TOP3 peggiori incongruenze per serie

[theHeroNeverDies]

Apro questo tema di discussione generalizzato, poi se è ben che stia qui nella sezione sondaggi o si sposti altrove lascio deciderlo ad altri.

Il punto è semplice, per le serie di Saint Seiya che avete visto o letto, quindi appunto nei limiti delle conoscenze (e della voglia) di ciascuno, mi direste quali secondo voi sono state le peggiori incongruenze che avete riscontrato?

Preciso, non mi riferisco a scontri che ritenete noiosi (Seiya contro Aldo è una palla), nemmeno a personaggi che vi appaiono anonimi o insopportabili (a Tokisada gli tirerei un cazzotto sui denti), neanche a scelte generiche poco originali (12 case everywhere), e naturalmente anche la sgradevolezza estetica è esclusa (personaggi sproporzionati del Kuru, gli smilzi di Okada, gli scarabocchi al risparmio di Toei in Omega, SoG e Sho, etc). Ciò che intendo sarebbero i DIFETTI nella storia, siano essi dimenticanze di qual stampo, buchi di trama inspiegabili, scene completamente prive di senso, cose inserite a caso, incongruenze logiche di vario tipo, divergenze abissali dalla storia di partenza, retcon fatti col sedere a opera avanzata, etc. Vale qualsiasi cosa vi abbia fatto dire "WTF!? ma che si è fumato l'autore qui?" o che abbiate ritenuto appunto insulsa nel contesto dove si è vista. Naturalmente, contano tante le dissonanze interne all'opera (del tipo che Cassius in 5 minuti arrivi alla quinta casa, superando pure Shiryu e Shun), quanto quelle esterne in relazione ad altre serie (in genere per gli spin-off, del tipo Aiolia G non centra una mazza col micione classico adulto al quale dovrebbe ricollegarsi).

L'unica cosa che vi chiedo è di evitare magari, per quanto possibile, incongruenze negli scontri sui livelli di forza, in genere relativamente ai protagonisti che vengono smazzuolati il 90% del tempo dal nemico di turno, poi dicono "brucia mio cosmo", miracolano e vincono perché sì, perché devono vincere. Momenti del genere passano troppo spesso e purtroppo sono tipici del genere battle shonen, quindi non una rarità. Non lo vieto eh, se ci sono scene di squallore cosmico sui livelli di forza, siate pure liberi di includerli (è probabile che anch'io lo farò in certi casi)

Detto ciò, potete stilare una TOP3 delle cose peggiori per ogni serie che conoscete, o anche solo limitarvi a una se non vi va di spendervi troppo, ma commentate e spiegate, che so' curioso

[Gilgamesh]

Oddio, così su due piedi non mi vengono in mente "incongruenze"... mi vengono in mente un sacco di cose insensate o non spiegate, o cose che non mi sono piaciute per nulla, ma di incongruenze non ne ricordo (ce ne sono sicuramente, ma non ne ricordo)

[Mars]

Avevo scritto un poema ma poi mi sono reso conto che parlavo di incongruenze a livello di produzione della serie, non nella storia....tipo citavo gli Steel come incongruenza narrativa ma erano solo una scemenza totale, non una incongruenza.

Ci ripenso...

[Mars]

Vabbè il post non è decollato allora vi riporto quello che avevo scritto, così mi cazziate per non aver capito lo spirito del sondaggio.....

ANIME CLASSICO
1) Steel Saint : un controsenso mettere la tecnologia che interagisce col cosmo. Solo nella serie CGI sono riusciti a fare peggio. Inguardabili, insopportabili, fuori contesto e fatti fuori ingiustamente.
2) Gestione del tempo : le famose 12 ore....alcune case, di fatto, durano pochi minuti mentre nella storia passa un'ora. Le scalinate invece durano ore ed ore....
3) Strategie di Athena : senza capo né coda.

ANIME CLASSICO (ADATTAMENTO)
1) Nomi dei colpi : senza senso, ci siamo sorbiti scemenze come "per il sacro..." e ci siamo persi nomi bellissimi come "aurora execution"....perchè?!!?
2) Nomi dei personaggi : già detto mille volte. Sirio invece di Shiryu va bene. Pegasus di Pegasus e Virgo di Virgo no.
3) Linguaggio aulico : ok, tutti si sono innamorati della serie anche per questo. Ma non era questo che voleva la Toei....perché quindi farlo?

MANGA CLASSICO
1) Tratto di Kurumada : non è una incongruenza vera e propria ma...diamine a inizio storia Seiya dovrebbe avere 13 anni, l'età di un ragazzino delle medie, mentre quando arriva davanti ad Ade e appaiono le armature kamui, ha l'aspetto di un uomo fatto. La percezione del pubblico è che siano passati anni, come quelli intercorsi per la fine del manga e forse per questo la Toei ha speculato, inventando di tutto, compresa una serie come Soul Of Gold.
2) Le carte dei saint : che idiozia, Kuruma'....meno male che te ne sei accorto...
3) Strategie di Athena : senza capo né coda ma forse un pelino meno sceme rispetto la controparte anime.

OAV
1) Incongruenze della continuity : perché non poter prevedere un qualsiasi escamotage che possa far essere in continuity la storia narrata nei film?
2) La freccia del sagittario : ok, è un colpo iconico per la saga, ma....se questo finisher viene gestito benino nei primi due, diventa abusato e insensato nel terzo e quarto OAV. Contro Eris, giustamente, spacca la mela, perfetto. Contro Dolvar lo colpisce e basta, ci sta. Ma perché all'improvviso la freccia può colpire Abel che è un divino? Se contro Poseidone servivano i cosmi incrociati, le canzoni di Athena e tutti gli AVengers, i 5 samurai e pure Superman a dare una mano........contro Abel basta scagliarla e si vince? Nel quarto OAV, troppo sborona dai...anche se è vero che richiama un po' la storia del muro...
3) Armature : essendo così fuori continuity, non si può stabilire in che punto della storia siamo, ma le armature sono sempre le stesse. Non hanno graffi, crepe, non manca nulla. Possibile?

OMEGA
1) Il meteorite : sapete che ho rimosso praticamente tutto, ma a memoria sto meteorite arriva, trasforma tutto a casaccio, interrompe cosmi, modifica poteri, inventa nuovi design per le armature, crea dal nulla le pietruzze..........ma per favore...che idiozia colossale.
2) Mars : il mio omonimo non è Ares, il dio della guerra, né il corrispettivo nel pantheon romano. E non essendo nemmeno una barretta di cioccolata caramellata, chi è? Boh. Un alieno che vive sul pianeta Marte. E c'ha la fiammella in testa. Ma che c'entra 'sta roba con Saint Seiya?
3) Hogwarts : la scuoletta per i santi....con le vecchie glorie a fare da insegnanti...con Aspides ripetente......ma che cavolo vuoi imparare da un incapace come Geki e da gente che si è fatta costruire armature d'acciaio perché non vale una ceppa? Oddio che odio!!!!

LC
Niente da dichiarare.

