Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Ieri al Lucca Comics c'è stata una breve conferenza della Yamato nella quale si è saputo che il prossimo anno 2018 verranno finalmente rilasciati i DVD dei 31 episodi di Hades ecco cosa hanno detto:

"I CAVALIERI DELLO ZODIACO – I CAPITOLI DI ADE verrà presentato nel classico cofanetto a scrigno limitato e numerato contenente 3 Amaray-case, uno per ciascuno dei tre capitoli della saga (Santuario, Inferno e Elisio) in formato DVD (5 dischi in totale)."
Fonte: animeclik

Visto che alcuni utenti non conoscono come e perché un anime nasce, lo descrivo in questo Topic,  seguendo anche la descrizione ufficiale.

Ogni anno in Giappone viene scelto un gruppo di 100 opere tra manga, l.novel, videogiochi, ect su cui le aziende investono e sponsorizzano.

La scelta non è mai stata chiarita come venga realizzata, l'unica cosa che si conosce, è che opere molto famose con ad esempio OnePiece o Naruto o Dragon Ball, vengono scelte per le alte vendite, per il resto non è chiaro come le scelte vengano compiute.

Di questi circa 100 prodotti all'anno, il circa 30% vengono scartati in fase finale, non diventano anime per un soffio.
I restanti 60 o 70 anime vengono suddivisi in 3 stagioni, la metà vengono realizzati nel periodo primaverile, il 25% circa in quello estivo, ed infine il 25% nel periodo autunnale.
Di questi 60/70 anime, un 30% sono serie TV realizzati dalle case produttrici in collaborazione con un canale televisivo, è normalmente sono le serie anime più lunghe in termini di puntate, ogni stagione può variare da 13 ad un numero indefinito di episodi.

Un buon 70% sono serie realizzate per il mercato home video e streaming. Di solito sono serie che variano in numero di episodi che può variare da 3 a 26, con numero variabile di stagioni.
Negli ultimi anni 12 episodi sono il formato per stagione che ha preso maggior piede.
Tra una stagione ed un'altra normalmente passano 1 o 2 anni, ma (non spesso) gli anni tra una stagione ed un'altra diventano di più.
Accade per almeno il 50% degli anime prodotti annualmente che dopo uno o due stagioni non venga più continuato, questo normalmente accade per questioni economiche, cioè quando non conviene economicamente parlando, andare avanti con una determinata serie. Avvolte accade anche con le serie TV, ma molto più spesso per le serie stagionali per home video.

In Europa arriva come mercato dvd e bluray solo il 50% della produzione Giapponese, il restante 50% non arriva mai.
La maggior diffusione in occidente si ha con le piattaforme streaming.

Stando ad un'indagine della Media Development Research Institute Inc., una serie anime di 12 episodi, viene a costare in media circa 1,5 milioni di euro.
Questa cifra viene perlopiù investita dalle aziende sponsor. Per esempio: un anime Toei sponsorizzato Bandai o Netflix, la Toei investirà un 30% della cifra, il 70% andrà a carico dello sponsor che è il maggior investitore.

Di solito agli anime vengono affiancati una serie di prodotti di merchandising il cui successo o fiasco può influire positivamente o negativamente sulla continuazione o abbandono di un anime.

In Giappone la maggior parte degli anime vengono lanciati per una fascia di età che va dai 10 a 15 anni, ma numerosi sono i prodotti per bambini, in particolare quelli che più facilmente si prestavano alla vendita di giocattoli.

In Giappone normale un serie tv viene passato in televisione un orario ottimale solo una volta, al ritmo di un episodio per settimana, le successive repliche vanno sempre ad orari più scomodi tipo la mattina presto o notte fonda.
Inoltre, differentemente da quello che accade in Italia, un anime in Giappone viene replicato pochissimo in TV, è gli anime per il mercato home video raramente hanno un passaggio su TV Giapponesi. 
Il Giappone utilizza molto il sistema dello share, sé un anime ha un basso share probabilmente non avrà una seconda stagione, um buon share quindi è indispensabile per aver eventuali seguiti.
Nelle tv Giapponesi vengono mostrati anime per un età sino a 12 anni in una fascia oraria compresa tra le 6:00 e 19:00.
Anime più adulti hanno una fascia oraria tra il serale oppure la mattina presto prima delle 6:00.
Anime particolarmente violenti, con scene di nudo, hentai, con scene o messaggio non adatti ai bambini, con scene di sangue o splatter, possono essere mostrati in un orario solo dopo le 23:30 insieme agli anime in replica.
Ad esempio un anime come Saint Seiya classico probabilmente andrebbe in TV attualmente in Giappone in un orario verso le 6:00 del mattino oppure la mezzanotte.
Le leggi sulla TV in Giappone sono rigide, vi è un comitato preposto per lo scrupoloso controllo dei programmi televisivi.
Infine in Giappone vi sino vari canali Satelitari dedicati in cui vengono trasmessi anime di ogni tipo e anno, ma sono rigorosamente canali a pagamento.

Recentemente in Giappone(patria dei Manga e Anime) hanno fatto un inchiesta nella quale è emerso che per 85% dei Giapponesi, i ragazzi dovrebbero guardare gli anime solo fino a 20 anni poi basta.
È emerso che, mentre per i manga non c'è età è sono tolleratissimi, per gli anime chi supera i 20 anni è continua assiduamente a guardarli è considerato uno sfigato.

Voi che né pensate?

Ovviamente il fenomeno anime in Italia è 100 volte inferiore a quello Giapponese, ma secondo me questa cosa in Italia è vista ancor più di malocchio.
Più e più volte nelle scuole sento ragazzi prendete in giro altri ragazzi per gli anime. È le mamme guardano di cattivissimo modo gli anime, quasi come sé fossero prodotti che facciano male ai bambini.

"Spostate ad un'altro canale, che guardate quella robaccia di cartoni Giapponesi"

Una delle tante frasi dette dalle mamme.

http://www.animeclick.it/news/58648-yun-kouga-loveless-ospite-a-lucca-comics-2016

La Lucca Manga School in collaborazione con J-POP ha annunciato la presenza come ospite: Yun Kouga, autrice di Loveless, Akuma no Riddle e character designer di Gundam 00..ect
 Ricordiamo  che ha realizzato anche 1 numero del Kurumada suidoken hero of heroes.

Yun Kouga (nome d'arte di Risa Yamada, Tokyo, 1965), grande fan del sensei Masami Kurumada, dopo avergli scritto riesce a farsi invitare nello studio dell'autore di “Saint Seiya” e “B't-X”.
Attiva fin da giovanissima nell'ambiente delle doujinshi (i manga amatoriali autopubblicati), si fa notare dalla Kobunsha che serializza il suo “Metal Heart” su Comic VAL nel 1986.
Celebre per i suoi manga che mischiano trame soprannaturali e intrecci romantici spesso a tinte shoujo- o shonen-ai, come i famosi “Earthian” e “Loveless”, entrambi diventati serie animate.

Al momento, oltre a “Loveless” (pubblicato in Italia da J-POP), è al lavoro su “Akuma no Riddle”.

La maestra Yun Kouga sarà ospite a Lucca Comics & Games 2016.