Missione spectre 29 Livello D2 "Le anime Rubate"

[Chris0311]

*Entrati in città i due Spectre notarono subito che qualcosa davvero non andava, davanti a loro c'era soltanto il nulla.
Si fermarono a riflettere, osservando ogni minimo dettaglio utile, ma davvero non c'era niente che potesse spiegare quella situazione paradossale, cosi' decisero di rivolgersi alla guardia che prima avevano sorpassato.
Quella li guardò in maniera quasi divertita, prima di ascoltare le loro domande..*

-Buon uomo, perdonate l'incomodo...ma mi è difficile non notare che codeste contrade sembrano essere sottoposte a legge marziale. Eppure non mi risulta vi siano guerre in corso...ditemi, cosa deve fare un gentiluomo per svolgere i propri affari in città in sicurezza? Cosa accade fra codeste mura?

-Mi scusi ma non ci sono locande dove potermi esibire? MI guadagno da vivere facendo divertire le persone

*L'espressione negli occhi della guardia cambiò radicalmente nel sentire i due rivolgersi a lui in quel modo..forse erano davvero cosi' sciocchi come pensava??
Aveva uno sguardo molto serio adesso, forse il modo di parlare del duca non lo aveva del tutto convinto, ma ciò nonostante non aveva capito quasi niente di ciò che aveva detto, quindi decise che avrebbe spiegato la situazione..*

-Beh io sono solamente una guardia, ma date retta a me che di cose strane ne ho viste tante in vita mia, dovete andarvene subito. Una visita di piacere qui ad Halstatt non è assolutamente ciò che fa per voi..anche se a te potrei pensarci io bella..

*Guardò con desiderio la rossa e folta chioma della giovane, ma osservando lo sguardo di Gorgarr il soldato cedette a qualsiasi pensiero e continuò a spiegare..*

- Sul serio, dovete andare via, e alla svelta anche! Misteriose morti e sparizioni avvengono in questo luogo da qualche tempo..
Se cercate ristoro comunque, vi consiglio di dirigervi alla locanda situata ad ovest, in questo periodo di difficoltà probabilmente vi faranno anche un buon prezzo..sempre più persone stanno lasciando questo villaggio. Ora se volete scusarmi, ma devo tornare al mio giro di ronda..

*Cosi' la guardia si diresse verso i suoi compagni e i due restarono a guardarsi interdetti..*

Spoiler

Post sull'accaduto e decidete se seguire il consiglio della guardia oppure dirigervi altrove

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[Gorgarr]

Gorgarr istintivamente lanciò uno sguardo di bragia alla guardia che stava lasciando via libera alla propria concupiscenza verso Jane...ben sapeva che la sua allieva faceva della sua avvenenza un'arma micidiale, ma supponeva che una certa inclinazione all'istinto di protezione nei suoi confronti non l'avrebbe mai del tutto abbandonato, con buona pace della letalità della giovane Driade...egli, comunque, riprese immediatamente il proprio atteggiamento distaccato e compassato, rientrando nel personaggio che si era imposto...et deinde rivolse nuovo verbo alla guardia...

Sparizioni...rapimenti, invero. Me ne rammarico...dovrete implementare migliori misure di sicurezza per acciuffare i colpevoli di questi crimini. Per intanto. suppongo che ci recheremo alla taverna che dicevate. Spero sia acconcia alla bisogna di un gentiluomo del mio rango e della sua leggiadra accompagnatrice...

Tutto dava ad intendere che Gorgarr si stesse accompagnando sul cammino con una dama dedita all'intrattenimento che lo aveva affiancato per il viaggio. Non era inusitato che in quelle contrade i membri della nobiltà indulgessero in simili pratiche, quindi la cosa non avrebbe suscitato senz'altro alcun sospetto. La guardia diede all'infereo duo sotto mentite spoglie delle sommarie indicazioni...sarebbero bastate. Il giovane dunque, con un gesto elegante, porse a Jane il braccio destro, e volgendo il passo si diresse verso l'interno della cittadina, accomiatandosi dalla guardia con un cenno di saluto ed atteggiandosi con le forze dell'ordine con il fare di colui che non chiede esplicitamente una scorta, ma si attende di riceverne una come normale conseguenza della propria presenza...

