Missione Spectre 37 livello D3 "il frate folle"

[ShinAnslasax]

*Dato che lo specter di Quetzal non aveva più con sé quella famigerata mappa sottratta ai briganti, gli ci volle un po' più di tempo per raggiungere la meta desiderata. Il Sole stava per tramontare all'orizzonte e, per quanto fossero due guerrieri infernali di comprovate capacità belliche, non sarebbe stato saggio restarsene a dormire all'addiaccio. Chissà in quali seccanti insidie sarebbero potuti incappare. Non che Nefas avesse veramente bisogno di riposare in quel frangente, avrebbe anche potuto decidere di cercare il vecchio pazzo per tutta la notte se lo avesse ritenuto il caso.
Giunti sulla sommità del colle, i due alfieri dell'averno videro le rovine del tempio proprio come preventivato. Tuttavia, si accorsero subito di una strana anomalia nei pressi dell'edificio in questione. La vegetazione era ridotta alle sole erbacce e a degli arbusti rinsecchiti, quando invece sarebbe dovuto essere l'esatto contrario dato lo stato di completo abbandono di queste terre. Si trattava forse dell'effetto collaterale dei pasticci messi in piedi da Aighor? Lui insisteva nell'affermare di "puzzare di morte" proprio come il norvegese. Era in realtà un chiaro indizio sui poteri detenuti da quel folle sacerdote?
In lontananza si vedeva un secondo colle che si ritrovava in condizioni diametralmente opposte a quello percorso ora dai due giovani specter. Vi era un antico maniero semi sepolto dalla ricca vegetazione che avrebbe potuto offrire loro un sicuro rifugio per la notte, dopo aver conseguito gli ordini di Lord Wimber. Nefas dubitava che vi fosse qualcuno a guardia di quella costruzione, i briganti erano già stati da lui sgominati tempo prima. Inoltre, stando ai suoi ricordi, quel luogo era stato depennato dalla mappa, come se per Verolav e soci non vi fosse più alcuna attrattiva in esso.*

Se non hai nulla in contrario, vorrei proseguire con il nostro piano originario. Sei d'accordo Jane?

*Le parole dell'albino non facevano altro che confutare il fatto che lui volesse innanzitutto perlustrare l'interno del tempio in rovina, poiché era quello il posto con la più alta probabilità di incappare in Aighor. Al tempo stesso però, lo sguardo del ragazzo si stava fissando molto sulla sparuta vegetazione circostante, come se temesse l'influsso di un qualche potente miasma presente nell'aria o qualcosa di questo genere. Non che lo specter di Quetzal avesse paura per se stesso o per la propria compagna di viaggio, quando si trattava di veleni, entrambi erano nelle condizioni di neutralizzarlo con le sostanze velenose naturalmente prodotte dal loro cosmo violaceo. Eppure, questo gli dava ugualmente da pensare.*

Jane puoi fare un rapido controllo sulle piante che ci circondano prima di procedere?

*Infine, la prudenza dello scandinavo ebbe la meglio su qualsiasi altra cosa. Nefas chiese alla rossa di impiegare le proprie proverbiali doti di manipolazione della natura, per appurare le ragioni di quel surreale quanto desolante scenario che si stagliava di fronte ai loro occhi.*

[genesis]

Quando sbucarono nel luogo che Nefas ricordava il sole era quasi tramontato... ma lo scenario che gli si parava davanti la fece rabbrividire.. chi o cosa mai aveva distrutto la vegetazione in quel luogo? Jane si soffermò a guardare anche un'altra collina dove al contrario di questa piante ed arbusti crescevano rigogliosi, fin troppo... c'era qualcosa che non andava

Se non hai nulla in contrario, vorrei proseguire con il nostro piano originario. Sei d'accordo Jane?

Nefas le rivolse quelle parole, ma dal suo tono capì che non era del tutto convinto neanche lui... non aspettò che l'altro dicesse altro. Jane stessa voleva conoscere cosa era accaduto e in silenzio si mise in comunicazione con le piante intorno

Jane puoi fare un rapido controllo sulle piante che ci circondano prima di procedere?

Ed ecco che infatti l'abino chiese conferma da paarte della rossa... cosa c'era in quei luoghi da creare così tanta morte? n velenonon sarebbe stato un problema per nessuno dei due, ma se erano a lavoro altre forze era il caso di conoscerle.

