Missione Spectre 37 livello D3 "il frate folle"

[ShinAnslasax]

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Csm 112 - 2 = 100

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*Finalmente i due alfieri dell'averno riuscirono a mettere piede all'interno della chiesa abbandonata. Ciò che videro davanti ai loro occhi però, fu uno spettacolo a dir poco deprimente. Vi era uno spesso strato di polvere e ragnatele ovunque, segno distintivo del fatto che li non ci fosse più nessuno da moltissimo tempo. Se lo sarebbero dovuti aspettare da un luogo di questo genere, ma ancora il norvegese sperava di imbattersi nelle tracce del monaco folle. Che si fossero sbagliati? La mappa però recitava senza ombra di dubbio che Aighor doveva essersi rifugiato in questo tempio. Era troppo presto per gettare la spugna, tanto valeva controllare l'intero edificio da cima a fondo prima che facesse del tutto notte. Se l'avessero trovata effettivamente sgombra da altre creature viventi o comunque sia ostili, potevano sempre impiegare la chiesa per trascorrere alcune ore di riposo in sicurezza.
La rossastra luce del tramonto, proveniente da alcune crepe sul soffitto, illuminava la via del duo specter. Il secondo piano di questa costruzione doveva essere stato adibito a magazzino in passato, ma non vi era nulla di utile nei paraggi. Nefas e compagna decidettero di procedere oltre. Poco dopo, trovarono una scala in grado di condurli al piano inferiore del tempio in rovina, quindi la imboccarono senza indugio. Non era stata tenuta troppo male. Quantomeno gli intrusi si sarebbero evitati il rischio di scivolare dai gradini all'improvviso. L'albino si accorse subito che qualcosa non tornava, poiché una fioca luce diversa da quella del tramonto sembrava sopraggiungere dal basso. Incuriosito, ma con grande prudenza, Nefas prese a sbirciare da dietro il muro la grande sala che si snodava davanti ai suoi occhi al termine della scalinata.
Anche qui la musica non cambiava. Polvere e ragnatele a profusione su quella che un tempo era stata la sala principale della chiesa, li dove si tenevano ogni domenica le funzioni religiose per i credenti cattolici. Non c'era anima viva nei paraggi e questo permise allo scandinavo di trarre un sospiro di sollievo. La luce vista in precedenza, proveniva da un cero ormai consumato per più della metà della sua lunghezza, quindi nella realtà qualcuno doveva esserci stato in questo luogo. Lo specter di Quetzal si avvicinò per condurre un'indagine maggiormente approfondita, notando una "zona pulita" dalla sporcizia che comprendeva l'altare, il cero medesimo e un crocifisso caduto a terra. Un fatto singolare che fece storcere il naso a Nefas. Che cosa stava a significare? Che senso aveva pulire un crocifisso per poi lasciarlo danneggiato e riverso al suolo?
Nefas stava profondamente meditando sull'intera questione, quando si accorse che vi era un'altra via in fondo alla sala principale della chiesa. Si trattava di una scala a chiocciola che scendeva verso il piano sotterraneo, ma era totalmente ricoperta di polvere. La logica dunque suggeriva che nessuno si fosse più preso il disturbo di sfruttare quel passaggio. Era veramente così? Il norvegese decise di lasciare perdere la scala a chiocciola per il momento, poteva sempre ritornarci sopra dopo aver finito di ispezionare la "zona pulita". La convinzione del giovane dalla pelle diafana era che potesse esserci un significato ben preciso dietro questa anomalia. Forse sotto l'altare vi era un passaggio segreto o forse era il cero stesso a contenere un qualche tipo di meccanismo nascosto. Con un solo cenno del capo, lo specter di Quetzal chiese alla rossa di tenere d'occhio i dintorni mentre lui provvedeva a setacciare i dintorni. Il misterioso tizio che aveva acceso il cero di questo tempio in rovina, poteva sempre decidere di ricomparire da un momento all'altro.*

[genesis]

L'interno dell'edificio non appariva in miglior condizioni dell'esterno, completamente diroccato ed in disuso. C'era comunque una luce che proveniva dal piano di sotto...e non era solo quella del sole calante. Nefas la precedette scendendo le scale che era in miglior condizioni di quello che ci sarebbe aspettato dal paesaggio circostante, segno che comunque era in uso come costruzione.

