Missione Event: "La Liberazione del potere oscuro"

[Gorgarr]

Gorgarr si schermì con un gesto ai complimenti di Blood, e poi rispose di sottecchi...

Quel che favoleggi mi ha sfiorato la mente più volte, compare...e poi...ricordi come finì contro Akhenaton ed i suoi degni compari, cosiddetti "dei"? Quel che accadde...darebbe un senso a molteplici presagi, di cui ancor mi ammanto...il momento non è ancor giunto, pare, ma...verrà...io so...che verrà l'alba del Sole Nero...

Dopo queste parole fra il serio, il faceto ed il vaticinante, non vi fu più tempo per gioviale loquela. Pandora entrava nella sala...e questo diede il colpo di grazia alle segrete speranze del giovane di veder comparire Canaan fra gli astanti. Se la Dama Oscura aveva deciso di dare inizio al conciliabolo, tutti coloro che dovevano essere presenti ormai lo erano. Il suo maestro non sarebbe giunto. Peccato.

Egli ascoltò con attenzione l'intera illustrazione del racconto, e nel suo dipanarsi ebbe la sensazione che quanto venne raccontato non fosse che una mera semplificazione degli eventi messi in moto...si ripromise fra sè di chiedere maggiori lumi a Blood ed Evil più avanti, ma per intanto prestò la sua attenzione alla mappa misticamente evocata sul tavolo. L'impresa proposta si presentava ostica, ma questo era ovvio, vista la necessità delle intere forze disponibili in Ade...ma il premio, d'altro canto, avrebbe anche potuto ripagare adeguatamente lo sforzo prestato. L'avatar dell'ira continuava a spostare nervosamente lo sguardo dalla mappa alle vestigia del Vampiro...esse erano la chiave per accedere a questa misteriosa forma di potere che avrebbe gettato lo scompiglio nel Grande Tempio. In che modo quell'armatura era collegata a questo potere? E quali misteriose capacità avrebbe acquisito colui che l'avrebbe un giorno indossata? Quesiti legittimi, che tuttavia il giovane decise al momento di tenere per sè. Fu un'altra, ben più ovvia faccenda che lo spinse a rompere il silenzio...Jane aveva posto domande che sul piano strategico e pratico avrebbero avuto il loro peso. Ma quella che stuzzicava la sua immaginazione era più diretta, più scontata...e forse più inquietante...

Milady Pandora...perdonate il mio ardire...il mio braccio ed il mio cosmo sono al servizio di Sua Grazia e della sua divina volontà che promana per la vostra parola...combatteremo per voi, statene pur certa. Ma ditemi, se la cosa vi compiace...di quale natura è l'oscuro potere che tenteremo di liberare? Diteci...per cosa davvero combatteremo?

Gorgarr non poteva dire di sapere quale effetto avrebbe sortito la sua domanda nella Dama Oscura...ella avrebbe potuto rivelare la verità, oppure rifiutarsi di farlo. Avrebbe potuto adirarsi...oppure ammettere che lei stessa non conoscesse la risposta. Qualunque cosa avesse fatto, l'avrebbe fatta dinanzi a tutti i guerrieri dell'Ade, e quindi in un qualche modo avrebbe rivelato qualcosa di più su quanto si nascondeva dietro a codesto complesso ordito. Il giovane avrebbe ovviamente ottemperato volentieri ad un piano così elegantemente concepito e dipanato...ma era pur sempre nato in una corte nobiliare, e gli intrighi di potere erano per lui naturali come il primo, profondo respiro tratto al risveglio del mattino.

[LuEvil]

*La sorprese più grande che pandora poteva fare al giovane Evil, rivedere il suo caro e vecchio compagno si missione Gorgarr della chimera..

-Gorgarr !!!! da quanto tempo mio caro fatterello... non ti vedo dalla mia promozione a luogotenente... sono felice di rivederti. Non vedo l'ora di cominciare questo compito con te come le scorse volte.. mio caro Gorgarr..

*L'attesa era finita, Lady Pandora arrivò nell'attiro accompagnata da una schiera di skeleton è un uomo con un volto famigliare al giovane spectre. L'orda di skeleton portavano con se una surplice mai vista dal ragazzo, qualche attimo di silenzio poi Pandora comincio con il suo discorso.

-§Dove l'avrò visto... accidenti proprio non ricordo peccato   

*Tutti i presenti erano estremamente attenti su ogni cosa che usciva dalle labbra di Pandora, la missione sembrava molto complicata con una buona percentuale di fallimento, ma questo non preoccupava assolutamente il gruppo di Spectre al contrario li dava una marchia in più per concludere l'ardua missione con un completo successo. In pratica i giovani dovevano sbloccare quattro sigilli per aprire questo potere oscuro, che avrebbe colpito in grande tempio in Grecia creando scompiglio nelle file dei Saint di Atena. Ogni pezzo dell'armatura del Vampiro avrebbe aperto uno dei quattro sigilli  posti in diverse zone, ogni sigillo  era protetto da dei monaci guerrieri fedele alleati dei Saint. Finito il discorso pandora chiese a tutti i presenti  se avevano domane  riguardo il compito che dovevano svolgere. 

-Mia signora, scusa la domanda ma saremmo divisi in gruppi in questo compito ?? Poi perché questi guardiani difendono i quattro sigilli.. cosa li lega al grande tempio??