[genesis]

La guardia aveva abboccato alla piccola trappola tesa dalla ragazza, ma fu salvata all'ultimo dal suo maestro che lanciò un occhiata di fuoco che rimise al suo posto il giovane soldato.  Come si confa' alla sua nobile educazione Gorgarr si voltò e prese sottobraccio la ragazza dirigendosi verso la locanda. Jane resse il gioco al suo maestro fino a che non furono lontani dalla vista del soldato e liberandosi dal tocco rimprovero' l'altro
Maestro un uomo in punto di morte racconta più cose se è una donna a chiederle.
Il prezzo da pagare per poter sfiorare la ragazza lei stessa l'aveva posto molto tempo addietro, la morte,  morte che sarebbe giunta con il veleno che lei sempre conservava con se. Si perse ad osservare la città.  La neve ricopriva le strade,  nessuno si preoccupava di pulire,  come se il domani fosse stato già cancellato, e nessuna speranza abitava in quei luoghi.
Jane nel tragitto si mise a cercare quello un luogo di culto o di comando, ogni cittadina l'aveva e nel primo caso si occupavano di anime. La locanda era in vista ed adesso non restava che recitare ancora la maschera della donna indifesa. Cambiò il suo portamento,  da fiera guerriera a donna di compagnia,  vesti e capelli sistemati in modo da celare la morte che portava

[Chris0311]

*La chiacchierata con la guardia si era dimostrata più interessante di quanto si potesse immaginare.
Sia Gorgarr che Jane erano stati impassibili, profondamente capaci di celare le loro oscure identità e avevano ottenuto informazioni nuove, che potevano dimostrarsi molto utili. Ancora nei panni delle loro figure fittizie, si diressero in direzione ovest, dove il soldato aveva indicato loro la posizione di una locanda che certamente li avrebbe accolti per la notte.
Mentre attraversavano la piazza, Jane non potè fare a meno di rimproverare il suo maestro, avrebbe voluto saperne di più, avrebbe voluto iniettare il veleno della Driade nelle carni di un pover uomo che come suo ultimo atto non avrebbe potuto fare altro che arrendersi al suo volere. Ben compiaciuto di ciò, Gorgarr si stava apprestando a rispondere alla compagna ma improvvisamente si ammutoli', guardandosi intorno.
La giovane non aveva capito cosa stesse accadendo, ma di fatto anche lei rimase in silenzio, in attesa. Eppure soltanto il rumore del vento si udiva in quella buia notte, ma la Chimera poteva contare su una vista e un udito fuori dal comune..poco ci mise ad inquadrare la fonte della stranezza: la statua del demone.
I suoi occhi avevano cominciato a brillare, e la pietra divenne di un colore giallastro, come se vi fosse una luce interna ad illuminarli. La cosa più pazzesca però fu che improvvisamente dai numerosi aguzzi della creatura cominciò a fuoriuscire del sangue, che piano piano colava sulla statua, fino a raggiungere il suolo.
Lo sguardo della Driade era diventato impietrito, ma il suo compagno non sarebbe rimasto a guardare, cosi provò a mettere una mano sulla statua e senti' il calore del sangue, come se stesse scorrendo da una ferita umana.
Dopo che Gorgarr l'ebbe toccata, tutto svani', persino il sangue sulla mano dello Spectre era scomparso; ritornando dalla compagna non riusciva a darsi una spiegazione, provarono ad attendere ancora ma nulla più accadde, allora decisero che avrebbero cercato informazioni alla locanda..

..Camminarono velocemente, la situazione non era per nulla ideale, nemmeno per degli abitanti degli Inferi come loro. Arrivarono alla locanda e qui vi trovarono dei piccoli tavolini con delle sedie, in fondo vi era il bancone. Un solo uomo era seduto li, portava un cappello che gli copriva il volto, sul suo tavolo aveva una bottiglia e dalla posa a braccia incrociate sembrava proprio essersi addormentato.
In fondo al locale videro una donna che stava lavando con uno straccio logoro, qui avrebbero potuto scoprire quel che cercavano??..*

