Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

Attenzione però a non mettere sullo stesso piano e confondere doppiaggio con adattamento.

De Palma, Rosa, Fuochi e gli altri non sono responsabili dei vari "Dragone il tuo spirto guerrier'entro mi rugge" che se poi vogliamo essere precisi, non è che ce ne fossero a tonnellate di citazioni simili. Me ne ricordo 3 o 4....

I doppiatori erano anche superiori alla media dei cartoni dell'epoca, fecero un lavoro eccellente anche per la caratterizzazione.

Ma le storpiature nei dialoghi ed i nomi a caso non erano responsabilità loro così come di Carabelli che fu direttore del doppiaggio, non adattatore.

Sono lavori molto diversi, come ci ha dimostrato un paio di anni fa il caso Evangelion/Cannarsi.

Piccola precisazione: in realtà nel caso di Saint Seiya è stato proprio così, almeno a sentire lo stesso Ivo de Palma. Ho avuto il piacere di parlarci di persona (e di assistere a un paio di sue lezioni di doppiaggio) e riguardo a Saint Seiya ci ha tenuto a sottolineare come all'epoca era tutt'altro che assicurato che arrivasse il testo originale completo (specie di anime giapponesi) e i team di doppiaggio/adattamento fossero molto più piccoli e disorganizzati di quanto lo siano ora. Capitava quindi che arrivassero in sala di doppiaggio con veri e propri buchi nel copione, dove da adattare non c'era nulla perché nulla c'era del testo originale: stava quindi a loro riempire "artisticamente" i buchi, ed è così che sono nate le citazioni auliche.
Chiaramente oggi una cosa del genere non succederebbe mai, ma appunto non parliamo dei tempi moderni...

Quanto all'oggetto stesso del topic...

Riguardo ai nomi dei protagonisti io li terrei come in originale; del resto il mio pubblico target accetta nomi come Genzo Wakabayashi o Tsubasa Oozora sicuramente reggeranno Shiryu, shun, seiya, ikki e altri.

Personalmente sono della scuola di pensiero opposta.
Mi è capitato di recente di vedere l'ultimo Captain Tsubasa in TV, e devo dire che la scelta di conservare i nomi originali l'ho trovata disastrosa. Decine e decine di nomi+cognomi giapponesi tutti insieme sono davvero troppo difficili da digerire, specie contando che lo stile grafico di CT è piuttosto ripetitivo e quindi viene difficile distinguerli anche con le facce. Parere personale, per carità, ma è anche vero che pur non essendo un fanatico di CT (è il classico anime che "se capita" guardo volentieri ma niente più) sono comunque abbastanza abituato ad anime e nomi giapponesi... se già io non riesco a digerirlo, lo spettatore DAVVERO casuale ci riuscirà? Ne dubito.
Una scelta del genere significa a mio parere rivolgersi solo ed esclusivamente ai fan accaniti che sanno già tutte le formazioni a memoria. Che ok, per un remake ci potrebbe pure stare, ma stiamo sempre parlando di prodotti commerciali a cui la gente non lavora gratis, un minimo di ambizione di catturare lo spettatore casuale o comunque non accanito dovrebbero avercelo.
Poi, CT è appunto un esempio limite: decine di nomi alla volta, con cognomi annessi, tratto ripetitivo che rende difficoltoso memorizzarli pure impegnandosi. Lì trovo che adattare i nomi sia praticamente una necessità, mentre ad esempio fa benissimo Naruto a mantenere in italiano praticamente tutti i nomi originali: la stragrande maggioranza dei personaggi ha un nome solo (e quelli che hanno il cognome fanno di solito parte di clan), lo stile grafico aiuta a distinguerli (anche per via delle tecniche), giusta la scelta di lasciare il nome in originale e adattare cose come i nomi dei villaggi.

Saint Seiya trovo sia una via di mezzo: in generale i personaggi non sono tantissimi e hanno il solo nome, a meno di casi particolari si può tenere il nome originale (anche perché c'è il simbolo dell'armatura ad aiutare la memorizzazione). Lo stesso non si può dire delle tecniche, almeno molte di esse 
Nello specifico:

Saori: Nome semplice, facile da memorizzare, perché cambiarlo?