[Blood Poisoning]

Lady Pandora si presentò nell' atrio. Il vociare si spense, gli occhi dei presenti tutti a lei mentre esplicava la natura dell' impresa per la quale erano stati convocati tanti spectre.
Il suo volto duro come pietra era circondato dalla nera oscurità dei suoi capelli, gli abiti altrettanto oscuri ma eleganti, sempre in ordine per eseguire il volere del suo signore.
La missione su vasta scala che venne imposta ai presenti era una sorta di staffetta con lo scopo di spezzare 4 sigilli posizionati in quattro aree differenti, inoltre vi era un monastero i cui abitanti erano fedeli ad Atena perciò temibili nemici.
Infine all' interno di una struttura nel sottosuolo era celato l' ultimo grande sigillo, la chiave di tutto.
Fin dal primo istante in cui la mappa si materializzò sul tavolo in legno, Blood l' aveva riconosciuta: essa era stata oggetto di recupero da parte di lui stesso con altri due spectre , come anche la surplice del vampiro. Lo sguardo di Pandora verso di lui ne era stata la conferma

§ Tutto ciò che ho fatto dal primo momento che sono entrato a far parte delle schiere inferee è stato in funzione di quest' unica grande impresa...... la sconfitta è inammissibile§

La voce di Jane fu la prima ad avanzare domande per Donna Pandora, poi ad essa seguì quella di Gorgarr ed Evil.  Gli altri elementi fin' ora tacevano perciò Blood si sentì in dovere di chiedere altri chiarimenti.

- Milady... l' importanza di questa missione è per me immensa, perciò voglio essere preparato a ciò che attende tutti noi. Quindi ho anch'io delle delucidazioni da chiederle:
-i punti focali evidenziati nella mappa sono numerosi, perciò credo sia sotto intesa una divisione per squadre, ma vedendo il nostro numero sono certo che ci sarà impossibile occuparci di questi luoghi contemporaneamente perciò le chiedo se aveva già in mente una suddivisione e magari una sequenza di azione, cioè a quali luoghi dare priorità nel nostro attacco.
- Inoltre per avvicinarci ai Monti Rodopi utilizzeremo uno dei portali degli inferi?
- Ed infine, la perdita dell' elmo farebbe fallire l' impresa... perciò chi dovrebbe portare un tale fardello?

Le domande del basilisco erano molte, ma vi era bisogno di approfondimenti prima di partire e compiere il massacro.
Ma Blood poteva già gustarsi le conseguenza della loro eventuale vittoria, caos infuso nelle radici del Grande Tempio, una posizione vantaggiosa per la prossima Guerra Sacra, ma soprattutto agognava di essere testimone al momento in cui ad Atticus dell' aquila fosse giunta la notizia di tale successo in nome di Hades

La mente di Blood prese a elaborare una strategia osservando la conformazione del paesaggio raffigurato sulla mappa. Poi non potè fare a meno che esporla a Lady Pandora:

Mia signora, noi qui presenti siamo in 6 , perciò notando l' ubicazione del monastero e del villaggio, mi è venuta in mente una possibile linea d' azione:
attaccare direttamente il monastero porterebbe inevitabilmente alla nostra disfatta quantomeno per superiorità numerica, perciò dividendoci in due squadre ed attaccando i sigilli 2 e 3  attireremmo i monaci solamente una volta sabotati i sigilli e comunque non tutti accorrerebbero. Il sigillo più difficoltoso da sbloccare è il numero 1 poichè si trova a metà strada fra il monastero ed il villaggio quindi saremmo stretti fra due fuochi. Mentre attaccando contemporaneamente nei punti 2 e 3 i monaci dovrebbero dividersi attraversando inoltre nel caso del secondo sigillo una fitta foresta nella quale è difficile muovere un esercito in modo compatto. Coloro che attaccherebbero il sigillo numero 3 invece sarebbero troppo distanti dal villaggio di monaci ed inoltre sarebbero protetti dalla grossa fenditura nel terreno .
se tale manovra dovesse avere successo, potremmo poi attaccare contemporaneamente i sigilli 4 e 1 . il numero 4 lo potremmo raggiungere tenendoci dalla parte della fenditura opposta al villaggio in modo da esserne protetti e raggiungere il luogo in volo dato che molti di noi posseggono surplici alate. coloro che attaccheranno il sigillo numero 1 divideranno ugualmente la divisione dei monaci all' interno del villaggio. Cosa ne pensa oscura signora?

[Anto di Gemini]

gli spectre posero i loro interrogativi, la prima ad aver l'ardire di fare delle domande fu l'unica donna del gruppo Jane della Driade, le due domande furono argute e sensate, la sacerdotessa si rivolse allo spectre ma il tono della sua voce era alto in modo che che anche gli altri spectre sentissero

-mia cara  Jane, si le tue domande sono giuste, questi monaci guerrieri, sono discendenti dei saint delle precedenti ere, le vie del cosmo a loro non sono sconosciute, ma non sono stati scelti per essere cavalieri, anche se le loro abilita si elevano allo stesso livello dei bronze saint ed alcuni raggiungono i livelli dei silver, infattin quello che blocco Winder era di quel livello, ma tra di loro ci sono anche soldati semplici, che svolgono il loro compito di sorveglianza. Per quanto riguarda l'ordine di rottura dei 4 sigilli, non ve ne nessuno sta a voi decidere, quali distruggere prima e quali distruggere dopo, naturalmente la distruzione di un sigillo allerterà gli altri sacerdoti, quindi quando il primo sigillo sara rotto, le difese degli altri aumenteranno, quindi dovrete fare delle manovre evasive, è ovvio. I sigilli in oltre non hanno dei veri e propri guardiani prestabiliti, pero come ho detto prima se si trovano in pericolo i vai sacerdoti vanno a dare manforte-

dopo quelle parole, lo spectre della chimera chiese se a loro era concesso sapere la nauta di quel potere oscuro