KOTZ (Netflix + Crunchyroll)
1) Il cosmo nel serbatoio : un vero controsenso. Una scemenza. Una cosa che non ha niente a che fare con tutta la saga.
2) Black Saints : i black originali erano già una scemenza di suo, gli steel una cojonata totale del solo anime....fonderli per tentare di giustificare la loro esistenza è un po' come voler fare una buona pizza mettendoci sopra l'ananas e della ghiaia.
3) Elmi : odio, ODIO , O-D-I-O che i protagonisti non portino mai gli elmi. Perché? La scusa ufficiale è che così sono più facili da disegnare......ma se è cgi?!?!?! Mica devi disegnarli...devi solo animare un pupazzo già esistente! Perchè!?!?!?!? Perchèèèèè?!!??!?!

LEGEND OF SANCTUARY
1) Sagazord : ma che cavolo mi rappresenta quel mostro?!
2) Armature : le medagliette, lo scrigno che compare dal nulla e si trasforma in totem che poi si trasforma in armatura. Ma che c'entra con Saint Seiya sta roba?
3) Seiya/Gestlat : come il sagittario di ND, Seiya a fine film si trasforma fisicamente in un centauro. Perchè!??!?!

[Gilgamesh]

2) Gestione del tempo : le famose 12 ore....alcune case, di fatto, durano pochi minuti mentre nella storia passa un'ora. Le scalinate invece durano ore ed ore....

Ecco questa é effettivamente un po' un'incongruenza... Per fare ottava casa - testamento di Aiolos - decima casa ci mettono altrettanto che per fare quinta - scontro con Shaka - settima... La gestione dei tempi non ha senso xD

[leges]

Escludendo le incongruenze dovute al doppiaggio, abbiamo:

- La sacra armatura del Sagittario vista all' inizio della serie, è diversa di quella che si vede quando viene indossata da Seiya.

- Cassios che arriva alla quinta casa non si sa come.

- Crystal quando affronta Nettuno, si vede che si è ripreso dal graffio all' occhio che gli era stato causato da Abadir, ma poi nella serie Hades è ancora mezzo guercio! (so che resta guercio nel manga, ma nell' anime dovrebbe esserci continuità)

- Sempre in Hades, il maestro dei ghiacci non esiste più, ma Crystal è un diretto discepolo di Camus (anche qui come nel manga, ma non c'è continuità con l'anime).

[Il Favoloso Tarlo]

Escludendo le differenze delle robe dell'anime che inciampano sul manga, lì per lì non mi veniva in mente niente poi ho visto nell'altro topic il commento di Mars:

Serie classica
Ade, Chapter Sanctuary, il dialogo tra Shaka e Buddha. (Per me l'apice di tutta la saga).

Ecco, mi sono andato a rivedere sta scena e mi era sorta una domanda: come fa Shaka ad essere la reincarnazione di Shakiamuni Buddha se la premessa di un Buddha è che smette di reincarnarsi?

Cercando di giustificarla mi è subito venuta in mente l'idea che Shaka sia Maitreya Buddha, il Buddha del futuro successivo a Shakyamuni; ma ho subito cancellato l'idea perché 1. Shaka è il nome giapponese di Shakyamuni 2. Di Maitreya Buddha se ne parla nel Next Dimension ed è Shun (cosa che mi piace perché ha senso in un'ottica buddhista )

[theHeroNeverDies]

Intanto grazie per le prime risposte, di cui su molte cose concordiamo (che novità, eh? )

Dato che mi prende la mania compulsiva nel dilungarmi coi commenti, spezzetto in 3 parti l'analisi. La prima riguarda Kurumada e il materiale classico anni 80, la seconda toccherà Okada e gli altri autori manga, e l'ultima per le varie produzioni anime (Toei e non) del nuovo millennio.

Manga classico (kurugaiden inclusi)

3- Deathmask, o meglio volubilità della cloth di Cancer. Non mi dilungo sul punto già dibattuto altrove, ma la cloth si sveglia dopo anni di atrocità del suo padrone, puramente perché Deathmask deve perdere e Shiryu deve vincere, altre ragioni non ce ne sono. Ma ancor peggio è che poi, nella scena del muro, Cancer riaccetta inspiegabilmente il suo padrone. Perché? Zero ci mostra che era un opportunista, Destiny rimarca l'ambiguità sua e di Afrodite, poi contro Rhadamanthys si comporta da emerito codardo, cioè quando cavolo si è redento il granchio? Mah.

2- Capricorn Shura, dopo Episode Zero. Tentando di emulare Okada, Kurumada dipinge lo Shura di 13 anni prima come un santo modello e amico di Aiolos (sorvolerò sul lato grafico, che doveva essere un bambino di 9 anni, ma lo disegna come un adulto minimo trentenne). Poi passa quel passa, non ascolta minimamente una parola del sagittario, finché la stessa dea non lo salva, e Aiolos passa oltre senza fargli nulla, infine la scena del ponte. Qui le interpretazioni possibili sono due, ma entrambe pessime. La prima è che Shura abbia inteso la "correttezza" nel tradimento del sagittario, del resto la stessa dea Atena ha salvato il suo rapitore davanti ai suoi occhi, quindi il taglio del ponte sia stato un aiuto per farli scappare, altrimenti gli altri due ori li avrebbero presi (e ha senso, visto che Shura poi "piange" l'amico). Il problema in tutto questo è che poi, 13 anni dopo, Shura sarà un bastardo infame, complice del patriarca, che si vanta pure di aver ucciso Aiolos. Cioè come cavolo si arriva da questo a quello? La seconda invece è che Shura sia un decerebrato completo, che nonostante le evidenze non abbia capito un kaiser, e tagli il ponte per ammazzare tanto lui che la sua dea, il che sarebbe pure peggio.

1- le 12 case, o meglio la gestione temporale delle 12 case, un vero colabrodo narrativo. Più che quello che accenna Mars, il problema è ben più ampio. Gli scontri sì sembrano durare poco, ma l'assurdo è che a volte i personaggi spendono ore a salire le scale, altre invece ci impiegano 5 minuti perché sì. Cassius lo vediamo partire dai fondi del Santuario quando Seiya sta già combattendo con Aiolia, tempo 5 minuti arriva alla quinta casa, supera pure Shun e Shiryu, ma WTF!?. Ikki era nel vulcano dell'isola di Kanon durante la terza casa, tempo 2 orette e arriva da Virgo just in time, anche qui senza senso, plausibilmente teletrasporto (che non dovrebbe funzionare) senza scalare le altre 5 case. Ma la coglionata per Phoenix arriva dopo, in relazione a questo (ci arrivo in fondo). Hyoga si ferma a combattere con Milo, lo scontro dura quel che dura, intanto gli altri vanno avanti e arrivano alla nona casa, tempo 2 secondi dopo Hyoga li ha già raggiunti. Ma WTF!? Belli poi i momenti seguenti che ci confermano sì che salire le scale richiede ore o mezzore, Shiryu si ferma a combattere con Shura, gli altri continuano e lo vedono sacrificarsi con Capricorn che non sono ancora arriva all'undicesima casa, lo stesso poi lo scontro tra Hyoga e Camus, che finisce quando Seiya e Shun sono appena arrivati alla dodicesima. Non cito Marin e Shaina, altre che sbucano a fine scalata dal nulla perché sì. E chiudo con Ikki, che ritorna assieme a Shaka mentre l'ultima fiamma sta già bruciando e Seiya sta già prendendo botte da Saga da un pezzo. Phoenix quindi che fa qui? Si teletrasporta direttamente alla fine, come si presume fece con Virgo, saltando altre sei case? Eh no gente, le sale correndo, cosa che richiederebbe ore (per quanto già detto), si ferma pure a controllare come stanno gli amici, e magicamente il tutto richiede solo 5 minuti, visto che arriva in tempo per salvare Seiya da Saga (anzi, prendere le botte al posto suo è più corretto). Ma porca di quella...