Spoiler

Post sull'accaduto, decidete cosa fare all'interno della locanda. Ricordate che in base a cosa farete adesso la storia si modificherà leggermente, se in positivo o in negativo dipenderà solo da voi 

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[Gorgarr]

Gorgarr avrebbe voluto rispondere al moto di stizza di Jane...avrebbe risposto che non sempre la morte si sarebbe rivelata acconcia alla bisogna. Che il suo spettro non induce a rivelazioni proficue coloro che non hanno nulla da rivelare...e quell'armigero, di certo, non sapeva più di quanto avesse già detto. Se altre informazioni erano ciò che desideravano, avrebbero dovuto cercarle altrove...e di fatto una taverna sembrava il posto giusto dove iniziare.

Queste sarebbero state le parole dell'avatar dell'ira...se il fiato non fosse stato smorzato nella sua stessa gola.

Una visione demoniaca accolse l'infereo duo nel loro tragitto...una statua che raffigurava diabolica figura, che d'improvviso sembrava animarsi di mistica vita rivelando uno sguardo oltremondano...e poi secernendo quello che sia alla vista che al tatto appariva come sangue umano, quasi fosse fontana che sprizza macabri getti di morte...

...et deinde, più nulla. Solo...una statua. Come nulla fosse accaduto. Illusione? Magia? O forse un infausto presagio? Un monito, magari...diretto verso coloro la cui intromissione sarebbe stata mal sopportata da parte di coloro che stavano perpetrando il ladrocinio ai danni di Sua Grazia...a tale vista, un mormorio sfuggì alle labbra del giovane...

Tentano di intimidirci...non so se codesta pantomima fosse esplicitamente diretta a noi, oppure a chiunque fosse passato per codesta piazza. Nel secondo caso, non sanno con chi hanno a che fare...mentre nel primo, di certo lo hanno dimenticato. Mia cara, quando verremo a contatto con l'autore di cotanta recita, dovremo ricordarci di porgere gli omaggi di apprezzamento del Signore degli Inferi Fiammeggianti come si conviene...

A quel dire, i due ripresero il cammino, alla volta della taverna, ed eccezion fatta per il silenzio innaturale che permeava le strade, rotto solamente dalle ronde dei militari di turno che tradivano espressioni nervose e disagiate, nulla più ostacolò il passo degli alfieri dell'inframundo. La taverna dunque si appressava, e non vedendo motivo di frapporre indugio, Gorgarr fece il suo ingresso nel locale...nel farlo, rammentò un fugace episodio della sua adolescenza, allorquando sua madre si prodigava per insegnargli i dettami del Galateo...ricordò in particolare di un giorno in cui ella gli spiegò che un cavaliere, entrando in una sala, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, deve sempre precedere la dama che lo accompagna, in quanto con la sua presenza è atto a controllare che non vi siano pericoli per lei prima che abbia a fare un passo...quella lezione particolare lo colpì, tanto che a tutt'oggi, senza nemmeno porvi pensiero, continuava ad applicarla, a proposito o meno che fosse...e quella circostanza non fece eccezione...

...una stamberga di paese. Non era certo una taverna di alto bordo quella che avevano raggiunto. Gettando lo sguardo tutt'intorno, al giovane non sembrò di scorgere avventori...solo tavolini deserti, un attendente che sonnecchiava dietro al bancone ed una servetta che si prodigava alle pulizie serali. Egli dunque bisbigliò qualcosa all'orecchio di Jane...

Qui si convien che la nostra azione diverga, mia cara...appressati al bancone, e metti a buon frutto le tue arti con l'oste...io tenterò di insinuarmi nella mente della sguattera...

Dopo quelle sommesse parole, il giovane lasciò che Jane si dirigesse verso il bancone, mentre scelse per sè un tavolo fra i più ben messi, e diede voce alla servitù...

Orbene...fanciulla, se vi aggrada...si serve del sidro in codesto locale? Il viaggio mette sete...orsù, compiacetemi...

[genesis]

come mai il suo compagno si era fermato in mezzo alla strada? Questi i pensieri della ragazza alla vista di quell'interruzione senza un senso. La spiegazione giunse più tardi come una promessa per chi aveva osato quello scherzo di cattivo gusto.
La coppia di spectre entrò nella locanda.  Desolazione ers la prima parola che veniva in mente vedendo il suo interno.  Due sole persone erano presenti,  una donna a fare le pulizie ed un uomo che sembrava aver affogato i dispiaceri nella bottiglia accanto a lui.