-Sapere la natura di quel potere non è affar vostro, voi eseguite il compito che vi è stato affidato, al meglio il resto non vi deve interessare-

poi fu la volta del luogotenente dell'arpia di porre i suoi quesiti

-Se vi dividerete o meno lo deciderete voi, l'importate e svolgere la missione al meglio-

per quanto riguarda la seconda domanda del luogotenente, Pandora non vi fece caso aveva già risposto precedentemente, poi Blood pose i suoi quesiti, ed alcuni dei quali non piacquero alla sacerdotessa sembrava che il luogotenente non ascoltasse  

-Spectre del basilisco non sembri molto attento e questo è un male, se la missione fallisce tu sarai il primo a scontare la punizione, è ovvio che vi dovete dividere ma lascio questa scelta a voi in modo che abbiate la libertà d'azione, se perdete l'elmo tentate di recuperarlo e di portalo al grande sigillo, chi ne sara il custode e come agire come vi ho detto sono decisioni che dovete prendere da soli, dimostrate di esservi guadagnati il vostro grado o devo presumere che non lo siete in grado di sostenerne il peso, per quanto ne so i vostri compagni qui presenti saranno ben lieti si sostituirvi...

come ho detto prima verrete portati in Bulgaria, per la precisione nei pressi di Sofia, poi da li procedendo verso sud vi dirigerete verso i monti Rodopi.......... bene se è tutto voi scegliete come distribuirvi i compiti.... chi sara il Leader della missione tra i due luogotenenti... e chi sara il custode dell'elmo della surplice, gli altri predano un pezzo della corazza per aprire i sigilli, poi prendete il portale per Sofia, è tutto-

dopo quelle Parole Pandora usci dalla stanza e andò nelle sue stanze; mentre Acconito se usci dal portone principale per tonare al suo laboratorio

Spoiler

scegliete il leader, il custode, e gli altri compiti che eventualmente volete assegnare, poi alla fine il leader posta il viaggio verso Sofia e i monti Rodopi, se c'è qualcuno altro che lo vuole fare poi lo faccia

consigli:
1 sicuramente qualcuno dovrà creare dei diversivi se non volete fallire chi sara vedete voi
2 è una missione di intrusione quindi profilo basso
3 il alcuni casi che vi dirò a seconda di dove vi trovate avrete il bonus/malus ambiente che varia a seconda dei casi
4 molti di voi hanno la possibilità di avvelenare, in combattimento distribuite questo effetto ovvero avvelenate tutti i vostri avversari, esempio non attaccate un avversario che è gia in status veleno, con una tecnica che infligge veleno perché non è cumulativo e sarebbe un speco dell'effetto della tecnica chiaro?
5 siate flessibili di pensiero i numeri non sono tutto

[close]

[Blood Poisoning]

Ascoltando attentamente le risposte di Pandora, Blood rimase taciturno ma quando la donna uscì, fu il primo a prendere la parola:

-ora sappiamo tutto ciò che ci è essenziale per provvedere a questo incarico. L' importanza di questa missione è grande come avrete capito e noi tutti abbiamo sulle spalle una grossa responsabilità.
Se vorrete riconoscermi come leader per questa spedizione ne sarei orgoglioso, ma tengo a precisare che le osservazioni e le idee di ciascuno di voi saranno importanti allo stesso modo a prescindere dal grado.
Dobbiamo decidere come distribuire gli elementi della surplice del vampiro ed io consiglierei di dividere i 4 pezzi in due o tre custodi dalle capacità difensive efficienti.

Chinandosi sul tavolo , Blood aprì il Pandora box nel quale era racchiusa la surplice del vampiro. Questa con un' emanazione di cosmo oscuro, ottenebrò per qualche istante quella zona della sala e quando poi le luci dei candelabri tornarono alla normalità, la surplice era composta nella sua figura, sul tavolo in legno.
Il basilisco allungò una mano verso l' elmo dell' armatura , mostrandolo poi a tutti.
-Dato che le capacità difensive di Evil sono limitate, se nessuno ha obiezioni , io custodirei l' elmo e gli schinieri. rimangono da spartire la pettorina ed i bracciali. chi se la sente di esserne il custode venga qui.
Inoltre pandora ha specificato di mantenere un profilo basso quindi le nostre surplici fino al nostro arrivo là, andranno nascoste.

Con uno schiocco delle dita, Blood impartì un comando e la sua surplice cominciò a separarsi dal suo corpo. A coprirlo era rimasta una calzamaglia ed una semplice tunica di color verde sbiadito.
la surplice del basilisco splendeva a lui accanto.
con un altro comando, uno scrigno nero come la notte si materializzò dal nulla ed egli cominciò a riporvi la sua surplice.
Mentre gli altri spectre decidevano sul da farsi, Blood cominciò ad intrecciarsi i capelli per non essere ostacolato da essi in caso di lotta imprevista

[genesis]

Pandora uscì dalla sala e ne seguì il silenzio, poi Blood prese la parola suggerenso di dividere la surplice del vampiro tra coloro che avevano più difesa, prendendo lui stesso l'elmo e gli schinieri.