Tranquillo lo sto già facendo

Jane rispose all'albino... anche senza parlare comunque avevano avuto la stessa idea

[LU RE]

*I  due Specter decisero di entrare nel Tempio abbandonato. Ma prima di fare cio Nefas suggeri a Jane di comunicare con la vegetazione li atttorno e cercare di capire le cause di quello strano deperimento. Ma la rossa non aveva avuto bisogno di essere esortata a fare cio'. Infatti la giovane Specter aveva gia' toccato uno degli alberi rinsecchiti, per entrare in sintonia con esso e capire di piu' su quel luogo.
Fu un attimo! Una miriade di sensazioni percorsero la Specter della Driade Oscura. Senti la schiena fremere, e tutta la sua pelle comicnio' a formicolare.
L'albero le stava facendo capire cosa aveva provato per anni, decenni, e forse piu'. Le stava trasmettendo persino le sensazioni della COLLINA stessa.
Un periodo di grande pace ed armoia, seguito da uno di dolore e sofferenza, seguito ancora da un altro di calma e sole e gentilezza, seguito da un altro di tenebre e morte, ed ancora da luce e tranquillita' e quindi da abbandono e nulla.
Sembrava he questo posto avesse passato diversi periodi, alternati, di dominio delle forze della Luce, e delle forze delle Tenebre. Questo Tempietto doveva essere passato sotto l'influenza di piu' divinita' diverse, alternando quelle maligne a quelle benevole. Vita e Morte, Luce e Tenebre, si erano alternate per lungo tempo in quel luogo. L'ultima sensazione fu quella di abbandono, di nulla, come se piu' nulla o nessuno si stesse interessando a quella zona. Le piante, la terra, le rocce, i fiori, avevano gioito e sofferto a lungo su quella collina
Quando tutto si calmo' la rossa apri' gli occhi, era sudata  e stava leggermente tremando. Si mosse verso un albero ancora piu vicino alla chiesa diroccata, e tocco' le profonde ,ma rinsecchite radici. Un tempo quell'albero doveva essere grande e robusto, ora sembrava essere solo un fantasma de suo passato.
Quando la sua mano entro' in contatto con la corteccia delle radici dell'albero, senti' ancora forte emozioni contrastanti, e come in un sogno ebbe alcune visioni.
Un uomo magro di lunghi capelli con una corona di spine, quindi un Serpente dalla cui fauci aperte grondava uno strano liquido, e poi una coppia di umani, un maschio bellissimo con capelli ondulati , lucenti, con occhi che anch'essi risplendevano come il sole stesso, ed una cetra nelle sua mani, ed un arco in spalla, al suo fianco una ragazza dall'aria selvaggia, che gli assomigliava, ma con un aria meno lucente, era bella si, ma se lui poteva essere splendido come il sole , lei era ammalliante come la luna. Tra le sue mani la fanciulla impugnava un arco. Un'altra visione , com ein un lampo, un gigantesco serpente dalle squame infuocate, che emanava fiamme dagli occhi e dalle fauci, e poi altre visioni , piu' indistinte, e poi il nulla...
Jane senti' che ora le piante erano sn troppo stanche, il contatto era finito, avevano detto cio' che lei voleva, ma l avevano anche spaventata, che l'avessero voluta mettere in guardia?
La Dark Dryad scosse la testa e si volto' verso il suo compagno di missione
Cosa avrebbero ora fatto i due sicari Avernali?*

Spoiler

Cosa fate?
Entrate?
Jane vuoi raccontaro cio' che hai provato a Nefas? Tutto? Nulla? Solo in parte?
tocca a voi postare sull'accaduto e poi che cosa farete

[close]

[genesis]

La visione che le piante le avevano date era stata spossante. Era impallidita e il sudore le scendeva lungo la fronte. Si dovette appoggiare per terra per riprendersi da quello che aveva appena visto. Luce e tenebra si erano alternate su quel tempio, le divinità avevano giocato con l'energie della terra fino a consumare la loro forza vitale ed adesso ciò che volevano era riposare e recuperare le energie.

Nel frattempo Jane si era ripresa e si rivolse al suo compagno

QUi intorno si sono susseguiti diverse divinità, appartenevano all'oscurità o alla luce, hanno attinto all'energia di questa collina distruggendo la sua forza vitale.
Sono riuscita a vedere un uomo magro di lunghi capelli con una corona di spine, credo che corrisponda al salvatore della Chiesa, un serpente dalla cui fauci aperte grondava uno strano liquido. Una coppia, un uomo bellissimo simile al sole con una cetra nelle sue mani ed un arco in spalla, mentre la donna gli somigliava, ma era più selvaggia più simile alla lucentezza della luna della notte anch'essa portava un arco. Li ho già visti, nella visione che il moi maestro mi fece avere quando risvegliò il potere in me, devono essere delle divinità simili ad Hades, non vorrei sbagliarmi, ma credo che sia il Dio delle arti Apollo e sua sorella, me ne aveva parlato una volta mio padre. Infine una strana visione, un gigantesco serpente dalle squame infuocate, che emanava fiamme dagli occhi e dalle fauci.