Anime classico

3- per non citare di nuovo Cancer, diciamo... le età dei personaggi? I bronzini dovrebbero essere adolescenti, sembrano giovani adulti, Hyoga in un fillerone guida pure la macchina. Ai tempi della fuga di Aiolos, che comunque passò almeno 13 (se non più) anni prima dato che Saori era una bebè, il sagittario avrebbe dovuto essere un quindicenne, idem Saga, mentre Shura un bambino di 9 anni. Cioè, ma dove? Sembravano già tutti verso la trentina all'epoca, se non più.

2- la side-story, o vuolesi fillerata, di Arles. Hanno voluto inserire questa figura inedita, che non è solo un nomignolo affibbiato al patriarca per darci appunto un nome, no no, Arles era un cavaliere d'argento, nonché fratello minore di Shion e suo successore alla carica di sacerdote. Un episodio speciale, postumo alle 12 case se non erro, spiega tutto questo, probabilmente per rimediare ad un errore che fecero nel mostrare il cadavere allo Star Hill, che col senno di poi non era quello di Shion. Va beh, se è tutto qui, è perdonabile, ma no, perché viene fatto un casino della madonna. Praticamente, dai materiali aggiuntivi come "la storia segreta di Capricorn", Saga usando una Scale (presumibilmente quella di Sea Dragon) tenta di assassinare Shion facendolo passare per un attacco nemico (e già qui c'è la contraddizione con la parte di Kanon negli abissi dove nessuna venne trafugata), tuttavia grazie all'intervento di Arles, Aiolos e Shura fallisce, ritirandosi ma venendo ferite. Arles sospetta di lui, lo avvicina e scopre la ferita, confermando fosse lui l'aggressore, così Saga si scopre, lo affronta e lo uccide, facendosi poi passare per lui, come Arles, nel periodo seguente. Tutto questo naturalmente passa prima della nascita di Atena e tentato infanticidio (del resto c'era ancora Aiolos), quindi almeno 13 anni prima del presente. Tuttavia, non solo nessuno si interroga su dove sia finito Saga, non solo Shion è talmente rintronato da non percepire nemmeno che il cosmo di suo fratello è cambiato, ma lo stesso Saga non uccide immediatamente il sacerdote per prenderne il posto, no. Aspetta un decennio e più, non si sa perché, infatti nell'anime è Shion a consegnare l'armatura di Pegasus a Seiya, e solo quando lui se ne torna in Giappone (quindi praticamente nel presente), Saga uccide Shion e come Arles diventa il nuovo sacerdote. E chiaro, il cadavere del vero Arles lo nascose allo Star Hill non si sa perché, ma quello di Shion non si capisce in quale armadio del Santuario l'abbia posto. Cioè gente, concettualmente è molto più figo di Episode Zero, ma è un groviglio di cose idiote a caso tremendo.

1- nuovamente la gestione temporale delle 12 case. Idem come sopra, con due aggravanti che però lo rendono pure peggiore del manga. La prima è che Ikki lo vediamo combattere coi discepoli di Shaka su un isola sperduta poco prima che gli altri arrivino alla sesta casa, e poi appunto in 5 minuti eccolo che arriva da Virgo come se nulla fosse. L'altra è il finale delle 12 case in sé, perché dopo che salvano Saori con la luce dello scudo, lei e il suo seguito si mettono a salire CAMMINANDO, eh si, CAMMINANDO, fermandosi ad ogni casa con un oro vivo o dove c'è un bronzino da curare. Cioè se quei cretini pure correndo ci misero ore o mezzore per fare la scale, questi CAMMINANDO avrebbero dovuto impiegarci giorni... ma ehi, no, arrivano in 15 minuti, che quell'imbecille di Saga non ha ancora ammazzato Pegasus e Phoenix. Pessimo.

Cortometraggi anni 80

3- la resurrezione dei cavalieri d'oro (terzo film). Punto primo, vediamo la scena nella camera mortuaria del Santuario, ove custoditi i cadaveri degli ori deceduti, e Abel li rivive. Ehm, sì, per tre di loro nessun problema, ma il corpo di Deathmask finì nell'Ade, mentre quello di Shura polverizzato nello spazio, quindi che diamine. Punto secondo, se gli altri tre tradiscono per finta, Deathmask e Afrodite invece rimangono bastardi, mossi solo dal vendicarsi sui bronzini. E qui relativamente, punto terzo, perché cavolo Cancer ha riaccettato Deathmask? Punto quarto, se già appunto c'erano gli ori finti traditori, se già Abel resuscitò saints privi del cadavere fisico, perché ogni volta si dimenticano di Aiolos?

2- l'incastro temporale nella continuity. Qui diretto, il primo film con Eris forse un incastro limite ce l'ha, il secondo non ha nessunissimo senso, fu un prototipo di Asgard ma poi fecero la saga nell'anime e quindi le due cose vanno per forza in contraddizione. Il terzo di Abel dovrebbe situarsi dopo le 12 case ma prima di Hades, peccato che appunto a Poseidone faccia da ponte la saga di Asgard, inoltre le armature dei protagonisti riparate col sangue dorato avrebbero appunto dovuto dorare, ma nada, in briciole come fossero di carta pesta. E va beh, poi l'apparizione di Apollo nel Tenkai lo scanonizzerà ulteriormente. Il quarto su Lucifero poteva pure avere un senso fino al 2002, dato che l'arco di Hades non era stato animato e quello mirava a essere una conclusione alternativa. Peccato che col senno di poi no, specialmente perché si fanno morire i gold saints in cinque secondi, cosa che cozza davvero col proseguo ufficiale con Hades.

1- le armature d'oro. Il deus ex machina del sagittario per chiudere ogni film sempre allo stesso modo è di una povertà unica, per quanto i fumi più alti Seiya li mostri proprio in questi film (perché il frecciazzo del sagittario è un fallimento unico nel manga). Il mio punto è un altro, più relativamente al terzo e quarto film dove appaiono gli ori. La resistenza delle gold cloth è sempre stata abbastanza relativa, da un lato Seiya rompe un corno al Toro, dall'altro Poseidone non fa un graffio alle cloth, da un lato Saga perfora le sua con un pugno, dall'altro il contraccolpo del muro all'attacco dei 12 ori uniti non scalfisce le armature, e poi c'è Thanatos che rutta e le rompe in due secondi. E poi citarne molti ancora se includiamo gli spin-off. Però qui non è che sia tanto meglio, anzi è pure peggio, perché sembrano davvero fatte di cartapesta! Un attacco incazzoso di Shiryu fa a pezzi la cloth di Cancer, anche quello di Seiya danneggia bene l'armatura di Gemini, ma ehi, la Nebula Storm di Shun e l'Hoyoku Tensho di Ikki (che sono le tecniche più forti tra i bronzi) non fanno un graffio alla cloth di Pisces. Poi abbiamo l'attacco delle tre corone rompe le armature di Capricorn e Aquarius, ma tipo mezzora dopo l'armatura di Camus arriva da Hyoga completamente riparata, ma WTF!? E va beh, che Abel rompa facilmente le dorate è forse l'unica cosa che ha un senso qua.