Sperava di avere una buona difesa, ma sarebbe stata tale da sopportare anche l'onore anche di una parte dell'armatura del vampiro? Non ne poteva essere certa... il dubbio le rimaneva e non si decideva a parlare. Intanto Il basilisco aveva abbandonato la sua surplice per riporla nel suo scrigno, per andare avanti in abiti civili... ecco quello sarebbe stato decisamente un problema per lei, i suoi ultimi abiti non erano decisamente presentabili... sempre che fossero rimasti integri nelle ultime battaglie... ma la sua fidata cappa avrebbe risolto molti dei problemi.

Il pensiero della surplice ancora rimaneva lì in un angolo della sua mente, ma si decise a togliersi intanto quella che aveva adosso
§un pensiero alla volta§
E sospirando abbandonò le sue vestigia, si sentiva quasi spogliata senza quella che era diventata come una sua seconda rinascita, ma la missione richiedeva cautela nell'entrare in territorio nemico
§certo che lei la fa facile a dire di mantenere un profilo basso... ma ho i miei dubbi vedendo i presenti §
I pensieri della ragazza andavano da una parte all'altra delle parole dette dalla celebrante, senza una ragione particolare nel mentre che risistemava la sua surplice. I già lunghi capelli della ragazza si erano notevolemte allungati in quei mesi e dopo aver sistemato la sua armatura lasciò vagare lo sguardo sul suo profilo.
Il fisico era cambiato, era diventato più muscoloso, erano comparse nuove cicatrici, indossava nuovamente dei pantaloni e non quella scomoda gonna che era costretta a portare al villaggio, ma la maglia era decisamente troppo aderente e si mise subito il suo mantello sopra sperando di coprire il petto.Adesso era la parte complessa, sistemarsi la cascata fulva che si ritrovava come capelli, notò lo spectre del Basilisco che si stava facendo una semplice treccia, era troppo scomoda per lei, i capelli sarebbero stati sempre troppo lunghi, allora optò per una treccia a quattro ciocche con in cui intrecciò anche un nastro verde che le sarebbe servito per accorciare ulteriormente la lunghezza totale dei capelli. Le mani correvano veloci in quel lavoro familiare, in pochi secondi fu pronta, ma sul viso ancora permanevano alcune ciocche non più tenute a freno dall'elmo, ma quelle avrebbero aspettato, le serviva una pianta, un piccolo rametto avrebbe fatto al caso suo e lì fuori ne avrebbe trovati in quantità.

Era pronta ma ancora c'era qualcosa che la bloccava e le parole le uscirono leggere
-Se nessuno accetta una parte dell'armatura del vampiro posso portarla io-
Adesso attendeva che gli altri decidessero come comportarsi e si mise seduta sullo scrigno che conteneva colei che l'aveva fatta rinascere.
§Fa uno strano effetto uscire così, mi ricorda i tempi che ho vissuto da nomade chissà se avrò tempo di raccogliere qualcosa per strada§
E ricordando i tempi indietro quando viaggiava con i suoi genitori per la Scozia si mise a cantare, qualcosa di leggero come una brezza mattutina, un sussurro che se non fosse stato il completo silenzio nessuno avrebbe udito.

[Gorgarr]

Gorgarr ascoltò tutto con attenzione. Lady Pandora non aveva risposto alla sua domanda...c'era da aspettarselo. Questo voleva significare ovviamente che la natura del potere oscuro che sarebbe stato liberato avrebbe potuto fare gola anche a ciascuno degli astanti, che lo avrebbe potuto desiderare per sè. La diffidenza fa parte della natura stessa degli inferi...tuttavia, il giovane dubitava che qualcuno dei presenti nutrisse una simile forma di ambizione personale. Valeva la pena di scoprire questo piccolo retroscena, in ogni caso...ma era il momento di passare alle questioni pratiche. Senza battere ciglio, il giovane mosse un gesto con la mano destra, e con uno sbuffo di fiamma, uno scrigno istoriato scintillante e nero come la notte, recante l'insegna di una chimera rampante, si materializzò sul pavimento. Le fiamme poi si arrampicarono sulla di lui figura, spogliandolo delle vestigia che gli erano proprie ed assorbendole nello scrigno stesso. Quel che ne rimaneva erano le vesti che indossava la prima volta che le componenti dell'armatura si stamparono per la prima volta su di lui...si trattava di una livrea nobiliare di fine fattura, comprendente uno sparato bianco con fazzoletto blu profondo, una giacca a coda lunga grigio fumo accompagnata da pantaloni a sbuffo della stessa tinta, ed una fusciacca in vita dello stesso blu del fazzoletto. Il tutto era scurito e leggermente usurato nelle bordature, che a tratti risultavano logore ed annerite...ma non aveva perso nulla dell'eleganza originale. Il giovane poi drappeggiò sulle sue spalle il mantello nero che portava con sè...ed alla fine proseguì nel suo dire...

Vorrei poter dire che sono pronto ad accollarmi un pezzo dell'armatura...ma sarebbe imprudente. Le mie difese non sono così formidabili...diciamo che a questo scopo mi ritengo una seconda scelta. Blood, suppongo che tu abbia un'idea su come dividere il nostro gruppo una volta a destinazione...sembra che la pluralità dei nostri bersagli non consenta altra tattica credibile...

Nel dire ciò, il giovane tornò ad avvicinarsi al tavolo sul quale era sciorinata la mappa come lenzuola al sole primaverile...nella sua livrea, e con le sue movenze, egli ricordava il signorotto di fine secolo che era stato, che discuteva dei destini della guerra insieme ai par suoi nelle sale di un nobile palazzo...invero, le cose non erano poi così diverse, salvo per alcuni, trascurabili ed apocalittici particolari che evocarono sul di lui volto l'ombra di un sorriso...