Al piano di sotto la polvere ricopriva la maggior parte degli angoli visibili, salvo la zona dell'altare. Lì jane vide cosa dava quel chiarore, un cero acceso. Ne era rimasto solo metà, ma qualcuno doveva averlo per forza acceso e probabilmente era lo stesso che loro cercavano stando a quello che pensava l'albino.

Con un cenno Nefas si mise ad ispezionare la zona circostante l'altare mentre Jane cercò di scovare evantuali tracce di nemici prima che questi attaccassero.

[LU RE]

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gen ricordati di togliere 2 csm

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*I due Specter si dividero i compiti, mentre Nefas avrebbe esaminato la zona attorno all'altare , Jane avrebbe dato un'occhiata in giro e controllato che nessun nemico si avvicinasse. L'albino si avvicino' all altare, e come aveva gia' notato esso era pulito e tenuto in buone condizioni, cosi' come era pulito anche il crocefisso dietro esso. Il cero era in mezzo tra il crocefisso e l'altare, anche esso senza polvere. La zona del pavimento attorno a lui era in effetti anche quela piu' pulita delle altre parti della chiesa, per causa di mote impronte nella polvere che si sovvrapponevano, tutte si sarebbe detto della medesima persona. Alcune piu chiare altre piu' sbiadite, ma tutte attorno all'altare. Chi aveva lasciato tali impronte era probabilmente zoppo, si trascinava una gamba, perche' la meta' delle orme erano strascicate.
Dopodiche' lo Specter del Quetzal si mise ad esaminare attentamente il crocefisso, il cero e l'altare. Le orme erano solo li attorno, forse vi era un passaggio segreto od un modo per aprirne uno.
Nefas esamino' minuziosamente,ma non vi erano tracce di meccanismi di alcun tipo o botole. Ma quello che trovo' fu' una strana iscrizione sull'altare nella lingua chiamata Latino. Egli aveva abbastanza nozioni classiche per capire piu' o meno cosa vi fosse scritto*

Nelle Profondita' della Terra le Tenebre si alternano alla Luce

Il  Sacrilego Caprone e la Serpe del Peccato  ne presiedano la Porta

L'Elemento che la Vita da', toccato da Mano Sacra puo' sempre

Scacciare il Sacrilego e Schiacciare il sibilante Istigatore


*Nel Frattempo la rossa stava lentamente guardando in giro. Noto' che anche lei lasciava orme nella polvere e doveva smuovere ragnatele per muoversi. Tutto sembrava silente e abbandonato a parte dove stava perlustrando Nefas, quando noto' un'altra area pulita. Attorno ad una colonna vicino al portone d'entrata vi erano infatti alcune orme, simili a quelle vicino all'altare, e parte della colonna risultava essere pulita. Su quella colonna era incastonata una specie di vasca, che conteneva, mezza piena, un liquido che nella penombra semrbava acqua. A parte questa non vi era segno di passaggi segreti o botole*

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cosa fate?

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[ShinAnslasax]