Next Dimension

3- Cain e Abel, ora siam due, ora uno, ora due, ora uno. Fino al confronto con Ikki erano effettivamente due, o quanto meno apparivano e scomparivano in corpi diversi, come si alternassero qua e là. Infatti contro Sukyo che combatteva Abel, poi Cain li apparve alle spalle, e così via. Anche contro Ikki, lo scambio fu spostato, non apparirono esattamente allo stesso posto, come se appunto condividessero lo stesso corpo. Inoltre Phoenix disse che il loro caso era diverso da quello di Saga, col risultato che, seppur di origini differenti, era la stessa cosa, due "anime" dentro un stesso corpo, che si alternavano il controllo di esso, cambiando colore nei capelli quando accadeva. Il risultato globale è una insensatezza coi fiocchi.

2- la (non) morte di Ox. Ikki ci passa accanto, non percepisce in lui alcun cosmo e dice che è già morto. O era ubriaco o lo era Kuru, perché col senno di poi, la casistica dell'ibernazione forzata non sarebbe dovuta essere differente da quello che passò con Hyoga alle 12 case, dove seppur flebilmente il suo cosmo poteva ancora sentirsi (segno che non era del tutto morto). Non parliamo poi del fatto che Ox dovettero andarlo a ripescare giù negli Inferi, non allo Yomotsu, come sarebbe stato più logico. E poi andiamo... o le lame di ghiaccio sono un fallimento completo di tecnica se manco uccidono davvero se trafiggono l'avversario, oppure c'è stato un retcon fatto col sedere, con la speranza che almeno vedremo Ox combattere e fare qualcosa (sennò tanto valeva lasciarlo morto).

1- Odysseus, non è proprio un'incongruenza totale, più che altro un fillerone innecessario. Anni e anni di tempo perso per piazzarci questa interminabile parentesi su di lui, senza che fosse stato pensato già agli inizi dell'opera, il che si nota chiaramente. Infatti c'è il turnover del focus solo verso il volume 5-6, che inizialmente era sulla guerra santa e Hades, possibilmente pure in una visione in cui Saori era prevista nel passato, ma poi tutto cambiò nei piani di Kurumada, passando a dare tutta l'attenzione al tredicesimo dorato, ai debiti che gli altri nutrono nei suoi confronti, all'anomalia temporale e il disordine crescente, perdendo anni di trama sul nulla, nel limbo eterno delle 12 case. E voglio proprio vedere come risolverà poi la faccenda del casino temporale relativo (che è dovuto al viaggio di Saori nel passato, al quale Odysseus è appunto la cura), dato che né nel manga classico e neppure nel recente Origin Dohko e Shion fanno menzione dell'infausto ritorno di Ofiuco e i casini avuti nel 700, quindi o reset di memoria di massa o tremenda incongruenza.

1) Tratto di Kurumada : non è una incongruenza vera e propria ma...diamine a inizio storia Seiya dovrebbe avere 13 anni, l'età di un ragazzino delle medie, mentre quando arriva davanti ad Ade e appaiono le armature kamui, ha l'aspetto di un uomo fatto. La percezione del pubblico è che siano passati anni, come quelli intercorsi per la fine del manga e forse per questo la Toei ha speculato, inventando di tutto, compresa una serie come Soul Of Gold.

Beh, nell'anime (come cito sopra) allora? I protagonisti che sembrano quanto meno ventenni agli inizi, Hyoga guida pure l'auto, o nel flashback della fuga di Aiolos, lui e Saga dovevano averne quindici e Shura nove, ma dove?

PS: strano che nessuno abbia citato Kido e i suoi 100 figli

[Mars]

Nell'anime e in tutti gli OAV i protagonisti hanno sempre lo stesso aspetto, dai 16 ai 18 anni.

Per questo non ne ho parlato.

[theHeroNeverDies]

Procedo con la seconda parte

Episode G

I problemi con Okada tendenzialmente sono sempre gli stessi in ogni suo lavoro, ma entro nei dettagli.

3- discrepanze assurde con l'originale, quando la serie dovrebbe fare da prequel al manga classico. Pretendere una coerenza assoluta è forse chiedere troppo, ma anche fregarsene completamente non va affatto bene, e Okada questo ha fatto. Per quanto le sue rivisitazioni siano tendenzialmente ben fatte e molto migliori degli originali, uno spin-off che vuole avere un minimo di credibilità di incastro nella continuity dovrebbe cercare di rispettare il più possibile l'originale. Beh, no. Non solo i livelli di forza dei giovani ori sono sfasitissimo rispetto a quelli canonici, ma alcuni ricevono pure tecniche inedite (quasi sempre ultra overpowa) che poi per nessunissimo senso logico ma più useranno in futuro. Ancor peggio è il fatto che Okada a sua discrezione cambi le personalità dei personaggi, certi in maniera radicale, creando proprio una discrepanza tremenda tra quelli di Kurumada e i suoi "alternativi". Aiolia è l'estremizzazione del protagonista shonen scavezzacolo ribelle verso l'autorità, quando il classico era un cagnolino obbediente del Santuario. Shura è un santo onesto e pieno di dubbi che continua a interrogarsi sulle sue azioni e su Aiolos, quando il classico era un bastardo vanaglorioso nell'aver ucciso il sagittario. O lo stesso Aiolos, dove per quanto sussista la scusante che il personaggio fosse tavola bianco prima di Zero, tra quello di Okada e AioLOL di Kurumada ci sta un abisso.

2- metà degli antagonisti dimenticati, scomparsi nel nulla, evaporati. Passi per Ponto e la sua squadra, che si congedano con un "torneremo", ma dei 12 titani, praticamente la metà scompare nel nulla. Rhea la vediamo pietrificata, non si sa perché o per opera di chi esattamente, mentre di Okeanos e le altre 3 titanesse nada, dopo metà opera scompaiono e non si vedranno mai più. La conferma che siano stati uccisi/sacrificati arriva solo anni dopo in Requiem, e naturalmente è una schifezza, manco un duello decente e cestinati off-panel così non si sa come.

1- Aioliacentrismo, va beh, evito di dilungarmi. 12 titani per potenzialmente 6-7 cavalieri d'oro, ma per Okada era così difficile dare almeno un avversario a ciascun giallone. Già, perché anche tolto il punto menzionato sopra, dei 6 che combattono, 5 li affronta Aiolia, due al limite con aiutini di Shaka, mentre l'unico che un 1vs1 serio è Shura. Il resto degli ori sta lì a girarsi i pollici e commentare gli scontri del micetto, ricevendo al limite un contentino contro i guardiani di Crono sul finale. E per fortuna che si chiamava Episode GOLD con la premessa che tutti i cavalieri d'oro dovessero essere centrali nelle vicende, si, come no.

The Lost Canvas

Premessa, il secondo e il terzo sono difetti contestuali, leggere i perché.