Seiya: Altro nome semplice, per me è promosso (e comunque piuttosto che Pegasus di Pegasus va bene che lo chiamino pure Gaetano per quanto mi riguarda). I colpi tutto sommato vanno bene, anche perché comunque hanno a che fare con l'elettricità (il principio è che il cazzotto a velocità supersonica ionizza l'aria, come ci insegna anche Aiolia con i suoi colpi a base di LIGHTNING...)

Hyoga: Sì, suona troppo succo di frutta. Concordo che Crystal è una buona soluzione se ignoriamo il Maestro dei Ghiacci, se no potevano chiamarlo anche, chessò, Yuri (che riprende in parte il nome originale e suona pure russo). Eviterei il "Sacro Aquarius", quello sì, come tutti i "sacri qualcosa"... Probabilmente, visto che "Esecuzione dell'aurora" suona abbastanza male, opterei per una traduzione più libera tipo "Esecuzione glaciale". Sempre meglio di Sacro Aquarius 

Shiryu: Ora, Sirio è la scelta più logica, ma il mio cuore di astrofilo non riesce ad accettare il fatto che abbia il nome di una stella di un'altra costellazione (il cui Saint si chiama proprio Sirius). Sono strambo io, me ne rendo conto, ma a questo punto piuttosto avrei optato per un nome forgiato da zero. Magari qualcosa di semplice ma che rimandi al tempo stesso alla tradizione cinese, tipo Shen. I colpi vanno bene, magari togliere "segreto" dallo Shoryuha (segreto dove???) e magari ripescherei l'esistenza del "colpo del drago volante" quando effettivamente usa il Ryuhisho. Magari "Sacrificio del Dragone" al posto di "Pienezza", e siamo a cavallo.

Shun: Il nome è perfetto, le tecniche tutto sommato anche.

Ikki: Anche qua, "pugno diabolico" + Ali della Fenice + Ikki per il saint, e via.

Marin: Il nome mitologico italiano è fin troppo carino per un personaggio tanto insulso. Marin va bene, al massimo "Marina" se proprio vogliamo italianizzare. "Meteora avvolgente" mi piace, qui il problema è la scelta Kurumadiana di dare a Seiya il "Pegasus Ryuseiken" e a Marin un "Ryuseiken" random, comprato in spiaggia dai vucumprà. "Volo dell'Aquila" per la finisher ci sta, meglio del nome originale.

Shaina: Qua il nome mitologico c'azzecca proprio nulla, Shaina va benissimo (anche se dovrebbe essere italiana ma vabbé, pure Aphrodite dovrebbe essere SVEDESE...). "Cobra Incantatore" è una gran licenza poetica ma trovo migliori di molto l'originale, anche perché visivamente l'effetto con il serpente si vede.

Misty: Anche qui nome mitologico a casissimo, che orrore. C'è da dire però che, se dobbiamo fare un remake ai giorni nostri, eviterei anche Misty (come Hyoga rimanda al succo, Misty trovo sia troppo facilmente associato alla ben più famosa capopalestra dei Pokémon). Qui per la seconda volta andrei con un nome originale, qualcosa che magari suoni vagamente francese (il Saint è francese e vabbé, il francese narcisista per noi è un cliché ben vivo) e abbastanza corto da rientrare nella metrica. Magari Jean, che è anche ambiguo il giusto come nome. Per il colpo, un più sobrio "Vortice d'argento" direi sarebbe perfetto.

Asterion: Concordo con Mars, l'italianizzazione con la E finale è perfetta, il Million Ghosts Attack come "Attacco fantasma" mi piace molto.

Algol: Qui il me astrofilo piange, ma sfortunatamente la fonetica è fonetica, il pregevole rimando alla stella Beta Persei è difficile da rendere in italiano. "Argo" è un adattamento buono.

Jamian: Tutto sommato posso capire che "Damian" per noi suoni meglio, oltretutto suona anche più "British" di Jamian visto che dovrebbe essere inglese. "Ala Nera di Damian" ha il problema del colpo su misura per il Saint, ma già un "Ala nera della morte" secondo me andava bene, suona tanto edgy ma se non è edgy il Corvo chi? Poi l'effetto comico sarebbe potenziato proprio dal valore antifrastico.

