciata, Pandora indicò la destinazione del giudice ovvero il continente africano. Le condizioni ambientali sono simili al sud America dove l'uomo è cresciuto quindi non avrà alcun svantaggio nell'affrontar imprese in tale loco.
-Si, mia signora.
*Chinò il capo in segno di sottomissione. Era risaputo che Pandora non amava chi si voleva mostrar superiore a ella stessa. Le sue torture erano famose in tutto l'Inferno per la sadica violenza di cui la donna si apprestava a compierle.
§Finalmente una risposta alle mie domande. Bene...Che Africa sia
*Abbozzò un sorriso perdendosi, in seguito, nei suoi pensieri...