[ShinAnslasax]

*In quell'atrio vi erano diversi specter che avevano già avuto occasione di incontrarsi e di conoscersi bene durante le varie missioni che si erano svolte in nome del divino Hades. Dunque non fu particolarmente strano vedere alcuni di questi cavalieri scambiarsi delle battute amichevoli o reciproci attestati di stima. Nefas preferiva estraniarsi da tutto questo eccessivo trambusto, poiché non riusciva a scrollarsi di dosso la grave tensione che stava accumulando dentro il proprio animo. Il norvegese si sarebbe potuto fidare dei due luogotenenti infernali solo quando quest'ultimi avessero dato effettiva prova di essere degli abili condottieri... e non dei palloni gonfiati come il musico della seconda prigione avernale.
Finalmente la Celebrante Oscura si degnò di comparire fra le schiere del suo esercito. L'attenzione degli specter si spostò fin da subito sulla reale ragione di quella convocazione. A quanto pareva, era stato studiato un complesso piano d'azione che avrebbe consentito alla fazione del Re dell'Oltretomba di ottenere dei grossi vantaggi sui loro storici nemici di sempre... ossia i saint di Athena. Molti esultarono di felicità sentendo queste grandiose notizie, ma lo scandinavo esternò un'espressione diametralmente opposta. Osservando da distanza maggiormente ravvicinata la mappa dove erano situati i cinque sigilli e la fortificata roccaforte dei monaci combattenti alleati alle forze ateniesi, il volto di Nefas andò rabbuiandosi sempre di più ogni secondo che passava.
La missione avrebbe esposto gli specter a grandissimi rischi, poiché si sarebbero ritrovati ad agire in pieno territorio nemico. Su quanti uomini potevano contare? Di che livello di pericolosità erano costoro? Quanto sarebbero stati abili i guardiani disposti a difesa di ogni singolo sigillo? E di quello principale? Inoltre, era possibile che perfino la morfologia del territorio potesse influenzare le capacità di ogni singolo cavaliere delle tenebre sia nel bene sia nel male. Tante, troppe incognite aleggiavano nella mente del biondino, che finì con l'innervosirsi prima ancora di cominciare quella maledetta spedizione. Per sua fortuna, le decisioni finali sarebbero state interamente affidate ai due luogotenenti avernali, così da liberare Nefas di quel grave fardello.
Si, lo scandinavo preferiva sostenere un ruolo da gregario in quella vicenda. Se serviva che qualcuno dalle alte capacità difensive, si prendesse la responsabilità di custodire uno dei preziosi pezzi della surplice del Vampiro, allora il rappresentante della serpe volante dell'Ade non si sarebbe tirato indietro. Sembrava un compito pensato appositamente per lui. Nefas avanzò con decisione verso il compagno di casta che recava con se le effigi del Basilisco e qui avanzò la sua richiesta.*

Posso prendere uno di quei pezzi di armatura. Vanto una buona capacità difensiva e una eccellente mobilità sia terrestre sia aerea.

*Il norvegese non sapeva se l'altro sarebbe stato in grado di fidarsi di lui. Si trattavano solo di belle parole dette da un novizio dell'esercito infernale. Tuttavia, Blood era anche un vecchio amico dell'avatar dell'ira. Forse Gorgarr, tra una bevuta e l'altra al Boccale delle anime, gli aveva narrato le valenti azioni del proprio allievo sia a Brandeburgo sia a Danzica. Una cosa era certa, la custodia dei pezzi della corazza del Vampiro era una pura formalità fino a quando non fossero sopraggiunti nella "zona calda delle operazioni", ossia quella mostrata in mappa da Lady Pandora. Recarsi fino li in abiti civili e con i Pandora Box trasportati in spalla (oltre che ben avvolti da uno spesso telo per non farli riconoscere), non avrebbe dovuto condurre la spedizione specter ad incontrare dei rischi concreti per le loro vite.*

[LuEvil]

*Dopo l'uscita di Pandora il primo a parlare fu Blood spiegando un po' come dividere i pezzi della surplice del vampiro e proclamale il leader di questa spedizione nelle terre bulgare.

-Ragazzi vi assicuro che Blood è veramente uno dei migliore Leader che abbiamo mai visto Gorgarr può confermare, sappiamo benissimo che questa spedizione sarà molto dura ma se lavoreremo di squadra sarà molto più facile conto su ognuno di voi. Eh come detto da Blood le mie difese sono veramente limitate .. ecco perché non posso portarmi dietro pezzi del vampiro sarei solo una preoccupazione che una sicurezza..

Grazie Nefas questo tuo gesto è veramente molto coraggioso .. grazie veramente.. come mai sei silenzioso mio caro Glen ??? vogliamo sentire pure la tua perché qui nessuno comanda come detto da Blood siamo qui per trovare la miglior soluzione.. parla pure tu  fratello..    

*Aspettando la risposta del suo compagno, Evil si tolse di dosso l'armatura dell'arpia rimettendola nel pandora Box visto che ormai Pandora era già nelle sue stanze. Giocando un po' con i suoi baffi folti il giovane tedesco si sedette a terra per la stanchezza di tutte le sessioni d'allenamento svolte con Blood.  

[Vernier]

*Dopo aver risposto ad alcune domande fatte da alcuni specter presenti in quel antro tenebroso, Lady Pandora, un po' seccata da vari quesiti posti soprattutto da Blood del Basilisco, uno dei più grandi esponenti negli Inferi, ricapitolò con voce deliziosa ed entusiasta, il tragitto da percorrere verso i monti Rodopi dove i sigilli erano ben custoditi da questi misteriosi monaci con capacità ignote ma potenti a tal punto di piegare un luogotenente dell'Ade. Dopo che ebbe terminato il suo discorso, intraprese le strade per le sue stanze mentre Acconito uscì dal castello.

