Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

si io si

per il momento sembra divertente

5 Card captor Sakura (se non erro sono le ultime due carte quella della luce e del buio)

in realtà io sono curioso di sapere un'altra cosa...ora che Irene è fuori gioco la guerra dovrebbe essere finita dato che lei era l'unica che poteva estrapolare la magia da Mavis e trasferirla a Zeref (se non ricordo male era questo il loro piano alla fine)

buon anno a tutti

Un uomo solo al comando sarebbe solo peggio...Da una parte perché se possono essere così corrotti un manipolo di persone a cui è stato affidato un minimo di potere, non voglio immaginare cosa potrebbe succedere se quel potere fosse affidato ad una singola persona.
Ma anche ammesso, come dice il capo che si trova una persona abbastanza giusta ed onesta, non potrebbe mai pacificare tutti; ci sarebbe sempre qualcuno che ha da ridire. Perché alla fin fine anche quella persona dovrà prendere delle decisioni, facendo una cosa al posto di un'altra...e questo comporta che qualcuno ha sempre da lamentarsi.

Almeno con il sistema parlamentare si può cercare di arrivare ad un compromesso (ed in teoria è proprio per questo che è più democratico), cosa che il dittatore non può fare, anzi non farà mai.

Ancora...parli di 1 miliardo di euro (anche se non so come ti sei fatto i calcoli) che si sarebbero risparmiati con questa riforma...Allora allo stesso modo ti chiedo: se questa riforma faceva risparmiare un miliardo, quanto si sarebbe risparmiato se gli stessi che in questo referendum gridavano a gran voce di votare si, lo avessero fatto nel 2006; nel referendum istituzionale richiesto in merito ad una riforma costituzionale molto simile a questa ( vi differiva solo il decentramento dei poteri ed un senato elettivo)?
Ancora...mentre loro ti parlavano di risparmi etc, hanno mai accennato che intanto ben 13 miliardi di euro dei nostri soldi li hanno spesi per comprare inutili aerei militari (gli F35)? se non mi credi ecco la notizia http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/16/f35-governo-conferma-la-spesa-di-13-miliardi-ignorata-la-richiesta-del-parlamento-di-dimezzare-i-costi/2217703/

In conclusione penso e credo che qui la questione vera e propria non è la dittatura o la democrazia, quanto il rispetto e l'applicazione pratica di certe verità che la storia ci ha trasmesso. Voglio dire che ci sarà pure un motivo per cui uno stato di diritto (come si suppone sia l'Italia) si fonda sulla separazione dei poteri. Ci sarà pure un motivo per cui ci sono delle regole perfino nell'ermeneutica (fin dai tempi dei Romani anche se sopratutto dal medioevo).
Il punto saliente è che non ha importanza quante leggi si fanno l'anno, ma come sono fatte. Una legge non dovrebbe vedere solo ad un futuro immediato, ma deve andare oltre, di anni, così come è stato per legge sul divorzio, lo statuto dei lavoratori, la riforma del diritto di famiglia e perché no il nostro codice penale (salve qualche necessaria modifica dovuta soprattutto all'entrata in vigore della Costituzione). Raramente poi una legge si rivolge ai cittadine (tranne nel caso di leggi penali) ma di solito necessità di atti di applicazione emanati dal governo....
E' tutto qui il nostro problema. Troppe leggi (solo negli ultimi 5 anni abbiamo avuto 3 riforme delle pensione e chissà quanti interventi in materia di lavoro, anche se tutte hanno solo aggirato il problema). Il prossimo governo sicuramente ridirà la sua sui stessi argomenti. Non andiamo a trovare le cause a quei problemi chissà dove, quando negli ultimi 20 anni non si fatto altro che parare di legge di bilancio e legge elettorale. E stiamo ancora puntati li fermi. Non andiamo a trovare problemi chissà dove, quando mancano a tutti gli effetti i controlli ministeriali sugli enti pubblici...Non si va avanti se si continua a ricorrere sempre e solo alla Legge, con provvedimenti che non hanno ne capo ne coda e votati solo per quel maledettissimo strumento che è la questione di fiducia...

Concludo sono altri i problemi di questo Paese, non certo il sistema costituzionale e il sistema governativo che i padri costituenti hanno scelto allora.

Quindi.
Io sono il mega direttore galattico.
Dell'azienda X...e sono indagato per corruzione.
Ma visto che questa riforma taglia le gambe alla magistratura.
Nessun giudice muoverà mai contro di me,vista la mia posizione di potere.
E continuerò beatamente a mangiare i soldi degli italiani.
Dico bene?

con la riforma che dice il capo in pratica è così....per quanto teoricamente giusto, nel pratico non è possibile, perché innanzitutto nessuno rischierebbe di rimetterci di tasca propria. E se il caso vuole ci sarà il qualcuno che oserà il rischio nell'analizzare gli elementi ha disposizione ci impiegherebbe il doppio del tempo se non di più (il che aumnterebbe sempre la spesa).

Ma anche gli altri punti sono facilmente discutibili. Per limitare l'appello ad esempio si dovrebbero individuare dei criteri di ammissione. Qui c'è il rischio che il criterio scelto sia riconducibile al valore economico o che abbiano un certo clamore nell'ambito del sistema. Ma già qui si possono trovare più facilmente delle soluzioni. Per la certezza della pena....beh quella non dipende certo dalla magistratura, ma dal Parlamento.

Il vero problema nel tuo ragionamento capo, non sta nella magistratura. Anche se un indagine va a vuoto non si può dire che sono soldi buttati (certo è che se il caso fosse montato sull'aria qualcuno paga. In un sistema che funzioni correttamente il giudice farebbe pagare allo Stato (intendo le spese di soccombenza) e lo Stato si rifà sulla Procura, questi sul procuratore....ed ecco che sarebbe risolto il tuo problema). Però così non è perché i giudici sono politicizzati (nel senso che in certi casi, soprattutto quelli politici, sono tutt'altro che imparziali, ma la cosa non è dimostrabile). Dall'altro le leggi sono formulate così male che delle volte nemmeno gli stessi giudici sanno che pesci prendere.
Se ci fosse un maggior controllo in questo senso, non ci sarebbe bisogno di quella riforma.

io credo che questa nostalgia del passato sia dovuta più che altro al modo in cui sono andate le cose...Al fatto che era una cosa che ti piaceva, e che non sei riuscito a portare a termine, sopratutto per via di terzi se non ricordo male se non tue. Sempre se non ricordo male a quel tempo eri sopraffatto da troppa pressione anche esternamente alla scuola e la scuola stessa non ti ha aiutato.
E di solito chi sceglie il classico sono persone che amano lo studio fine a se stesso (ed il classico è tosto perché apre la mente a tutto), e non tanto per un lavoro per il quale di solito si necessità di studi più specialistici.

Poi ti posso dire che non è mai perdere troppo tardi per prendere quel pezzo di carta, personalmente con me (quando feci l'esame di stato) c'erano anche persone con molti anni in più da te.

ps ho letto anche io le nebbie di Avalon, davvero un bel libro (per la precisione ho letto tutta la saga in cui è inserito) e se non ricordo male ci dovrebbe essere anche una trasposizione cinematografica di detto romanzo.

Io vorrei suggerire in merito Rick Riordan....e i suoi romanzi su Percy Jackson....parla sempre di mitologia greca, ma è molto originale (anche se forse qualche volta mi devo ricontrollare i miti a cui fa riferimento)