Ho intravisto altro ma tutto confuso

Jane avea riportato tutto quello che era riuscita a percepire da quelle piante secolari. Era riuscita a rimettersi in sesto, le piante, sue amiche, le avevano detto tutto quello che potevano e lei le ringraziò donando loro un po' di energià. Quando viaggiava si portava sempre dietro alcuni piccoli attrezzi... spesso li usava per raccogliere piante velenose per il suo veleno, ma in quel caso sarebbero servite per cercare di dare sollievo all'albero secolare che le aveva mostrato tutto ciò.

Ora rimase in attesa del giudizio di Nefas

[ShinAnslasax]

*Nefas lasciò che la sua compagna di schieramento entrasse in comunione con le piante di questo luogo, così da verificare eventuali anomalie li presenti. Dopo un certo lasso di tempo, l'albino vide che la rossa era visibilmente scossa, come se avesse davvero compiuto un grosso sforzo di concentrazione mentale per ottenere un qualche tipo di risposta. Era davvero così tanto complicato parlare con le piante? Il norvegese era contento di non possedere un potere del genere, non faceva per lui.
La specter della Driade cominciò ad illustrare cosa avesse scoperto e raccontò al giovane dalla pelle diafana di come varie divinità si fossero susseguite sul dominio di quella terra. Sembravano appartenere a mitologie e allineamenti diversi, ma ora la collina pareva trovarsi in uno stato di totale abbandono. Questa era l'informazione principe, poiché se nessun essere sovrannaturale reclamava più il possesso del tempio in rovina, allora i due alfieri dell'averno dovevano unicamente temere i pericoli provenienti da mano umana.*

Possiamo procedere, seppure con grande cautela. Siamo nelle condizioni di gestire le minacce provenienti dagli altri emissari divini, come ad esempio il prete folle che stiamo cercando, ma sarebbe stato un discorso ben differente se qui abitasse ancora una creatura divina in carne ed ossa. Non sembra anche a te?

*Visto che le piante versavano in quel profondo stato di incuria, soltanto perché non vi era più alcuna "grazia divina" a sostenerne la crescita, allora non c'era alcuna ragione di esitare. Tuttavia, era meglio tenere da conto le informazioni ottenute. All'interno dell'edificio forse i due specter sarebbero stati tenuti a superare qualche tranello o risolvere qualche indovinello legato alle divinità del passato. Forse lo stesso Aighor era collegato a qualcuno di essi e sarebbe stato un grosso vantaggio sapere quale entità superiore andava venerando.*

[LU RE]

*Dopo che la Driade Oscura dell'Ade ebbe finito di comunicare con le piante adiacenti la chiesa diroccata, i due alfieri dell'Averno decisero quindi di entrare.
Si avvicinarono al tempio in rovina, pareva in disuso da parecchio, alcune parti delle pareti sembravano leggermente pericolanti. La cosa particolare era il portone d'ingresso, quello originale era probabilmente stato sfondato, o distrutto , ma l'entrata era stata chiusa con delle grosse assi di spesso legno. Probabilmente si poteva sfondare o smuovere, ma si sarebbe potuto forse danneggiare la struttura in pietra circostante e causare una frana.
Come avrebbero agito i due Specter?*

Spoiler

Cosa Fate?

[close]

[ShinAnslasax]

*I servitori del divino Hades decisero di proseguire con grande cautela in direzione del tempio in rovina. Giunto all'entrata dell'edificio, si accorsero che il portone d'ingresso non c'era più, forse distrutto o crollato diverso tempo fa, e che questi era stato sostituito da delle  spesse e pesanti assi di legno. Ciò impediva di fatto ai due alfieri dell'averno di penetrare all'interno della chiesa, ma se così stavano le cose.... una domanda sorse spontanea nella testa del norvegese. Come faceva Aighor ad entrare dentro ogni volta? Possibile che avesse la stessa consistenza di un fantasma o impiegasse qualche suo strano potere per bypassare il problema?
L'albino dubitava di ciò. Ci doveva essere per forza di cose una risposta molto più logica e semplice dietro. Magari il prete folle non entrava nel tempio da qui, ma da un'entrata secondaria ben nascosta da qualche altra parte. Nefas pensò che valesse la pena spendere un poco di tempo per tentare di rintracciarla, piuttosto che usare le maniere forti per distruggere le assi di legno, con il rischio poi di far crollare ogni cosa. Aighor non l'avrebbe presa troppo bene. L'albino guardò alla rossa per comunicargli a voce i suoi pensieri.*

Proviamo a fare il giro dell'intero perimetro del tempio e cerchiamo un secondo ingresso?