Vari interrogativi accompagnarono gli uomini presenti in quel del castello. Come dovevano spartirsi le componenti di quelle sacre vestigia del Vampiro? E si sarebbe preso l'incarico di condottiero di questa impresa?

Le voci dei compagni di Glen acclamarono a gran voce Blood del Basilisco, lo specter più esperto lì presente. Le sue imprese, insieme a quelle di Evil dell'Arpia, vengono narrate tra i vari soldati semplici dei gironi. Anche il ragazzo apprezzava questa scelta dato che, a quanto aveva sentito, i racconti erano nel giusto.   

-Blood del Basilisco? Sembra l'uomo più indicato per condurci nell'oblio di questa impresa nefasta. Ebbene sono d'accordo con voi, miei illustri compagni.

*Chiuso quel discorso, l'attenzione dei presenti si concentrò sul dividere i vari pezzi dell'armatura tra di loro. Nefas e Blood si candidarono come protettori di quei componenti sacri che fungono da chiave nel contesto missione.

§Mi sembra giusto, d'altronde Nefas lo conosco bene dato che ho avuto la fortuna di affiancarlo a Brandeburgo. E' un uomo con un'enorme ingegno che va ben oltre le sue abilità fisiche. E' il classico guerriero pensante dotato anche di straordinarie capacità atletiche che lo rendono un ottimo compagno...

*Ci fu un momento di silenzio poi Evil dell'Arpia si avvicinò al giovane austriaco e con fare amichevole gli chiese il motivo del silenzio del ragazzo spronandolo a esporre la sua idea.

-Tranquillo, amico mio. Condivido appieno le vostre illustri insinuazioni il chè mi dà speranza per questo compito ben più difficile di altri mai svolti da me. Nefas lo reputo un soldato ideale per la protezione dei pezzi al pari di una leggenda vivente come Blood. Ora non indugiamo ancora e prepariamoci a compiere questa impresa ardua.

*Finito il discorso, ripose la sua armatura nel Pandora Box e si fermò sull'uscio della porta aspettando il resto della squadra.

[Blood Poisoning]

Blood ascoltò con attenzione tutto ciò che gli altri ebbero da dire. Infine venne accettato come leader e questo non poteva che renderlo orgoglioso. Ma ciò gli fece anche scappare un sorriso poichè ripensò al suo passato di mozzo e a come un tempo avesse agognato diventare un capitano; ebbene ora era un luogotenente, possedeva una media autorità negli inferi e sapeva che l' anima tormentata del suo capitano mai si sarebbe aspettata una cosa simile.
Si parlò molto, ed infine fu nefas a prendere in custodia un pezzo della surplice del vampiro, il pettorale. ma nessun altro si decise ad accollarsi i bracciali perciò non gli rimase che prendere anche quelli.

-Sono lieto della vostra fiducia in me. Nefas ti ringrazio per la responsabilità che ti sei preso mettendo sotto la tua custodia il pettorale della surplice del vampiro.
Ora, voi tutti siete pronti? ebbene non indugiamo oltre. si parte !

Ad entrare nella reggia di Lady pandora era stato un forte gruppo di spectre armati, mentre ad uscirne così a prima vista, poteva sembrare un gruppo di normali uomini se non si faceva caso alla prestanza fisica ed alle innumerevoli cicatrici.
Poco lontano dal palazzo, uno skeletor li intercettò accompagnandoli fino al suddetto portale.
Fra due colonne erose dal tempo, una massa cangiante di energia cosmica si agitava in vividi colori. Il portale per Sofia.
-Eccoci qua, non annunciamo al mondo di essere spectre, se incontrassimo qualcuno lungo il tragitto potremmo fingerci pellegrini o semplicemente sfollati. L' importante è cominciare il nostro assalto ai sigilli nell' incognito.
Il luogotenente del basilisco trasse un profondo respiro e trattenendo il fiato fece il primo coraggioso passo attraversando il portale.

ciò che attendeva gli spectre era un visione oltremodo gradevole. Da un posizione sopraelevata era visibile la città di Sofia in tutta la sua bellezza architettonica bizantina ed ottomana, chiazze di verde costellavano le vie della città ed essendo giorno, pullulavano di vita. Ma gli spectre non potevano soffermarsi oltre, erano nell' impero ottomano alleato ai cavalieri di Atena perciò bisognava essere cauti.
Blood  portò una mano alla fronte per schermarsi dalla luce e diede un' occhiata al paesaggio attorno loro.
Alle loro spalle in direzione Sud si protendeva un imponente catena montuosa ricoperta da una vegetazione via via meno fitta con l' aumentare dell' altitudine, un sottile velo di bruma copriva la vetta.

Quelli dovrebbero essere i monti Rodopi. In marcia.

[Anto di Gemini]

gli spectre in poco tempo raggiunsero le pendici dei Moti Rodopi. Era Pieno giorno, e uno a uno camminavano attraverso i vari sentieri per giungere alla loro meta, e dopo qualche ora di cammino, riuscirono a valicare una delle cime, e aveano deciso di riposarsi tutto er silenzioso e tranquillo, davanti a loro avevano quello che sarebbe stato il teatro della loro missione. In lontananza di vedevano i vapori delle ceneri di un vulcano, e alla loro destra si poteva vedere una strana torre immersa in una bosco.