*Il norvegese stava investendo parte del proprio tempo per controllare la "zona pulita". Tuttavia, pareva non esserci alcuna traccia di passaggi segreti o di strani meccanismi disposti nei tre oggetti li presenti. Anche la pavimentazione in marmo era esente da sorprese inaspettate. Solo una breve scritta in latino apposta sull'altare finì con l'attrarre lo sguardo incuriosito dello specter di Quetzal. Il significato di quelle parole non era del tutto chiaro. Qual'era la giusta interpretazione? Quando la rossa compagna di squadra rinvenne una seconda "zona pulita" nei pressi dell'ingresso, il mistero finì con l'assumere dei contorni ancora più cupi e profondi.
Una cosa era però subito evidente all'albino, qui dentro doveva esserci passato Aighor proprio come aveva immaginato. Il passo strascicato di una delle impronte rinvenute a terra, non lasciava adito a dubbi. Dato il numero di orme presenti, il folle prete si divertiva a frequentare molto spesso questo tempio in rovina, anche se il giovane dalla pelle diafana non sapeva dire a quale tipo di attività stesse dando seguito. Non restava altro da fare che ispezionare i sotterranei, anche se la cosa poteva comportare non pochi rischi. La primissima frase in latino poteva riferirsi a tale luogo.
Visto che Jane aveva rinvenuto anche una vasca pieno di una sostanza liquida simile all'acqua, il norvegese gli chiese gentilmente di prelevarne un campione. D'altro canto, lui avrebbe preso sia il crocefisso con l'effige del Cristo sia un nuovo cero (acceso con l'aiuto di quello per metà consumato) per illuminarsi la via. In linea teorica, anche se facevano parte delle forze oscure del divino Hades, gli specter possedevano dei normali corpi umani. Pertanto, non avrebbero dovuto subire alcun tipo di danno da una eventuale esposizione all'acqua santa o al contatto diretto con una reliquia sacra di un'altra religione. Infine, le frasi in lingua latina facevano riferimento a due entità ben precise, che nulla avevano a che spartire con i guerrieri infernali.*

[genesis]

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csm 117-2=115

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Jane nel controllare la stanza aveva trovato un'altra zona pulita vicino ad una colonna. Su questa una vasca con quella che sembrava acqua al suo interno.

Nefas le chiese di prelevarne un campione e le disse della scritta che aveva rinvenuto vicino all'altare.

Nel mentre che lei prendeva dell'acqua lo vide prepararsi per andare nei sotterranei anche se le scale per arrivarci erano ricoperte di polvere.

Che ci fosse un altro passaggio? Jane rifletteva sulle parole che le aveva deto il suo compagno, oppure che colui che cercavano sapeva muoversi tra lo spazio senza toccare terra. Inoltre le parole riflettevano parte delle visioni che le piante le avevano dato. Nel mentre che si avviava alle scale guardava se nella penombra intravedeva qualcosa che potesse assomigliare ad uno degli animali citati nei versi

[LU RE]

*Jane prese un campione di acqua e la mise nella sua borraccia dopo averla svuotata, nel mentre Nefas cerco' un cero nuovo da accendere, mastranamente  non ve ne erano, quindi prese quello già acceso, e poi guardo' il crocefisso in terrza, pensando se portarselo dietro, ma era troppo ingombrante, se avessero dovuto scendere scale, o scontrarsi con qualche avversario, quel crocefisso era di dimensioni troppo grandi, quindi decise di lasciarlo dove era.
Quindi i due Specter si incamminarono verso le scale che scendevano. Erano scale a chiocciola in pietra, scesero un poco e si trovarono in una stanzetta buia sottoterra, senza illuminazione, solo il cero che l'albino portava con se permetteva ai due guerrieri infernali di vedere senza problemi. La stanza era spoglia,anch'essa ricoperta di polvere, i due camminavano lasciando dietro di loro impronte ben visibili sullo strato di incuria del luogo. Degna di interesse solo vi era solo una porta fatta di solido legno. La struttura sotterranea semrbava essere migliore di quella dei piani superiori, quindi dopo che constatarono che la porta era chiusa, i due la forzarono e con cautela la varcarono.
Si torvarono inm un'altra stanza, un poco piu' grande di quella prcedente, ma anche questa totalmente impolverata. Sicuramente nessuno era passato da qua da molto tempo. In effetti l'idea che aveva avuto la Driade Oscura poteva avere senso, forse chi si muoveva tra queste mura aveva la possibilita' di muoversi tra lo spazio in modo differente dal loro, o senza toccare terra, o qualcosa di simile.
Questa stanza era si impolverata, ma non spoglia come quella precedente, vi erano infatti 4 torce spente (ed impolverate) appese con gangi alle quattro pareti della stanza, ma del resto non semrbava esserci molto altro se non polvere e ragnatele.
I due compagni di missione decisero quindi di esaminare meglio attorno, e camminando per la stanza notarono che al centro vi era qualcosa di piu' soffice del pavimento in pietra, un vecchio tappeto, totalmente coperto di polvere e quindi a prima vista  mimetizzato con il resto della stanza. In ogni caso il cero dava giusto una luce sufficente a vedere meglio, ma non a notare tutti i dettagli*

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Che fate?