Moses: Perfetto com'è.

Babel: Perfetto com'è.

Dante: Boh, questa è forse la scelta più incomprensibile del nostro doppiaggio. Quella volta che hai un nome italiano già in originale, lo cambi? E ammettiamo pure non lo avessero il nome originale, ma... vai a chiamarlo VESTA?!? Una divinità femminile e pure romana, manco greca?!? Cioè, Dante è già in italiano, meglio di così?

Capella: Anche qui, mi piange il cuore perdere il riferimento alla stella Alpha Aurigae, ma... in italiano è impresentabile. Agape mi piace pure come nome, se seguiamo l'anime ci sta anche abbastanza col personaggio visto che con Dante sembrava avere un legame di cameratismo molto forte, si può anche tenere.
Al massimo, se vogliamo fare i cazzoni, lo si può chiamare VERGIL così in un colpo solo hai il riferimento nerd catchy e completi il riferimento colto alla Commedia in coppia con Dante (dopo tutto quello faceva Virgilio nella Commedia, l'AURIGA per l'Alighieri  )

E per ora mi fermo

Questo è vero, ma anche lì non è che sia stata Shiori ad alzare la barra
Giusto per dirne uno, il Garuda così a memoria è una figura piuttosto positiva nella mitologia indù, dato che è la cavalcatura di uno degli avatar di Vishnu
Comunque se andassimo a sindacare sui simboli delle "varie" armate errori ne troveremo ovunque

Sì e no, nel senso che (vado a memoria) il suo simbolismo è associato al sacrificio. E per com'è l'ideologia di Hades in Saint Seiya, col concetto di "sacrificio" ci sta abbastanza bene. Inoltre per i buddhisti se non ricordo male è una figura piuttosto neutra.
Hanuman invece è la personificazione di praticamente tutte le qualità positive possibili e immaginabili, è un livello proprio concettualmente impossibile da superare, al massimo lo eguagli tirando fuori una surplice di Maat o roba simile

Vero, avevo scordato Alraune e Mandragola
Comunque io sono abbastanza positivo per il futuro di Dark Wing, d'altro canto se Shiori ha "osato con altre mitologie" come dici giustamente te (soprattutto nei gaiden) possono farlo anche Sato e Ueda

Speriamo. Col fatto che tanto è un isekai senza nessuna pretesa di continuity/serietà, hanno le mani libere e possono osare.
Che ci diano Atena e Hades vs Cthulhu o roba del genere 

Ho votato Hakurei ma ho scambiato i nomi e volevo puntare su Sage.

Aggiunta la possibilità di cambio voto, puoi cancellare il voto ad Hakurei e darlo a Sage 

Anche qui poca (o nulla) infamia e molte poche lodi 

7) Kaiser: I gattoni fanno parte del suo character design o no? Se sì, sarebbe più in alto. Se no, è Aiolia in versione solo manga... e contando che Aiolia è figo solo in versione anime, non è precisamente un complimento 
6) Ikki: POLLO ARROSTO PER TUTTI!!! No, dai, cercando di essere obiettivo... per quelle immagini che vedo dell'Okadaverse, non ha nulla di particolare, anzi. Mi è piaciucchiato (SEMPRE E SOLO ESTETICAMENTE) però in quei 30 secondi nell'Elisio, basta per metterlo davanti a Kaiser.
5) Ilias: Fighissimo con il mantello da eremita, ma tolto quello... boh, un po' troppo anonimo per i miei gusti. A quel punto lo avrei preferito direttamente rasato stile monaco buddhista, sarebbe stata una scelta semplice ma d'impatto.
4) Mykene: D'impatto scegliere un design alla Hokuto no Ken per lui, anche se superato il primo impatto scivola via in maniera abbastanza dimenticabile. Sì, mi piaciucchia, ma non lo citerei mai nella lista dei personaggi col design più figo, probabilmente nemmeno nel solo Omega.
3) Regolus: La Shiori disegna divinamente, e si sa. Resta il fatto che il suo Regolino è un "Aiolia, ma più giovane"... e preferendo il tratto di Araki su quel modello, Regolus resta sul gradino più basso del podio.
2) Aiolia (LoS): E' un po' una variabile impazzita, perché il saint disegnato così è fighissimo, specie contando il suo ruolo di "showcasse dei poteri dei gold" per cui il character design è perfetto. Peccato non mi convinca l'armatura, e non è un dettaglio da poco visto che in LoS sono intabardati come gli opliti.
1) Aiolia: L'Aiolia dell'anime classico è uno spettacolo, character design ottimo. Se da un lato ovviamente Kurumada abbassa la media, dall'altro Okada paradossalmente (almeno per me che odio il suo tratto) la rialza perché ho trovato comunque originale la sua scelta di volersi differenziare anche fisicamente dal fratello.