3- gli spettri. Essenzialmente ND, di cui almeno i primi capitoli vennero pubblicati nel medesimo periodo, ci mostrò appunto che gli spettri possiedono umani e quindi i loro nomi variano. D'altro canto Teshirogi, salvo per quelli inediti, decise di fare copia-incolla con nomi e design dai classici (non delle personalità per fortuna), dando più l'idea che appunto fossero esseri sovrannaturali sempre uguali, quando poi ND e altre serie ci dimostrarono che così non è. In questo sta un'incongruenza, seppur col senno di poi, dato che appunto idealmente gli spettri del 700 non si sarebbero dovuti chiamare ancora Minos, Rhadamanthys, Aiacos, Niobe, Cube, etc... ma va beh, è un dettaglio puramente marginale a livello di contenuti.

2- la battaglia finale con Hades e il dopo guerra. Lo scontro finale col dio degli inferi nel tempio di Plutone finì mezzo off-panel, ma nel contesto ci poteva stare. Il problema che qui si creò è più un altro, ossia che si suppone che il trio di protagonisti morì per esiliare Hades, ma le cloth di Atena e Pegasus dove finirono poi? Fortunatamente Teshirogi poi decise di lavorare ai gaiden, e in quello di Shion ambientato anni dopo assistemmo al ritorno delle armature menzionate, chiudendo il ciclo. Tuttavia, se l'autrice avesse deciso di chiudere lì, questo sarebbe stato un gran buco di trama, e al contempo, chi si è limitato a leggere solo l'opera principale, senza poi espandere con gli extras, avrà appunto questo dilemma.

1- il guardiano del tempio di Nettuno. Ecco, questo è forse l'unico vero e proprio buco di trama di Lost Canvas tutt'oggi. Tutti gli spettri a difesa dei templi malefici erano presenti, le loro sagome si videro, ma l'ultimo proprio non si vide in azione, neanche un'apparizione ufficiale (sebbene dalla sagoma, per esclusione, credo fosse Tokusa). Questo è dovuto a un rush finale evidente nell'opera, con Alone che scese personalmente per affrontare Tenma prima del tempo. E niente, le sorti di questo spettro rimangono ad oggi ignoto, se sia sopravvissuto (logicamente sì, visto che 2 grani non risultarono anneriti nel rosario di Virgo) oppure sia stato eliminato da qualcun altro in una fase intermedia mai lo sapremo, salvo Teshirogi non si ricordi e decida di dedicarci uno speciale.

Episode G Assassin

3- il casino coi viaggi nel tempo. La storia parte con Shura e Aiolia che apparentemente hanno sì viaggiato nel tempo, partendo dal passato e arrivando al futuro di GA (stimo 20-25 anni dopo Hades), e già qui si aprono due arcani. Il primo è "materialmente" come abbiano potuto farlo, perché non hanno usato macchine del tempo o wormhole, né teoricamente chiesto aiuto a Chronos di ND (che è l'unico dio che ufficialmente può permettere i viaggi nel tempo), e Okada naturalmente non si spende a spiegarlo. L'altra cosa è che è successo al passato che hanno lasciato, dove loro sono scomparsi? Aggiungiamoci poi il nonsense che Shura sia partito con Kokuto, il gufetto che più avanti si rivelerà essere Saga, ma non c'è un senso che Saga fosse già pennuto nel passato. E poi c'è la contraddizione, perché per i guerrieri seguenti invece l'evocazione avvenne tramite un portale, non viaggiarono propriamente nel tempo. Un caos della madonna, nel disordine generale di Okada verso quest'opera. Menzioniamo poi Izo, rinato decenni prima dei fatti classici originali totalmente a caso, così per.

2- le discrepanze col canone. Premettiamo che è più difficile fare un prequel che un sequel, perché col primo ci sono molti più paletti da rispettare se poi ci si vuole riconnettere con logica al lavoro originale, mentre al contrario è molto più semplice per un sequel, che prende di base l'originale ma poi collocandosi nel futuro c'è più spazio narrativo e non un finale da rispettare. A maggior ragione se ci si pone a tantissimi anni di lontananza dal classico, come Omega e GA, i paletti sono meno. E niente, Okada nemmeno questi è riuscito a rispettare, nemmeno le cose più basilari. Se riprende da ND alcuni concetti, come l'idea di fare i protagonisti classici come i nuovi ori designati, poi nell'assurda idea di porre Deathtoll e Izo come maestri di Deathmask e Shura già genera incoerenze (specie col Capricorno di ND sopravvissuto o risorto a casaccio), ma questo è il meno. Hades è vivo (che non è vero), gli inferi sono ancora su (che non è vero), Kanon e Rhadamanthys sono sopravvissuti (che quanto meno per lo spettro non è vero), e la perla delle perle, Seiya è ancora maledetto dalla spada di Hades. Eh si, perché seconda la stupidità di Okada, anziché fare come Omega e ipotizzare che lo salvarono decenni or sono, qui la maledizione del dio sussiste ancora ed è diventa un' emerita barzelletta. Non solo perché si menziona ND, dicendo che Saori e soci tentarono di salvarlo ma fallirono, non riuscendo a eliminare la maledizione del tutto (e qua già ci starà quasi sicuramente la contraddizione con ND stesso, perché non penso proprio che dopo tutta questa trafila falliranno miseramente e Seiya rimarrà invalido a vita), ma appunto la spada di Hades, che avrebbe dovuto ucciderlo, finisce per limitare solo il suo cosmo, ma neanche tanto visto poi combatte a piene forze lo stesso, fino a Requiem dove addirittura la maledizione diventa un paraculo di trama. Osceno.

1- l'intera guerra dei mondi buttata, l'intera opera, buttata nel cesso, trattando GA come un filler su Shura. 16 volumi di premessa per presentare i gladiatori, rimarcare Darth Aiolos come antagonista fumato, far ritornare gli ori classici, mostrare i protagonisti come successori dorati, promettendo la guerra dei mondi tra i due Santuari in conflitto. Tutto questo e poi nulla, visto che Okada ha tagliato l'opera e deciso di chiudere baracca in modo brusco, seccando Aiolia e Shura nel loro confronto finale buttandoci in mezzo Zeus, e lasciando incerte le sorti di tutti gli altri poi, confermando giusto in Requiem che sono stati tutti ammazzati o cancellati off-panel, se non scomparsi per via della distruzione del portale. Se cercate la definizione di SPRECO online vi apparirà Episode G Assassin come esempio.

Saintia Sho

3- trashate varie stile Okada sul finale. Kuori ha sempre cercato di essere fedele al manga originale, come storia e livelli di forza, ma poi dopo che Kuru le ha dato il calcio scanonizzatore con Zero e Origin, l'impressione è che nelle battute finali dell'opera si sia lasciata andare in tal senso. Milo lanciando tutte le 15 punture all'unisono ci può ancora stare, ma già vedere lui e Aiolia combattere nello spazio in mancanza d'aria, a seguire gli altri, fa un po di ché, sebbene già con Omega, SoG e GA successe più volte. Diciamo che le esagerazioni più colossali, tolti appunto coloro che ricevettero PU esterni, furono per Mu e Shaka negli ultimi capitoli. Aries che da solo rallenta il meteorite con uno scudo telecinetico planetario, poi lui e Virgo combinando i loro cosmi per un'onda di energia anch'essa planetaria, fu tanto estremo, considerando che i classici persero miseramente davanti a un Rhadamanthys o un Phoenix.