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[ShinAnslasax]

*Nefas era quantomeno perplesso dal fatto di non aver trovato nuovi ceri da poter accendere. Possibile che non ve ne fosse una scorta sita da qualche parte? Che quella che tenevano in mano fosse davvero l'ultima rimasta? Inoltre, l'effige del Cristo risultò essere troppo pesante da poter trasportare da solo, nonostante lui fosse un guerriero supportato dalla potenza del cosmo. Era vero che fosse ingombrante da caricarsi sulle spalle, ma in caso di scontro l'albino poteva sempre decidere di mollarlo a terra senza tanti complimenti. Quello non rappresentava Hades, l'unico dio che ritenesse degno del suo massimo rispetto, quindi non si sarebbe fatto troppi scrupoli morali ad usare il crocifisso perfino come arma o scudo in caso di vera emergenza.
D'altro canto, Jane riuscì a prelevare con successo parte del liquido rinvenuto nella seconda zona libera. Adesso i due specter decisero di imboccare la scala a chiocciola e verificare quali altre stranezze vi fossero nei sotterranei di quel tempio in rovina. Giunsero in una piccola sala buia. Per fortuna il norvegese aveva una fonte di illuminazione con sé, quindi non vi erano particolari difficoltà a visualizzare i contorni della camera. Anche qui la pavimentazione risultava essere polverosa, come se nessuno vi avesse messo piede da moltissimi anni. D'altra parte vi era una porta di legno, che subito i due alfieri dell'averno deciso di varcare, mantenendo però alta la guardia.
Una seconda sala, più spaziosa della precedente, si snodò davanti agli occhi dei due guerrieri infernali. C'erano polvere e ragnatele ovunque. Ciò ribadiva il concetto di come il folle sacerdote fosse probabilmente dotato di un qualche tipo di misteriosa abilità che gli consentisse di spostarsi da un punto all'altro della chiesa senza fatica. A differenza della stanza appena lasciata, qui vi erano quattro torce spente. Al centro della pavimentazione, inoltre, vi era un morbido e vecchio tappeto. Il ragazzo dalla carnagione decise di accendere le torce con il cero che si era portato fin li. Evitò di passare sopra il tappeto, temendo una trappola mimetizzata e avanzò rasente il muro per il medesimo motivo.
Una volta illuminata meglio l'intera sala, forse i due specter si sarebbero accorti della presenza di un passaggio segreto o qualcosa di simile.*

[genesis]

Le stanze che trovarono nei sotterranei erano completamente avvolte dalla polvere, sembrava che nessuno fosse mai passato di lì... eppure tutto stava ad indicare che nel sottosuolo si trovava la chiave per cercare l'uomo che Nefas voleva così tanto evitare.

La prima stanza non notarono niente di strano, mentre nella seconda stanza trovarono delle torce e qualcosa che sembrava un tappeto, ma in quell'oscurità non potevano distinguere troppo bene. Nefas provò ad accendere le torce... almeno avrebbero avuto una visione più chiara di quello che c'era lì dentro. Nell'oscurità avevano percepito una zona più morbida, come un tappeto, ma prima di smuoverlo era il caso di avere più luce per controllare bene particolari che potevano essere sfuggiti.