Gli spectre si stavano preparando per entrare in azione, ma ad un cento punto davanti a loro apparvero dei fulmini violacei che incisero un simbolo sul terreno.

poi quel simbolo si illumino generando un bagliore inteso, dopo che la luce fu svanita la suo posto vi era una persona alta snella di corporatura media vestita di viola, alcuni lo riconobbero altri non sapevano chi fosse, l'uomo fece un passo avanti e si rivolse agli spectre

-Meno male sono riusci a raggiungervi in tempo.... Per chi non mi conoscesse io sono il conte di Saint Germain, era ero ero andato negli inferi, per chiedere delle informazioni a Lady Pandora e mi ha riferito che eravate qui, poi ho  notato che avevate dimenticato qualcosa negli inferi, ovvero questa-

il conte alzo il braccio mostrando loro un rotolo di pergamena

-Dove credete  di andare senza la mappa, cosi vi ho raggiunti... raggiunti .... in realtà non sono veramente davanti a voi, questa è un specie di proiezione, infatti non potrò combattere in questa vostra impresa ma servirà allo scopo....Allora come volete agire???.... Mhmh... vediamo un po inanzi tutto dovremmo decidere dove sara la nostra base tattica...mhmhmhmhmhm direi che qui potrebbe andare.... allora vediamo meglio la mappa...noi siamo qui-

-bene vedendo la posizione dei sigilli, direi che comunque il grande sigillo sara quello più protetto... l'ideale sarebbe un attacco totale a tutto campo, ma vedendo il numero esigui di forze a disposizione, la cosa e improponibile quindi direi di dividere l'attacco in tre assalti, nel primo distruggerete 2 sigilli, nel secondo gli altri due, e nel terzo attaccherete il grande sigillo quindi ecco qui come potreste agire... due spectre si recheranno al sigillo numero 2, altri due spectre si recheranno al sigillo 3, e gli altri 2 si occuperanno di operazioni di guerriglia attaccando la fortezza dei monaci, pio quando vedranno che anche dal villaggio arriveranno dei rinforzi, uno dei due si sposterà a contrastarli...quando uno dei due gruppi che sono ai sigilli avrà distrutto il proprio sigillo, esso andrà in supporto alla coppia di guerriglia, poi anche quando  l'altro gruppo avrà rotto il proprio sigillo, con una manovra evasiva scapperete e tornerete qui per organizzarci per il secondo assalto....vi piace l'idea??? c'è qualche volontario??? ah dimenticavo prima bisogna fare questo-

il conte  sciocco le dita, e il pandora box della surplice del vampiro si apri, e ogni pezzo si divise e andò a fini tra le braccia dei quattro spectre infernali, ora ogni spectre infernale a parte il luogotenente dell'arpia aveva un pezzo della surplice del vampiro, poi il conte attese la risposta degli spectre

Spoiler

decide chi fa parte di ogni gruppo poi posto io

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[Blood Poisoning]

mentre le schiere dell' ade cercavano un istante di ristoro nella risalita verso i monti, un' imprevista interruzione portò buone nuove.
Colui che li raggiunse in via " spirituale" era difatti il Conte di saint german, un instancabile collaboratore dell' ade che Blood aveva incontrato molte volte durante le sue spedizioni.
Questi dopo aver distribuito i pezzi dell' armatura a ciascuno spectre, riferì una base dalla quale partire per pianificare gli assalti ai sigilli.
Blood ascoltò attentamente annuendo compiaciuto.

- Conte, la sua idea mi pare ottima, inoltre con un campo base nel quale fare ritorno, potremo muoverci con più scioltezza in territorio ostile.

scrutandosi attorno e vedendo la conformazione del terreno, Blood giudicò quel luogo davvero ottimo per installare un campo base.
la posizione sopraelevata garantiva un' ottima visibilità e un grande vantaggio in caso di attacco nemico, inoltre  un cerchio di grosse pietre riparava quell' ansa di roccia dai venti  e qualche albero forniva una copertura buona all' occhio del nemico.
Con fare pensoso Blood cominciò a passeggiare avanti ed indietro, infine rivelò ai suoi compagni ciò che pensava.

Molto bene ragazzi  ora grazie al conte abbiamo un inizio . perciò io credo che nell' assalto del sigillo n.3 dovremmo partecipare io ed evil in quanto luogotenenti. Quel sigillo è molto più pericoloso del secondo a mio parere, perchè si trova fra il monastero ed il villaggio di monaci.
Di conseguenza se verremo attaccati in forze, dovremo ovviare l' inferiorità numerica con la forza.
Invece per attaccare il monastero in un' azione diversiva serve qualcuno di agile e autonomo dal punto di vista difensivo.
quindi vi chiedo:chi di voi se la sente di attuare un' azione diversiva contro il monastero?
e chi invece si occuperà del sigillo racchiuso nella torre nel cuore della foresta?

Blood fece scorrere il suo sguardo sui presenti , curioso di vedere l' effetto che le sue parole avrebbero provocato.