Qui si convien che la nostra azione diverga, mia cara...appressati al bancone, e metti a buon frutto le tue arti con l'oste...io tenterò di insinuarmi nella mente della sguattera...
Le didivisioni furono presto fatte e mentre Gorgarr si apprestava a parlar con la donna lei si avvicinò all'uomo . Provò a svegliarlo scuotendolo dolcemente
Messere si svegli,  so di essere alquanto impudente ma sono appena giunta in questa città
La ragazza sfoggio'i suoi migliori occhi dolci, mostrandosi alquanto preoccupata ed intimorita da tutta la strana situazione

[Chris0311]

*Nella taverna c'era un aria di assoluto degrado, solamente una persona seduta ai tavolini ed un'umile oste che si apprestava nelle sue faccende.
Fu Gorgarr ad entrare per primo, come insegna la cavalleria, e bisbigliò parole alla sua rossa accompagnatrice. Cosi' si sedette ad un tavolo e chiese da bere, mentre lei si rivolse all'uomo che stava dormendo seduto a qualche tavolo più in la..*

-Messere si svegli,  so di essere alquanto impudente ma sono appena giunta in questa città

*L'uomo ci mise un pò per muoversi..si sistemò meglio nella sedia, si alzò il cappello ed apri' un solo occhio. Vide davanti a se il volto di Jane e un grande sorriso gli si stampo' in volto, creando nella ragazza la sensazione che le cose sarebbero andate bene per loro..*

-Signorina, lei non è una visitatrice non è vero??

*E senza lasciare a Jane nemmeno il tempo di rispondere l'uomo spiccò un balzo dalla sedia e diresse un potente calcio diretto al volto della giovane, poi si abbassò e concentrando il suo cosmo generò un'onda d'urto con il braccio che diresse verso Gorgarr..*

 Attacco

Atk vs Jane: 75
Atk vs Gorgarr: 80

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Spoiler

Difendetevi e pensate bene a come agire, tenete in considerazione ogni cosa, sia dove vi trovate che possibili conseguenze di ogni azione 

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[Gorgarr]

Un gesto improvviso da parte dell'oste tentò di prendere di sorpresa i due alfieri degli inferi in incognito...et invero, non fu un attacco comune. Quell'uomo rivolse ai due giovani due colpi in rapida successione caratterizzati da una tecnica ed una potenza che mal si conciliavano con lo stato di comune essere umano che sulle prime gli si sarebbe attribuito...quell'uomo, seppure in modo grezzo, possedeva primitive tracce di cosmo.

Gorgarr si chiese qual guisa di malintenzionati si attendesse quel figuro...non certamente due spettri dell'inframundo, ma comunque qualcosa lo teneva sulle spine. E come biasimarlo? In quella città stava accadendo qualcosa di inquietante ed innaturale. Tuttavia, quelle misure difensive, per quanto fuori dal comune, non erano certamente sufficienti ad impensierire l'avatar dell'ira. Con un gesto fluido quanto rapido, egli si levò in piedi, e lasciò che l'onda d'urto lo colpisse in pieno. Apparentemente, nulla accadde...fu come se una lieve brezza primaverile si abbattesse su una colonna marmorea secolare. Ad uno sguardo più attento, era possibile intravedere una lievissima aura luminosa coprire l'intera sua figura...

fase difensiva

Ab. Combattiva: 65
Difesa: 57
Cosmo: 103
Stamina: 125

Difesa personale- Cosmo ardente
stm 2 cosmo 4 def: +25
#Un cosmo ardente adorna la figura del guerriero ma non è solo scena infatti può difendere al meglio dagli attacchi avversari. Se specializzato  e se la difesa ha successo l'utilizzatore assorbe l'energia cosmica utilizzata dagli attacchi a distanza#

Ab. Combattiva: 65
Difesa: 57+25=82 ATTACCO RESPINTO...quanto cosmo assorbo?
Cosmo: 103-4=99
Stamina: 125-2=123

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La flemma del giovane non venne minimamente intaccata da quella reazione inconsulta, proprio come non lo era stata la sua persona. Soltanto un cipiglio corrucciato ne incorniciava ora il volto...egli non si curò di verificare lo stato della sua allieva a seguito dell'attacco subito, non l'avrebbe certo insultata con un tale affronto. La sua voce, a dispetto del mutare della di lui espressione, rimase calma e misurata, e dalle sue parole non trapelava alcuna emozione...