*C'era ancora un poco di tempo prima dell'arrivo della notte. Il norvegese sperava di concludere la questione ben prima di allora.*

[genesis]

Il tempio sembrava abbandonato completamente a se stesso, ma in contrasto con l'abbandono di tutto il resto, il portone sembrava essere stato sistemato in maniera tale che nessuno potesse entrare da lì.

Jane diede uno sguardo titubante verso il resto dell'edificio... di sicuro a smuovere quelle assi od a sfondale si sarebbero ritrovati il tetto del tempio sulla loro testa in forma di pietre cadenti... e non era proprio auspicabile.

Una divinità poteva aver preso possesso di questo tempio comunque ed era meglio nn infastidire troppo gli dei rovinadogli troppo una casa.

Nefas doveva essere comunque dello stesso avviso perchè suggerì di esplorare intorno per cercare un altro ingresso

Io parto da questa parte tu dall'altra, almeno finiamo prima del tramontare del sole

Suggerì la rossa, cercare entrambi nella stessa direzione avrebbe fatto perdere troppo tempo

[LU RE]

*Jane e Nefas si accinsero ad esaminare il perimetro della Chiesa abbandonata, si divisero e controllarono se vi erano altre entrate.
Putroppo oltre alcuni piccole fessure o buchi troppo piccoli per far entrare un umano , non torvarono nulla. Forse potevano allargare alcuni di quelle fessure, ma anche in questo caso ci sarebbero potuti essere crolli. Sembrava che non ci fossero altre entrate! I due Specter erano di nuovo davanti al portone, interrogandosi sul da farsi. Avrebbero cercato di smuovere le assi? O sfondarle? O smuovere qualche pietra ni piccoli varchi, vicini tra loro, che avevano visto nei muri di quel tempio*

Spoiler

Cosa fate?

[close]

[genesis]

La ricerca fu infruttuosa. Fessure ve ne erano, ma troppo piccole e provare ad allargarle avrebbe sicuramente portato al crollo del tempio come lo smuovere delle assi, erano di fronte ad un vicolo cieco. Jane lasciò decidere tutto al suo compagno, lui conosceva quei luoghi anche se non era mai stato in quel tempio; o almeno conosceva bene colui che dovevano trovare, ed era già un buon inizio.

Jane si guardò ancora intorno e nel frattempo che aspettava la decisione di Nefas provò a fare una piccola ricerca a modo suo.

Mise una mano per terra e provò a vedere se c'erano radici che erano riuscite ad entrare in quell'anfratto  e cosa stessero vedendo

Spoiler

Scusa Lu ma gli obbiettivi della missione?

[close]

[ShinAnslasax]

*Nonostante tutti i loro sforzi, i due alfieri avernali tornarono all'ingresso del tempio in rovina collezionando un disarmante "nulla di fatto". A questo punto, Nefas si chiese in che razza di modo il monaco zoppo riuscisse ad entrare nell'edificio, se non con l'uso di qualche stravagante abilità. Lo scandinavo era abbastanza sicuro che fosse questa la sua base segreta. Chissà, magari con i poteri della natura di compagna di squadra, si potrebbe pensare di poter accedere dirattamente al secondo piano della struttura, passando da qualche finestra infranta.*

Senti Jane, ti è possibile far crescere un arbusto molto oltre il suo limite per farci accedere al secondo piano di questa chiesa? Non mi piace proprio l'idea di dover usare le maniere forti per crearci un varco.

*L'albino espresse a voce il suo pensiero, mentre fissava con attenzione verso la parte alta del tempio, affinché Jane potesse vagliare a sua volta questa nuova possibilità d'azione.*

[LU RE]

*I due Specter non riuscirono a trovare passaggi al piano terreno della Chiesa abbandonata, cosi' Nefas chiese alla sua compagna di missione di usare i suoi poteri sulle piante per riuscire ad entrare dal secondo piano.
La Rossa incomincio' ad espandere il suo cosmo per attuare tale piano.*

[genesis]

Jane aveva ancora la mano a terra per cercare qualche radice che si era infiltrata per vedere cosa c'era dentro... il suggerimento di Nefas non era da scartare e lei prontamente lo mise in uso.