2- Aeson, un personaggio davvero sprecato, sebbene promettesse molto. Ex santo di Crateris, figura potente e rispettata da molti, fece da mentore a Rigel, salvò Mayura e le bambine dal Santuario, e per qualche tempo fece loro da custode. Poi la scena allo Star Hill con il corpo di Olivia (che mi chiedo perché Marin non ritrovò pure questo nel classico), nella quale pareva avesse in mente chissà quale piano per fregare Eris e salvare Kyoko, e invece nulla. Ate gli sottrasse il ricettacolo, non si capì un acca di cose pretendesse di fare, di quale fosse la sua strategia, non ebbe uno scontro serio in tutta l'opera (anche solo per mostrare qualche tecnica e il suo effettivo livello), e nemmeno alla fine si spiegarono le ragioni che lo muovevano, perché avesse tanto a cuore le due bambine, Kyoko e Shoko. Uno spreco davvero.

1- la gestione di Saga/Ares. Kuori partì bene, con l'idea di riprendere lo spiritello uscito dal corpo di Saga, che fino a quel momento (2015 mi pare) era finito nel dimenticatoio di Kurumada. Successivamente iniziò a sviluppare la piega del dio della guerra Ares, al punto che lo rimarcò più volte come fosse quello vero, con tanto di flashback mitologici con "Saga", l'apparizione dei suoi guerrieri, la minaccia del suo vero risveglio, e cose così. Peccato che a fine 2018 si svegliò Kurumada e le tirò un calcio nel sedere con Origin, mettendoci il Lemure. La versione di Sho non poteva ricollegarsi in alcun modo a questo speciale, non solo perché Kuori disegnò il tutto prima (sarebbe come pretendere di incastrare la fuga di Aiolos degli anni 80 o quella del G del 2003 con Zero arrivato nel 2017, non si può), ma perché il Lemure tornò da Ker subito dopo le 12 case, dove lei lo distrusse, mentre nella versione di Kuori lo spirito immediatamente dopo l'espulsione ascese al cielo e ricevette un nuovo corpo da Eris. Non aveva senso dunque mescolare due cose immiscelabili, ma l'autrice decise di buttare tutto il suo sviluppo originale nel cesso per metterci il Lemure anche qui, creando una marea di incongruenze tanto esterne (queste sopra dette) quanto interne. Lemure non era Saga, quindi non aveva senso che si riconoscesse come tale, avesse il suo aspetto, le sue tecniche, la sua ambizione, perché era appunto lo spiritello di Ker (da cui tornò). Inoltre, tutta la costruzione mitologica su Ares, dipinto come Saga e dove in un flashback aveva pure un'armatura tipo Gemini, risultarono ridicole, non parliamo dei suoi guerrieri, i Phantom, che accettarono inspiegabilmente un falso come dio, o non si accorsero che era un impostore. Una valanga di incongruenze per una stupidissima scelta, che tanto non renderà Sho canonico. Oltre a ciò, aggiungiamoci anche una mezza gestione da pattumiera nella battaglia finale col dio, ma questa dovuta alle classiche esigenze di trama da prequel. Saga già divinizzato e ancor più forte dopo aver assorbito il cosmo di Atena fronteggiò quasi tutti. Il primo fu Milo, lo affrontò, inspiegabilmente non lo uccise, e lo lasciò andare, per poi reincontrarlo contro Aiolia. Qui tirò a entrambi una GE planetaria, ma ovviamente i due (per ragioni di trama) scamparono, scena ridicola ai livelli di Crono e Zeus che non riescono a fare fuori degli ori, o Thanatos che non uccide nemmeno Jabu e Shaina coi suoi attacchi. Poi la macrobattaglia, umiliando anche Mu e Shaka, ma a conti fatti anche qui non arrivò nemmeno a combatterli seriamente, perché sennò li uccideva, quindi deus ex machina del sagittario per buttarla lì nel didietro in fretta.

Episode G Requiem

L'opera è ancora in corso, quindi faranno in tempo a uscire cose ben peggiori, ma intanto in 30 capitoli ce ne sono già diverse da citare.

3- Shura guerriero spaziale del nulla. L'idea fu fighissima, peccato per il pessimo uso generale fatto. Partiamo dicendo che la mia impressione dal finale di Assassin fu che, sacrificandosi contro Zeus, Capricorn fosse tornato al suo tempo originale, dando un senso alla scena del muro nel capitolo 117. Invece no, sembra che finì chissà dove disperso nello spazio, Saga/Kokuto lo trovò, e assieme si misero ad andare a spasso tra le dimensioni, con Shura che divenne tipo Majin Bu (o Kirby) assorbendo i gladiatori sconfitti in altri mondi. E qui sta il primo giro di palle, l'impressione è che Okada usò appunto questo Capricorn multidimensionale come squallido espediente per chiudere GA, facendo sì che uccise i gladiatori e lo stesso Darth Aiolos prima che divenissero nemici, prevenendo la minaccia, ma non funziona così, perché il mondo di GA che generò tale Shura si doveva proprio alla presenza di tali antagonisti, che sarebbero dovuti rimanere nel futuro di GR. Ma ehi, Okada fa le cose a caso. L'altra puttanata colossale è che Shura arrivò, si sparò nono e decimo senso, livelli di potere rottissimi, e il tutto per... non fare UN GRAFFIO a Brontes! Servì solo a fargli volare il casco, poi svanì, che inutilità...

2- Kido il ciclope nero. Va beh, qui manco commento, lo capite da soli perché è una CAGATA PAZZESCA.

1- i personaggi che sbucano fuori a caso perché sì. La premessa di Requiem era che tutti i saints fossero stati cancellati da Ponto assieme alle relative costellazioni, con al limite Shion come ultimo fantasma, per affidare a Seiya la cloth di Pegasus, ultima rimasta. Già in uno speciale si vide Mu, che non si capisce chi fosse visto che non era quello del caos visto in GA. Poi sbucò fuori Shun, collegato a Hades e la spada (che ridicolamente ancora rimane maledicendo Seiya), e infine il fantasma di Aldone per abbattere Sterope. Successivamente appunto Shura multidimensionale a salvargli il culo contro Kido. Arrivato in cima da Arges, prendendo nuovamente botte amare, sbucò a casissimo un Dohko inspiegabile (perché non era quello del caos visto in GA) solo per dare il mega power-uppone del secolo a Seiya, che alla fine pure questo manco arrivò a sconfiggere il ciclope. Immolato il protagonista, ecco Ikki sbucando fuori dal nulla, sopravvissuto o rinato perché sì, per via della costellazione di Phoenix, ma lui in realtà dopo GA avrebbe dovuto essere collegato a Leo, quindi ennesimo nosense. E mi sa che non è ancora finita con queste bravate random...