Nonostante quel che possiate pensare, sir...siamo visitatori, proprio quali ci siamo presentati...non vi abbiamo mentito. Forse siamo più di quel che sembriamo...ma lo stesso potrebbe dirsi di voi. Potete credermi se vi dico che non intendiamo farvi alcun male, se non vi professate nostro nemico. Tuttavia, vi diffiderei dal tentare nuovamente la fortuna come avete appena fatto...perchè ci avete attaccato? Chi pensate di avere di fronte?

Il sembiante del giovane era immoto...tuttavia, il suo cosmo ora trapelava liberamente dal suo spirito, e pur essendo ben lungi dalla sua piena espressione, esso faceva sì che la sua presenza riempisse ogni anfratto della stanza, pur non superandone i confini, e rivelando parte della propria identità...benchè gli astanti non potessero sapere ancora chi fosse, v'erano ormai pochi dubbi su COSA fosse...

[genesis]

Le parole della ragazza vennero accolte con un certo riserbo iniziale, dovuto al fatto che costui ancora non era sveglio, quando ebbe inquadrato bene chi aveva di fronte sul viso esplose un sorriso cordiale che mal si accompagnava con quello che cercò di fare dopo. Un salto sulla sedia e cercò di aventare a Jane un calcio sul viso

def

Difesa personale- Difesa ragionata
Stm 4 cosmo 3 def: +30
#La riflessione circa le movenze e gli attacchi del nemico porta l'utilizzatore a mantenere la concentrazione analizzando ogni dettaglio del paesaggio circostante riuscendo quindi ad utilizzarlo a proprio favore. Causa un malus di -4 alla prossima tecnica a distanza dell'avversario nel caso ci si difenda con successo
def 56+30=86 + malus x tecnica a distanza
stm 112-4=108
csm 110-3=107

[close]

Anche se sembrava una sprovveduta Jane non aveva mai abbassato la guardia e ciò le permise di riuscire a schivare il colpo dell'uomo. Anche Gorgarr non ebbe problemi a bloccare il colpo a lui diretto e si rivolse all'uomo
Nonostante quel che possiate pensare, sir...siamo visitatori, proprio quali ci siamo presentati...non vi abbiamo mentito. Forse siamo più di quel che sembriamo...ma lo stesso potrebbe dirsi di voi. Potete credermi se vi dico che non intendiamo farvi alcun male, se non vi professate nostro nemico. Tuttavia, vi diffiderei dal tentare nuovamente la fortuna come avete appena fatto...perchè ci avete attaccato? Chi pensate di avere di fronte?
Jane invece ignorò l'offesa e controllò che nessun danno fosse stato rivolto alla donna.
Non so chi pensiate noi fossimo, ma siamo comunque viaggiatori, e ben poca cortesia trovo in questa locanda.
Con piglio severo la ragazza guardò l'oste aspettando una reazione da questo.

[Chris0311]

*L'uomo che fino ad un secondo prima dormiva si era svegliato ed aveva assaltato i due visitatori della locanda.
Ovviamente i due Spectre non restarono li a guardare e si difesero in maniera egregia contro gli assalti dell'uomo, che dopo aver notato la forza degli avversari, fece un piccolo sorriso e ancora in ginocchio commentò la scena..*

-Sento una forza grandissima dentro di voi..

*Si alzò in piedi e prese tutto ciò che aveva fatto volare via a causa delle sue azioni e cominciò a rimettere a posto, mentre con sguardo fiero guardava i due e continuò..*

-Perdonate la maleducazione, non era mia intenzione farvi del male, volevo solo capire se foste dei nemici oppure no..in caso contrario credo che a quest'ora sarei già morto.
Il mio nome è Andron, e adesso che il nostro governatore è scomparso ho assunto il momentaneo controllo del paese. La situazione non è assolutamente delle migliori, se volete seguirmi, vi condurrò nell'ufficio del palazzo e li vi spiegherò meglio tutto..credo che voi possiate aiutarci, vedo in voi degli enormi potenziali..