Si concentrò per cercare lì intorno qualche arbusto resistente da poter far crescere... non vedeva niente a portata di mano ed anche ciò che sentiva sotto il palmo non le era di aiuto... ma fuori c'erano alberi che seppur morenti concervavano molta della loro forza.

La terra sterile non permetteva la crescita dei semi, ma Jane si alzò e cercò un seme che, sigillando la sua forza vitale, aspettava tempi migliori.

Non fu difficile trovalo e piantandolo nel terreno fece in modo che questo crescesse rapidamente... piccoli germogli sbocciarono verdi in quello spazio tetro... piccolo germoglio che in pochi secondi divento un fusto leggero che puntava verso l'alto per poi rinforzarsi e diventare un albero sul quale entrambi gli spectre poteva arrampicarsi.

Jane salì insieme all'albero a cui stava dando la sua energia, era giunta a livello del secondo piano del tempio e chiamò Nefas affinchè la raggiungesse velocemente.

[ShinAnslasax]

*A quanto pareva, Jane era stata nelle condizioni di dar vita al suo piano. Ora non restava altro da fare che introdursi all'interno del tempio in rovina passando dal secondo piano. La rossa si era già inerpicata su per la pianta e attendeva l'arrivo del compagno di squadra. Nefas non aveva bisogno di aiuti in questo caso. Dopotutto era pur sempre la serpe volante dell'averno, quindi gli bastava allargare le ali della sua surplice e spiccare il volo fino all'altezza desiderata. Questo era il potere distintivo del norvegese.*

[LU RE]

Spoiler

Ok ragazzi , direi che una spesina di 2 csm ognuno per i poteri usati ci starebbe

[close]

*I due guerrieri infernali riuscirono grazie ai loro rispettivi poteri ad entrare nel Tempio Abbandonato dal piano superiore. Da sopra notarono infatti un'apertura abbastanza grande per entrarci , che dal terreno non erano riusciti a vedere.
Entrati nel piano superiore notarono che da molto tempo nessuno era entrato, polvere e ragnatele ricoprivano il pavimento ed i muri. Il piano su cui si trovavano sembrava essere adibito a magazzino, e tra vecchi orpelli impolverati si mossero con cautela. Da alcune fratture sul soffitto filtrava l'ultima luce del giorno, un rosso tramonto era ormai alle porte. Guardandosi in giro con attenzione arrivarono alle scale che portavano al piano inferiore. Tali scali non semrbavano troppo danneggiate, quindi incominciarono a scendere. Una cosa abbastanza strana, semrbava di esserci una fioca luce provenire dal piano inferiore, forse erano altre fessure che lasciavano filtrare altra luce del tramonto, ma quando arrivarono alla fine della scala notarono che vi era quello che doveva essere stato un lungo cero vicino all altare ancora acceso. Il Piano inferiore era pure quello pieno di polvere , sul pavimento e sulle panche della chiesa e su ogni altra cosa. Le panche erano alcune rotte, altre ancora in buoen condizioni, ma l'altare ed il cero dietro di esso erano puliti ed in buone condizioni. I due Specter si mossero, lasciando persino impronte nella polvere , avvicinandosi all altare, notarono anche che attorno a quest'ultimo vi era una zona pulita, non impolverata, come l'altare stesso ed il cero.
Il cero era probabillmente a piu' della meta', chi lo aveva acceso? E chi si era messo a pulire l'altare? La luce del cero illuminava infine un grosso crocifisso caduto sul terreno. Il crocifiss era abbastanza danneggiato, cosi' come il Salvatore della Chiesa Cristiana rappresentato su di esso, ma era anche esso senza traccia di polvere alcuna. Sicuramente vi era qualcuno che si prendeva il disturbo di tenere pulita la zona tutt'attorno all'altare, ma non vi erano tracce che portavano o venivano lontano da essa! Sul lato sinistro del fondo della sala vi era quella che sembrava una scala a chiocciola che scendeva, ma nessuna impronta attorno ad essa.*

Spoiler

Cosa fate?
Esaminate piu a fondo l altare? O il Crocifisso? od in giro? O la scala che scende? O altro?
Siete in una chiesa abbandonata piena di polvere e ragnatele ovunque trane che sull altare e la zona circostante, dietro l altare c e' un lungo cero acceso ormai molto consumato ed un grosso crocifisso caduto a terra (anche cero e crocifisso sono puliti) , fuori dalla zona "pulita" vi e una scala che scende

[close]