Chiaramente non cito in causa Dark Wing o il nuovo Time Odyssey, che sono appena agli inizi, per quanto qualcosina si potrebbe già dire pure su di loro

[Gilgamesh]

Visto che dalla risposta del creatore del topic non mi sembra parliamo solo di incongruenze, ma anche di cose che non ci sono piaciute, vedo di fare una lista veloce

Manga Classico
1 - la situazione con la Cloth di Cancer; stiamo cercando in tutti i modi di dare una spiegazione sensata alla cosa, ma è palesemente una trovata da plot armor, e con tempistiche abbastanza a casaccio
2 - la già citata gestione delle tempistiche della scalata alle dodici case
3 - la damigella in pericolo e le sue strategie idiote

Anime Classico
1 - i filleroni inutili, tipo Docrates o il cavaliere della fiamma; salvo giusto Asgard
2 - le incongruenze della serie di Ade, tipo Aldone con i timpani spaccati o Hyoga che ha flashback dell'addestramento con Camus e non con il Crystal Saint

Next Dimension:
1 - Death Toll a palla
2 - tutto il freakshow del post-risveglio di Odysseus
3 - i bronze che le prendono praticamente sempre a senso unico con la scusa del "non posso attaccare un alleato"

Lost Canvas
1 - il troppo Gold centrismo (che è comunque condonabile, perché avere una guerra con Ade con i Gold al completo e non mostrarli sarebbe stata un'idiozia)
2 - l'eccessivo numero di legami personali negli scontri dei templi malefici
3 - i tagli sul finale, in particolare la rimozione dello scontro con Tokusa e l'off screen di quello con Ade

Dark Wing
1 - a volte il tono va troppo sul leggero
2 - l'ennesima ripetizione dei ranghi di Atena e Ade

Omega
1 - gli elementi, e soprattutto la gestione banale dell'oscurità "oscurità cattiva, luce buona"
2 - la cloth dell'aquila che regredisce a bronze, e il generale redesign delle cloth (tante sono davvero davvero brutte)
3 - l'inutilità dei martians

Saintia Sho
1 - l'assenza di uno scontro decente per Georg e Juan, anche solo accennato
2 - l'assenza di una backstory per Aeson

[Mars]

Hyoga che ha flashback dell'addestramento con Camus e non con il Crystal Saint

Vabè ma quello riavvicina l'anime al manga...mica è un difetto...

[Gilgamesh]

Hyoga che ha flashback dell'addestramento con Camus e non con il Crystal Saint

Vabè ma quello riavvicina l'anime al manga...mica è un difetto...

É un difetto nel momento in cui va ad essere incoerente con quello che hai mostrato fino a due episodi prima
Vero che son passate due decadi tra Poseidone ed Ade, ma se l'una é il seguito dell'altra il fatto di cambiare cosí le cose.

É come se nell'episodio di questa settimana di kotz Seiya avesse un flashback di Seika che lo insegue mentre lo portano ad addestrarsi in Grecis: si riavvicinerebbe al manga, ma sarebbe una str***ata perché in quella serie abbiamo già visto che le cose non sono andate cosí

[theHeroNeverDies]

Visto che dalla risposta del creatore del topic non mi sembra parliamo solo di incongruenze, ma anche di cose che non ci sono piaciute, vedo di fare una lista veloce

Più propriamente il tema era sui "difetti" delle opere, quindi non solo incongruenze di vario genere, ma dimenticanze, scelte insensate, e via discorrendo, ma non di gusti personali. Se vuoi modifico il titolo, ma perdonami, mi diresti cosa sottolinei nei miei commenti? Non mi pare di aver citato punti puramente soggettivi che non siano al contempo visibili boiate tirate fuori dal cilindro, incongruenze o dimenticanze degli autori, salvo forse per Odysseus di ND o Kido di GR (ove comunque il primo è una fillerata inserita a metà cammino e male, del secondo posso benissimo motivare perché sia una scelta insulsa e priva di fondamento)

Quindi in parte dissento su diversi aspetti che citi, salvo tu non voglia rivedere l'analisi. Per il resto, concludo con l'ultima parte.

OVAs di Hades

Rispetto al manga cambiano diversi aspetti, specie nei primi 13, ma non tutti sono essenzialmente difetti, anzi molte sono aggiunte sceniche o contestuali più logiche (specialmente la partecipazione dei protagonisti nella prima fase).

3- svariate incongruenze stilistiche, già citate, rispetto alla serie storica. Aldone sordo quando nell'anime non ha affrontato Sorrento, il maestro dei ghiacci rimosso, la scena di Orfeo suonando davanti al patriarca e gold saints, o anche il bellissimo richiamo di Hyoga vs Camus, disegnando il Cigno con la cloth che non aveva più.

2- la resurrezione degli argentoni. Se da un lato è stata un'aggiunta carina per animare un po più gli inizi e dare qualche scena ai protagonisti (che ribadisco nel manga non fanno nulla, anzi non appaiono proprio nella pezzo al Santuario, salvo qualcosa di marginale Seiya e Shiryu), d'altro canto mi viene da chiedermi. Ma costoro tradirono seriamente o no? Perché sappiamo che con gli ori fu tutta una farsa, lo scopo del gruppo di Shion era favorire la vittoria di Atena, ma gli argentoni invece si fecero beffare dalle lusinghe di Hades e si vendettero realmente al signore oscuro? Mai capito.

1- punto che mi sono dimenticato di citare nel manga, forse perché gli altri mi parevano più gravi, ma Thanatos che non fa fuori una mosca non è che sia da poco. Ora, torniamo al punto, per ragioni di trama i protagonisti non possono MAI essere uccisi, non importa che vadano contro Poseidone, Ares, Hades, Zeus, Crono, Saturno, Dio Brando, o chi, scamperanno sempre alla morte perché ehi, mica devono morire. Dunque non mi impunto sul fatto che Thanatos, sebbene sia 100 volte più forte di loro, non riesca ad infliggere il colpo di grazia, nessuna divinità ce l'ha mai davvero fatta. Però gente, che non riesca nemmeno a far secchi gente del calibro di Jabu e Shaina, più soci sulla Terra, è letteralmente RIDICOLO. Qui non si parla più di paraculo del protagonista, qui si parla di scemenze astronomiche.

Omega

3- le divinità fuorvianti. Non è che sia del tutto un difetto, ma una discrepanza qualora la serie avesse davvero voluto essere un futuro credibile dell'anime storico sì. Salvo le parentesi nordiche e dei film, tendenzialmente le divinità ostili furono sempre del pantheon greco, ma qui si volle cambiar aria e buttarsi su quello romano, similare. Già di partenza le associazioni furono stupide, Marte (corrispettivo di Ares) primo antagonista, con al suo servizio Bacco (corrispettivo di Dioniso), Diana (corrispettivo di Artemide), Vulcano (corrispettivo di Efesto) e Romolo (il fondatore di Roma?), dove tolto quest'ultimo a casaccio, avrebbe significato 4 corrispondenti divinità olimpiche in campo, di cui 3 al servizio di Ares, no sense. Tralasciando poi che si scoprì che in realtà non era dei ma alieni, cioè WTF!? Poi Pallas riprese una svolta greca, mezza insensata nel contesto romano generale dei nomi, e infine Saturno, il corrispettivo di Crono, credo più assimilabile al primordiale che al re dei titani qui, ma mai si capirà.