Segno che per me è l'esatto contrario dell'Ariete: lì tutti attorno al 6, qui tutti cessi a pedali o fighi inenarrabili 

9) Soujiro: Capisco anche l'ambientazione "scolastica" di Dark Wing, ma... No. Davvero no. Il character design da "studente buono buonino" di mille anime scolastici che si ritrova Soujiro lo digerisco a mala pena nei suddetti anime scolastici, figurarsi a metterci attorno una Cloth di Saint Seiya 
8 ) Cain/Abel: Boh, carina anche l'idea di base (o meglio, così sembrava all'inizio) ma graficamente sono fra l'orribile e l'insulso.
7) Integra: Lei mi piace pure esteticamente, ma la Cloth di Gemini tutta pizzi e merletti è proprio bruttabruttabrutta.

6) Paradox: Forse l'unica che si attesta sul 6, come media fra la parte Amore (vedasi alla voce Integra) e la parte odio che invece è davvero mooooolto figa, a scinderle probabilmente sopravanzerebbe anche molti dei colleghi più avanti.

5) Saga (LoS): Figo, anche molto figo, ma per me è il classico caso di "troppo che stroppia": anche solo qualcosa in meno fra led, armatura bicolore, Sagazord e tamarrate varie, e avrebbe potuto ambire al primo posto.
4) Aspros: Fra i Gemini "classici" forse quello che mi ha colpito di meno, anche se resta un design grandioso.
3) Deuteros: Lo preferisco leggermente per via della pelle leggermente più scura.
2) Kanon: Ho sempre apprezzato che fosse, seppur difficilmente, distinguibile da Saga per i capelli più scuri. Che sono esattamente il dettaglio per cui lo metto dinnanzi alla coppia sfiorisca.
1) Saga: Figo da gold saint, figo da specter, figo da buono, figo da cattivo, figo da sacerdote mascherato di rosso, figo da sacerdote mascherato d'oro... c'è un frangente in cui non sia figo? Primo posto meritato per la versatilità.

Esteticamente qui siamo attorno alla sufficienza per tutti, chi più chi meno. Poca infamia, poca lode 

9) Avenir: Non lo conosco, ma votando l'estetica...  Anche originale l'idea di fargli la capigliatura da pecora ma non ci posso fare nulla, non mi piace proprio, sento la puzza di montone attraverso i disegni
8 ) Shion ND: Praticamente il Kiki della serie classica. Blando, blandissimo. Sì che bastava tenere lo Shion classico, tale e quale, per avere un gran figo.
7) Kiki G: Più o meno come sopra, diciamo che il disegno di Okada (che ho sempre odiato) su di lui rende meglio di quello di Kurumada (non che ci voglia molto).
6) Mu: Se quelli prima sono lievemente insufficienti (tranne Avenir), Mu è il 6 politico per antonomasia. Il suo character design non è brutto, ma nemmeno spicca in alcun modo.
5) Mu (LoS): Forse quello che più si avvicina alla controparte animata, è un Mu occhialuto e più "realistico" (per quanto realistico possa essere LoS) in tutto, armatura compresa. In generale apprezzo l'upgrade, ma resta poco oltre la sufficienza.
4) Gateguard: Non male quella spruzzata di rosico in testa, tutto sommato mi piaciucchia, ma sono pronto a scommettere che è più l'effetto "non si è mai visto un Ariete così" che effettivo character design (che non ha nulla di particolare). Un 6+ per capirci.
3) Theseus: Lo trovo un po' l'upgrade di Mu LoS, quindi l'upgrade dell'upgrade. Non originalissimo, non bellissimo, ma diciamo che quando è presente in una vignetta è sempre una presenza piacevole all'occhio. Via, un 6.5 se lo può meritare.
2) Shion (capelli lunghi): Questo è figo figo, considerando solo Hades sarebbe anche da primo posto, con la Surplice sta divinamente e quando svela il suo volto in Chapter Sanctuary è un momentone anche a livello squisitamente grafico (toh, forse l'unica volta in cui una figura incappucciata non ha deluso in Saint Seiya). Abbassa la media la versione Lost Canvas, non che sia brutta ma i capelli più chiari sono anche decisamente più anonimi, e la Gold Cloth monocroma non aiuta.
1) Kiki (Omega): Nulla da dire, personalmente non avrei saputo far meglio Kiki cresciuto. Non è fra i miei character design preferiti di sempre, ma è tranquillamente da 7 senza troppi problemi.