*Dette queste parole Andron andò dalla proprietaria e posò un sacchetto di monete per pagare i danni, poi condusse i due fuori dalla locanda verso il palazzo del Governatore.
Non riusci' in alcun modo a capire cosa i due stessero pensando mentre camminavano, sembravano piuttosto taciturni, ma non vi fu un gran periodo di silenzio in quanto il palazzo era situato a pochi passi dalla locanda dalla quale erano appena usciti.
Li fuori trovarono delle guardie che alla vista di Andron si fecero da parte e poterono cosi' accedere in un grande salone ornato dalle più disparate piante e cianfrusaglie, mobili antichi e grandi candelabri d'oro che reggevano tutta l'illuminazione del posto. Vennero condotti in una stanza poco più avanti sulla sinistra e qui vennero fatti accomodare..*

Andron:- Non siete due stupidi, quindi avrete certamente capito che in città stanno accadendo cose davvero assurde. Il governatore nella ricerca di scoprirne di più è scomparso appena qualche giorno fa, e siamo riusciti a capire soltanto che nelle sue ricerche si fosse diretto sulle montagne situate a nord di qui.
Non vorrei avesse fatto la fine della moltitudine di persone del luogo che sta morendo sempre più di frequente..non siamo riusciti a capire in che modo, ma ogni volta che quella maledetta statua comincia ad illuminarsi..quasi se fosse.. umana.. si ritrova un corpo privo di vita in città.. questa faccenda è assolutamente preoccupante.
Per questo vorrei il vostro aiuto, penso che siate abbastanza forti da potermi aiutare a trovare Elros..io purtroppo non posso muovermi da qui altrimenti si scatenerebbe il panico, devo controllare che sia tutto in ordine, anche se fortunatamente la statua non si illumina da un paio di giorni..

Spoiler

Bravi ragazzi, mi state dando soddisfazioni 
Un post sull'accaduto, ovviamente ricordate che la trama la costruite voi, sarà semplice continuare 

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[Gorgarr]

Gorgarr assistette con fare compassato alla presa di coscienza del figuro che si era presentato con il nome di Andron...comprese immediatamente di aver visto giusto nel momento in cui aveva pensato di non reagire violentemente alla sua aggressione, e fu felice di constatare che Jane avesse condiviso la stessa linea di condotta...per un attimo, il giovane ebbe l'impulso di chiedere come mai le redini della cittadina, in assenza del legittimo governatore, fossero state affidate all'oste del paese...poi, tuttavia, si trattenne. Esisteva sempre la possibilità che una domanda del genere offendesse il loro interlocutore, e non era quel che desiderava. Inoltre, la reazione che egli aveva avuto alla loro presenza poteva di per sè spiegare parte dell'arcano...quante persone in città avrebbero potuto vantare capacità del genere? Storicamente, l'umanità nei momenti di crisi aveva affidato la propria guida ad individui forti...e forse era proprio quel che era appena accaduto.

L'infereo duo si incamminò nella notte innevata al seguito di Andron, per il breve tragitto che separava la taverna dal palazzo del governatore...e nel frattempo, ascoltò quanto egli aveva da rivelare. Altri pezzi del mosaico stavano lentamente giungendo al proprio posto...ma la comprensione della figura generale era ancora ben lontana. Al termine del racconto, fu proprio Gorgarr a prendere la parola...

Immagino vi riferiate a quell'inquietante scultura dal sembiante demoniaco che adorna la piazza non lontano da qui...non posso darvi torto, sir. In effetti è davvero una presenza disturbante...ben comprenderete, comunque, che se desiderate il nostro aiuto, dovrete rivelarci qualcosa di più. Ad esempio...da dove viene quella scultura, ed a chi è venuto in mente di sistemarla proprio nel centro del paese? Da quanto tempo si trova in loco? E, soprattutto...se sospettate che abbia qualcosa a che vedere con le sparizioni ed i decessi di cui stavate parlando...come mai non avere pensato di distruggerla o sbarazzarvene in qualche modo?