[LU RE]

*I due Specter accesero le torce. La stanza spoglia ed impolverata fu ora illuminata. In effetti sotto lo strato di polvere vi era uno spesso tappeto.
Con estrema cautela ed attenzione, esaminarono tutta la stanza, torce comprese, per cercare qualche passaggio segreto, senza pero' toccare il tappeto ne salirci sopra, per timore di qualche trappola.
Dopo un accuratissimo esame della stanza non trovarono nulla. L'unica cosa rimasta da esaminare era prorpio il tappeto. Incominciarono quindi a cercare di rimuoverlo, facendo piu' attenzione possibile.
Dopo averlo rimosso, e tossito per la polvere che si era smossa, videro che sottoil tappeto vi era solamente il pavimento come nel resto della stanza. Qundi si avvicinarono circospetti, esaminando la zona che ra prima coperta dal tappeto.
In effetti notarono che vi erano delel piccole fessure, doveva essere una botola!
Quindi con attenzione provarono ad aprirla, ed in effetti dopo alcuni tentativi riuscirono tramite una certa pressione a far si che una parte del pavimento si muovesse, rivelando l'entrata di una botola.
La botola era pero' solidamente serrata. Avrebbero dovuto forzarla*

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Per forzare tale botola dovete usare una tecnica di FORZA, oppure una speciale

che fate?

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[ShinAnslasax]

*Lo scandinavo accese le quattro torce li presenti, così da illuminare al meglio la sala in cui si trovava. In effetti, pareva non esserci nulla di interessante, se non uno spesso strato di polvere che ricopriva ogni cosa. La perquisizione aveva dunque dato completo esito negativo, mancava solo di verificare la zona del tappeto rotondo posto al centro esatto del pavimento della stanza. Con circospezione, Nefas lo rimosse, accorgendosi di alcuni piccoli fori celati al di sotto di esso. Sembrava essere una botola. Quindi vi era un cunicolo segreto in quel luogo?*

Jane puoi farmi strada per cortesia?

*Dopo qualche timido tentativo, l'albino riconobbe il fatto di non avere una tecnica di forza adatta per distruggere il fastidioso ostacolo, quindi fu costretto a cedere l'iniziativa alla propria compagna di squadra. Quantomeno, lui si sarebbe preoccupato di tenere il cero acceso, non sapendo quanto potesse essere buio la sotto.*

[genesis]

Con le torce accese l'esportazione della stanza rivelò altri particolari. Quello che era un tappeto nascondeva sotto di esso una botola che però non riuscirono a forzare in nessuna maniera, solo dopo numerosi tentativi qualcosa si smosse ma non abbastanza.

Nefas si mise da parte lasciando alla compagna il compito di aprire un varco con la forza. Jane con una riverenza accettò di buon grado ciò che le era stato chiesto di fare

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Attacco ravvicinato- Testata
Stm 4 cosmo 3 atk: +32
#Con un attacco a sorpresa si colpisce l'avverario con una testata fragorosa.#

Csm115-3=112
Stm 114-4=110

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Non pensava di dover usare il cosmo contro una semplice porta, ma non potevano fare diversamente giunti lì sotto quindi non le rimase che sfondare la botola con il suo corpo.

[LU RE]

Spoiler

La leggiadra Driade spacca un lastrone di Pietra con una capocciata! Evvai!

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*Nefas tento' di forzare la botola non ci riusci', allora fu il turno di Jane, che dopo un inchino colpi' con violenza la botola spezzando la dura pietra in piccoli frammenti. Ora un lungo tunnel verticale sotterraneo partiva sotto i piedi dei due alfieri Avernali. Una scala fatta di pioli metallici incastonati ad una parete del cunicolo forni' l'appiglio necessario per scendere, ed i due Specter iniziarono la discesa, tenendo in una mano le torce e con l'altra i pioli della scala. La discesa fu di parecchie decine di metri e quindi giunsero imn un altra stanza di pietra, anche questa totalmente impolverata, come lo era stata la scala. Le torce ancora accese illuminarono la stanza, essa era spoglia, ma aveva alcuni dipinti sui muri, semi coperti dalla polvere. Essi rappresentavano alcune simbologie ed alcuni demoni infernali della mitologia Cristiana. In mezzo ad una parete vi era anche una strana statua. La testa di un caprone, con la bocca aperta. Dalle Fauci fuorisciva una serpe, al posto della lingua del caprone. La serpe aveva anche essa la bocca aperta e mostrava le zanne acuminate.
Sotto tale effige, posta al centro della parete vi era una scritta, sempre in latino che piu' o meno diceva*

Solo colui che la Serpe del Peccato dissetera',
varcare l'empio portale nascosto potra'.