Spoiler

ovviamente è tutta interpretazione, i vostri ruoli li sapete perchè li abbiamo decisi su news e commenti 

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[ShinAnslasax]

*La grande spedizione avernale si mise in marcia verso il luogo prefissato. Pur trovandosi in pieno territorio nemico, gli specter riuscirono a passare del tutto inosservati, anche grazie al fatto che avevano nascosto la loro vera natura indossando degli abiti civili. Le loro surplice infernali, invece, restavano ben chiuse e sigillate all'interno dei rispettivi Pandora Box (anch'essi ben celati alla vista delle persone comuni per via dei teli che li avvolgevano strettamente). Mantenendo un basso profilo, i seguaci del Re dell'Oltretomba raggiunsero la sommità di una delle cime che componevano la catena dei Monti Rodopi. Da essa si aveva una buona panoramica dell'intero "territorio delle operazioni", ossia quello che era stato visualizzato sulla mappa di Lady Pandora.
Nefas era sul punto di proporre alla squadra di indossare le loro surplice d'ordinanza e stabilire un piano d'azione ben preciso, quando improvvisamente... dal nulla... apparvero dei fulmini violacei che incisero un simbolo sul terreno, proprio di fronte al gruppo dei guerrieri avernali. Era per caso un nemico che li aveva scoperti? Una figura umana apparve in quel luogo, un uomo alto e snello che si presentò con il nome di Conte Saint German. Una vecchia conoscenza dei due luogotenenti dell'Ade, a giudicare dalle loro espressioni facciali niente affatto preoccupati da quella singolare svolta degli eventi. Questo permise al norvegese di rilassarsi, visto che stava già scattando in avanti pronto a colpire l'intruso con tutte le proprie forze, prima che chiamasse i rinforzi.
Il conte si prese del tempo per illustrare i motivi della sua venuta qui sottoforma di proiezione astrale. Consegnò la preziosa mappa della zona delle operazioni a Blood e stabilì proprio in questo punto una sorta di accampamento per gli specter. Strategicamente parlando era stata una buona idea farlo, visto che da questa altezza e da questa distanza di sicurezza sarebbe stato assai facile verificare lo stato dei vari sigilli. Inoltre, si potevano tenere sotto stretta osservazione tutte le mosse dei monaci combattenti. Anche la successiva proposta sul modello di attacco ai vari punti cruciali, riscontrò il parere favorevole dello scandinavo. Più o meno aveva pensato alla medesima cosa, seppur il biondo credeva ci volessero perfino tre ondate preliminari prima di riuscire ad invadere il luogo dove era stanziato il Grande Sigillo.*

Scusate se mi intrometto nei vostri importanti discorsi... Conte Saint German... avete trascurato un piccolo dettaglio. Ritengo che si debba assegnare due dei quattro pezzi della surplice del Vampiro ai nostri luogotenenti avernali. Difatti Basilisco e Arpia dovranno assalire due delle postazioni che contengono i sigilli minori. Senza un pezzo di corazza ciascuno, non sarebbero poi nelle condizioni di spezzarlo una volta eliminati i rispettivi guardiani. Non vi sembra un ragionamento corretto?

*Il biondo, pur essendo l'ultimo arrivato tra le fila dei guerrieri devoti al Re dell'Oltretomba, ebbe l'ardire di dare la sua opinione personale. In origine, Nefas era stato un soldato, quindi aveva maturato una certa esperienza nel settore. Egli era pronto a pagare cara questa sua insolenza, tuttavia preferiva che la missione filasse via senza ulteriori complicazioni. Il rappresentante della serpe volante infernale, voleva concludere il proprio intervento offrendosi come volontario per uno degli obiettivi previsti dal piano del conte.*

Inoltre, se non ci sono obbiezioni, vorrei occuparmi della roccaforte dei monaci combattenti. Vanto le migliori difese disponibili fra i miei pari grado. Sono specializzato in velocità e la mia surplice è perfino dotata di ali.

*Nefas di Quetzal rimase poi in silenziosa attesa di conoscere la risposta del conte e dei due luogotenenti infernali. Non si era voluto vantare delle sue capacità, aveva semplicemente espresso quello che per lui erano dei dati di fatto incontrovertibili.*

[genesis]

Il viaggio si era svolte senza particolari intoppi, erano ormai giunti in prossimità della vallata che racchiudeva i sigilli e si erano fermati per fare il punto della situazione, furono interrotti dall'arrivo misterioso del conte di saint Germain... amico degli inferi a quanto aveva capito. I luogotenenti lo avevano salutato con rispetto e gli aveva aiutati con il piano consegnando anche a lei un pezzo dell'armatura del vampiro. I consigli di guerra non erano mai stati il suo forte, era sempre stata una persona solitaria anche da "viva" ma doveva chinare il capo alla nuova situazione e ascoltò con attenzione le proposte che venivano enunciate. Blood fu il rpimo seguito dallo spectre del quetzal che espose le sue idee e lei prese la parola per terza
- se Nefas del Quetzal si occupa dei monaci io posso occuparmi del sigillo nella foresta, lì sono nel mio ambiente. Le mie difese sono abbastanza solide, ma pecco di potenza di attacco e prima che i monaci si riorganizzino è possibile che i miei attacchi possono sortire qualche effetto-
Si sentiva a disagio senza la propria armatura tra tutti quegli uomini, Incubi del proprio passato ogni tanto tornavano a farle visita, ma nonostante tutto sentiva che poteva e doveva fidarsi di coloro che le stavano di fronte, altrimenti la riuscita della missione ne sarebbe stata compromessa. Chiuse un attimo gli occhi e ritrovò il freddo predatore che si era risvegliato a suo tempo pronto per tornare a galla e lei lo accolse a braccia aperte, tornando la spectre della Driade e non più la Jane che doveva mantenere un profilo basso per evitare di essere visti. si permise di fare anche un appunto al Nefas
Non credo che sia importante ora come ora se l'Arpia ha un pezzo dell'armatura, possiamo cederne uno appena ci riorganizziamo.
E ora non rimaneva che aspettare il parere delgi altri spectre presenti