La diGressione storica è legata al contestualizzare l'epoca in cui viene raccontata per la prima volta la storia di Saint Seiya.

Poi beh...le GW ad oggi sarebbero assolutamente fuori da qualsiasi palinsesto, visto il politically correct imperante.

Ma credo che questo possa valere anche per il franchise : Saint Seiya, se nascesse oggi, non vedrebbe mai la luce o al limite, rimarrebbe dentro i confini giapponesi.

Il problema è che le Galaxian Wars, politically correct o meno, non hanno proprio senso. E non ce l'hanno oggi come non ce l'avevano negli anni '80.
Puoi fare il torneo più violento del mondo, puoi metterci anche Jabu che trucida Ban con la fatality di Mileena direttamente da Mortal Kombat per quanto mi riguarda. Non è quello il problema. I problemi sono essenzialmente due:
1 - E' tutto pubblico, alla luce del sole, addirittura ripreso dalle telecamere manco fosse il Takeshi's Castle. Saremmo anche negli anni '80, ma anche per gli anni '80 una cosa del genere è credibile giusto giusto se me lo proponi come sollazzo personale di un signore della guerra nelle giungle più remote del Myanmar. Altrimenti, se mi proponi una cosa del genere dev'essere come minimo segreta e ben nascosta.
2 - Dopo questo inizio sfolgorante dovrei anche ritenere Saori come entità benevola, infallibile e indiscutibile. Perché mi sarebbe anche andato bene se dopo le Galaxian Wars avessero proseguito a dipingermi Saori come una stronzetta viziata a cui i bronzini obbediscono anche malvolentieri, ma così evidentemente non è stato.
Lo avevo già scritto altrove, ma ribadisco il concetto: secondo me Kurumada si è incartato con l'ambientazione spazio-temporale. Perché forse forse Saint Seiya potrebbe anche funzionare se fosse ambientato in una (fantasiosa) antichità, ma così non è. Un po' per infilarci a forza il Giappone (come da tradizione tutti i buoni devono essere giapponesi), un po' per fare una storia più "vicina" ai ragazzini dell'epoca, l'ambientazione è ai giorni nostri. Il risultato è questo miscuglio improbabile, che forse forse funzionerebbe meglio se i figli di Kido fossero stati spartani piuttosto che giapponesi.
In generale, le parti più "moderne" con città, automobili, ville lussuose ecc. ecc... tendano a fare abbastanza schifo. Funzionano decisamente meglio le parti che potrebbero essere ambientate indifferentemente oggi come nel 1700 come nell'Antica Grecia. Questo sia nell'anime che nel manga, beninteso.
E credo che su questi aspetti si sorvoli perché, banalmente, a nessuno importa. La prima parte di Saint Seiya è abbastanza oggettivamente orrida quindi tutti la dimenticano, assieme alle sue boiate.

Resta una cosa curiosa...perché diamine se ha tutte le caratteristiche di Apollo, non sia stato chiamato Apollo?

Credo che Kurumada si fosse "riservato" il personaggio di Apollo (così come gli altri olimpici, mi verrebbe da ipotizzare) per il progetto della trilogia che sarebbe dovuta cominciare con Le Porte del Paradiso.
Certo, a quel punto se fossi stato in loro avrei piuttosto usato Helios, ma vabbé... non è che abbia mai avuto l'impressione ci fossero chissà che menti, dietro i film di Saint Seiya