Ovviamente, c'era di più. L'intera parte riguardante la scomparsa del governatore andava investigata più a fondo. Ed inoltre, il figuro sembrava rassicurato dal fatto che gli strani fenomeni riguardanti la statua non facessero la loro comparsa ormai da giorni. Egli evidentemente non sapeva che essa aveva manifestato qualcosa di soprannaturale appena poche decine di minuti prima...ed a giudizio dell'avatar dell'ira, non era ancora il momento di rivelarglielo. Non prima che avesse risposto alle domande che aveva posto. In attesa delle risposte, Gorgarr si chiese quali domande affollassero la mente di Jane, e se esse si sarebbero rivelate foriere di ulteriori elementi come immaginava...

[genesis]

Accompagnati da colui che li aveva attaccati si diressero verso il palazzo del governatore. Le guardie alla porta li fecero passare e il loro accompagnatore li fece accomodare in un salone per spiegare la situazione.  Le sparizioni avvenivano quando la statua del demone che avevani visto poco prima si illuminava, uno sguardo fugace al suo mentore per cercare cosa gli passasse per la mente, vendetta per   "scherzo" che la statua aveva osato o adesso c'era di più.  Avvezzo già a interloquire con persone prese per primo la parola domandando di più su quella statua e mentre ancora Andros aveva da rispondere incalzo' anche lei
Non avete gli appunti del governatore prima che sparisse? Non sapete se c'è una logica nelle sparizioni a parte l'illuminarsi della statua? Come mai il governatore ha deciso di andare da solo sui monti? Non era più sicuro farsi accompagnare da qualche guardia?

[Chris0311]

*Andron si appoggiò alla scrivania con i gomiti, tenendosi il mento con la mano, mentre ascoltava ciò che avevano da dire i suoi interlocutori.
Gli Spectre chiesero spiegazioni ulteriori riguardo la situazione del Governatore: Gorgarr voleva sapere qualcosa in più sulla statua, mentre Jane sulle modalità di strategia e sparizione attuata dal capo della città..*

-Per rispondere a lei, caro??..mmm ..credo di non ricordare i vostri nomi ..
Comunque, le leggende sulla statua sono abbastanza numerose, e tutte provengono da tempi antichissimi: la verità è che essa è un famosissimo lascito dell'impero Ungarico, da cui quello Austriaco è stato influenzato nello scorso secolo. La statua prima d'ora non aveva mai dato alcun segno di.. possedimento??..
Non saprei, ma quel che è certo è che rappresenta un simbolo importantissimo di prosperità, nonostante sia alquanto tetra anche senza la fuoriuscita di sangue, che gli abitanti del villaggio fino a poco tempo fa rispettavano nella maniera più totale. Adesso tutti ne sono spaventati certo, ma il fatto che "prenda vita" aiuta la nostra popolazione a guardarsi meglio intorno, e grazie ad essa sono stati scoperti numerosi omicidi..ogni volta che il sangue fuoriesce dalle fauci della statua significa che del sangue è stato versato, o quantomeno è questa l'unica spiegazione che sono riuscito ad attribuirle..

*Con sguardo abbastanza triste, si alzò e fece il giro della scrivania, andandosi a riscaldare vicino al camino che si trovava dietro le sedie dei suoi ospiti, e scaldandosi le mani rispose anche a Jane, con voce cupa e guardando fisso nel fuoco..*

- Devo dire che la situazione per il villaggio purtroppo è questa, non sappiamo davvero darci alcuna spiegazione riguardo queste morti e se in qualche modo siano collegate alla statua, ma il fatto che sia diventata un monito deve pur significare qualcosa..
Non sono a conoscenza degli studi condotti dal nostro capo, tutto quel che so è che è scomparso, era molto riservato nelle sue cose e ha voluto lasciare tutte le guardie qui a protezione della sua gente..oltre ad essere una figura importante è un grande uomo che tiene al suo villaggio..
Per questo vi ho fatti venire qui..sono certo che sia ancora vivo, la statua non ha dato alcun segno e mi fido di lui..la sua prolungata assenza è grande motivo di disagio per me, vorrei che aiutaste la nostra città..