La Serpe del Peccato dissetata sara'
dalla sola rossa linfa vitale che dalle membra fuoriuscira'

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Cosa fate?

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[ShinAnslasax]

*La testata di Jane sulla massiccia grata fu di certo un'azione di notevole effetto. Mai far incavolare quella donna se uno ci teneva alla propria pelle. Il norvegese prese di nuovo l'iniziativa e discese lungo il cunicolo verticale che si snodava sotto i loro piedi. Un percorso che richiedeva una certa soglia d'attenzione da parte dei due alfieri dell'averno, un solo passo falso e chi avrebbe potuto dire per quanti metri sarebbero potuto precipitare nelle tenebre? Fortuna volle che Nefas avesse preso con sé il cero acceso, quindi era in grado di vedere dove infilava i propri stivali metallici.
Una volta giunti al termine del cunicolo, i guerrieri avernali si ritrovarono in un diverso ambiente molto spazioso. La sala sotterranea era avvolta nelle tenebre più assolute, chiaro segnale dello stato di abbandono del luogo. Dopo aver fatto adeguatamente luce, si poteva osservare qualche dipinto ad abbellire la stanza, ma era soprattutto la statua al centro di una delle pareti ad incuriosire l'albino. Sembrava una rappresentazione di un uomo dotato di una testa caprina. La bocca del maligno umanoide era spalancata e da essa sporgeva fuori un serpente al posto della lingua con a sua volta la bocca aperta.
Sulla statua vi era stata impressa una nuova iscrizione in latino. Lo specter di Quetzal credette di aver trovato la soluzione a questo facile enigma. Si praticò un piccolo taglio sul dito della mano destra e versò alcune gocce di sangue così ottenuto all'interno della bocca del rettile. Nefas fu pronto a ritrarsi all'istante in caso di pericolo. Ovviamente, fece prima un chiaro segnale alla compagna di tenersi pronta al peggio. Chi poteva dire quali tranelli o trabocchetti fossero stati preparati dentro questi sotterranei?*

[genesis]

Il colpo aveva avuto l'effetto desiderato rompendo la botola che chiudeva l'accesso alla prossima stanza, probabilmente quel colpo aveva avuto anche altri effetti su eventuali osservatori, peccato che alcuni insetti fastidiosi non capissero alla prima cosa significava aver a che fare con lei.

Prima di scendere Jane prese una delle torce appese alle pareti per illuminare la via e ciò che li aspettava nel sottosuolo.

Un'altra stanza con un'altra scritta, di ben più facile comprensione vedendo la faccia di Nefas che si accinse a tagliarsi un dito e versare alcune gocce in quella che sembrava una testa di serpente.

Ancora quell'animale, come nelle visioni che le piante le avevano dato. Prima di versare il suo sangue Nefas le fece un cenno, e lei si mise in guardia, non potevano sapere cosa poteva succedere, era meglio stare pronti a tutto.

[LU RE]

*Nefas si taglio' leggermente il dito e verso alcune goccie del suo sange dentro le fauci del serpente di pietra, mentre Jane si mise in guardia.D'un tratto si senti' come un "click", ma null'altro. Dopo qualche secondo l'occhio sinistro del serpente e quello destro del caprone si illuminarono di rosso e lo Specter del Quetzal si senti' leggermente indebolito. Jane lo aiuto' a star in piedi  e tutto ando'  meglio. Quindi passarono alcuni minuti ma poi nulla successe*

Spoiler

Nefas perdi 2 stm, cosa fate ora?

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