*Si girò verso di loro e aspettò con impazienza, mentre mise le mani dietro la schiena per scaldarle e stringerle in una morsa di speranza..*

[genesis]

Andron era a disagio nel parlare della situazione della città,  amava quel luogo,  amava i cittadini che lo abitavano e dava l'impressione che tutto questo lo distrugesse.  Credere alle sue parole era facile,  ma lei non riponeva mai fiducia negli uomini,  chiunque essi fossero. Ma  da lui e da quella stanza non avrebbero saputo altro,  questo era chiaro,  adesso era il momento di decidere.
Maestro altro costui non sa,  io direi di partire per i monti indicatoci.
Parole sussurrate a Gorgarr senza che venissero sentite dal loro ospite
Messere non si preoccupi noi faremo il possibile.
Jane evito' di rammentare ciò che era accaduto poco prima durante il loro incontro con la statua,  poteva far agitare più del dovuto gli abitanti, ed allo stesso tempo si mostrò cordiale verso colui che gli aveva affidato quell' incarico, lasciando che credesse che loro erano lì per aiutare il paese e non che i due interessi coincidevano momentaneamente.  Gli occhi verdi sembravano dolci, la sua recita non prevedeva la morte di costui per adesso e non gli avrebbe arrecato nessun danno.

[Gorgarr]

Gorgarr ascoltò con attenzione la narrazione di Andron, e nel mentre una serie di nuovi possibili scenari iniziarono a balenargli nella mente...la statua. La prima cosa che aveva pensato era che essa fosse gravata da una qualche maledizione...oppure fosse foriera di un qualche impulso malefico risvegliato dal responsabile degli omicidi e delle sparizioni. Ma se le cose fossero state radicalmente diverse? Essa era ben più antica di quanto avesse sospettato...ed il fatto che radicasse le sue origini nell'impero Ungarico...esso era uno storico alleato di Sua Grazia, e si trovava sotto la sua protezione. E se la statua rappresentasse proprio un simbolo di quella alleanza? Se le sue manifestazioni inquietanti non fossero altro che un segnale di allarme? Dopotutto, la popolazione locale ne aveva sempre avuto rispetto, e questo sarebbe stato in linea con la sua ipotesi...al sussurtro di Jane diede risposta parimenti sommessa...

Aspetta, Jane...non avere troppa fretta. La natura di quella scultura mi intriga, e forse il suo ruolo in codesta sciarada deve ancora essere delucidato del tutto...

Il giovane, dunque, prese l'iniziativa, e decise di scoprire alcune delle sue carte, sperando che la cosa avrebbe potuto fruttare ulteriori elementi utili. Se come sospettava gli abitanti del paese fossero stati alleati di vecchia data, qualcosa glielo avrebbe rivelato...

Il mio nome è Gorgarr Van Drannor, sir...duca di Symkaria. Ed alla luce di quanto mi avete detto...credo desideriate sapere che io e la mia compagna abbiamo assistito con i nostri occhi ad una delle manifestazioni soprannaturali della statua in questione. E' accaduto meno di un'ora fa...al nostro passaggio nella piazza centrale, mentre ci dirigevamo in taverna. Ditemi...avete avuto notizia di qualche nuovo delitto nelle ultime ore? Oppure dobbiamo desumere che la statua abbia reagito a...qualcos'altro?

Nell'attesa della risposta, la mente del giovane valutava ancora altre possibilità...e se la statua avesse reagito ad un fato oscuro occorso al governatore nei boschi montani? O se essa avesse semplicemente reagito all'inferea natura del cosmo dei due spettri? Forse, per avere risposte certe, sarebbe stato opportuno cercare in città qualcuno che potesse rammentare tempi più antichi...ma per decidere in merito, sarebbe stato meglio attendere le risposte di Andron. Jane, comunque, aveva ragione...per giungere a fondo della questione, il prossimo passo sarebbe stato inoltrarsi per le montagne in cerca del governatore...e se sulle sue tracce si fosse trovato anche il miserabile che osava trafugare a lord Ade quanto era suo di diritto, costui si sarebbe pentito di essere nato...