2- la "gestione" delle cloth classiche. No, non mi riferisco tanto al meteorite, le cloth stone e sciocchezze varie, per alterare un po i design. Ciò che non mi spiego è perché alcune specifiche armature, appartenenti a figure classiche, siano cambiate così a caso. La cloth dell'aquila era d'argento, è regredita a bronzo, Marin è stata cancellata dallo show a priori perché tale armature finisse nelle mani di Yuna, così a caso. Tutto perché Toei non ebbe il coraggio di pensare a nuove costellazioni e cloth da dare ai nuovi protagonisti, infatti tendenzialmente i protagonisti furono un riciclo dei classici. Passi per Pegasus e Dragone dove i vecchi classici fecero l'upgrade, ma pure Lionet e Wolf privarono Ban e Nachi delle loro vesti, obbligandoli così a diventare poi degli STEEL SAINTS copia-incolla dei loro segni per apparire nell'opera. Inspiegabile perché pure Jabu e Geki fecero lo stesso, se non per spirito trash di gruppo. E va beh, il primo film con Eris non era propriamente canonico, ma pure qui la cloth di Orion da argento passò a bronzo, così per.

1- la mancata successione dorata dei classici. La parte nell'elisio contro Thanatos già confermava i 5 protagonisti classici come futuri ori dei loro segni, ma propriamente l'assegnazione ufficiale avvenne solo con ND (e più tardi della messa in onda di Omega). Parzialmente scusati quindi, del resto noi stessi fan a fatica ci immaginiamo Ikki di Leo e Shun di Virgo, comprensibile che vollero tenerli di bronzo per facilitarne lo stile di combattimento, oltre che per il fanservice. Però Hyoga no, sebbene lui e Shiryu fossero identici, avevano sempre vestito le gold cloth dei maestri nei medesimi contesti, oltre al fatto che appunto, erano i diretti discepoli dei precedenti ori (Hyoga più di tutti), quindi dove sta il senso? Avrei eventualmente capito se nel mentre si fosse palesato un guerriero più abile e degno di vestire i panni di Aquarius (tipo un altro Genbu), ma per quel che sappiamo da Omega la cloth rimase vacante fino alle 12 case, senza un padrone (e pure maledetta a casaccio). Perché diamine Hyoga non divenne Aquario dopo 20-25 anni, al pari di Seiya e Shiryu, sulla base di che scelta narrativa insensata, proprio non lo capirò mai (e osò pure lamentarsi che gli toccarono l'armatura del maestro, ciò davvero...).

Soul of Gold

3- la mescolanza tra manga e anime. Toei ha sempre fatto pena su questo lato, come già citato più volte. Si citano la successione al patriarcato tra Aiolos e Saga (che nell'anime non avvenne perché appunto ci fu il filler di Arles), l'armatura del Toro dopo lo scontro con Sorrento (che non ci fu nel manga), la scena in cui Aiolos fugge e viene inseguito da un giovane Shura (che nell'anime storico era adultissimo), e forse altro. Inezie magari, ma non granché sensate.

2- il cambiamento radicale nel personaggio di Deathmask. Non ha senso, fine. Cioè questo è passato da un antipodo all'altro in qualche ora, perché fino alla resurrezione in Hades era ancora quel mezzo bastardo con la personalità pungente, sebbene "tecnicamente" ora leale ad Atena. Poi muro del pianto, rinascono ad Asgard qualche giorno dopo, e... chi diavolo sei tu? Passi il lato ubriacone opportunista, ma da uno che decorava la sua casa coi volti delle vittime, tra cui anche bambini, è diventato tipo il barbone di quartiere che protegge gli indifesi e vuole bene a tutti. Boh...

1- l'incastro temporale, impossibile. Non mi dilungo, piazzateci pure voi 2 settimane in un arco di tempo che al massimo è durato un'ora o due, con un Hades cretino minacciando di completare l'eclisse in pochi minuti, e invece no, un Atena che sarebbe rimasta intrappolato per giorni nel vaso perdendo ettolitri di sangue, i poveracci dei bronzi dispersi chissà dove per settimane intere, quelli sulla Terra a pregare invano, Thanatos e Hypnos che nell'attesa giocano a briscola, etc. Senza contare che le gold cloth, a farsi una vacanza in Asgard last minute, sarebbero poi divenute divine, acquisendo tutti i requisiti necessari per valicare il cammino degli dei da sole, senza necessitare dell'ausilio di Poseidone a spingerle là.

Saintia Sho (anime)

Qui di sprechi e fretta se ne possono citare molti, in una serie ridotta all'osso e pure cambiata per farcela stare in 10 episodi, puntando a vendere qualche myth cloth nuovo. Citerò soltanto l'incastro temporale, nuovamente fatto da culo by Toei, in una mescolanza insensata di cose. Non è coerente al manga classico (perché prende colori ed elementi anime only), non è coerente all'anime storico (perché il finale delle 12 case diverge ed più simile a quello del manga, oltre ad altri elementi), e non è nemmeno coerente al manga di Saintia Sho (perché tra fillerate, cambi e tagli per chiuderla in fretta, diventa altra cosa).


Su LoS e KotZ non mi esprimo, più che altro perché essendo reboot riscrivono il mondo stesso alle basi secondo nuove dinamiche separate. Potrei citare alcuni punti detti da Mars, scelte ritenute da tutti orripilanti come Deathmask che canta, il Sagazord, i tombini parlanti, il cosmo nel serbatoio... tutte trovate di pessimo gusto, ma essendo riscritture in mondi nuovi per l'appunto non sono propriamente né incoerenze né mancanze o difetti in sé. Volendo per il film si potrebbero criticare i tempi stretti, con combattimenti troppo veloci e molte case saltate, per la serie Netflix molti aspetti nella prima stagione tra tutti quei tagli fatti, però il discorso inizia a essere un altro, oltre al fatto che la seconda è ancora in corso.

[Mars]

Voglio citare una incongruenza enorme di cui non ho parlato prima, ma che effettivamente è presente in tutte le forme del franchise.

Trovo una vera scemenza l'idea che un personaggio possa passare da una costellazione all'altra, cambiando armatura, rango e poteri.

Come citato da Hero, giusto che Hyoga e Shiryu, discepoli di due ori, se proprio devono fare il salto di qualità, vestano le armature dei rispettivi maestri, mentre Ikki e Shun, vestono leone e vergine così, giusto per anagrafe.

Però, insomma, la storia fin dal principio prevedeva prove di rara crudeltà per diventare santi, per esser cavalieri...cioè, uno degli orfani va in tale luogo ad imparare lotte, colpi, filosofia del combattimento, con lo scopo di fare proprio il potere di una costellazione che è poi quella legata all'armatura.

Quindi Seiya impara a bruciare il cosmo delle 13 stelle per poi lanciare un colpo che, ok, non è strettamente legato al cavallo alato come possono essere i colpi degli altri compari, ma ok, diamo per buono che ogni santo di Pegasus esprima il massimo della sua potenza con il ryuseiken.

Ma allora che senso ha che cambi identità, diventando Sagittario? Ok, l'Atomic Thunderbolt che vediamo in alcuni contesti è simile al Pegasus Ryuseiken, sono pugni di cosmo che arrivano a raffica ma sebbene nel manga originale non si veda mai, come può un cavaliere di bronzo, allenato per quel determinato colpo, per sfruttare quella determinata energia, di botto cambiare?

Lo vediamo soprattutto nel caso di Ikki, che molti abbinerebbero più volentieri all'armatura dei Gemelli, per la somiglianza tra il Genmaken e il Genromaken....il suo colpo (che non sappiamo da dove sbuchi, magari l'ha inventato lui) non ha niente a che vedere con il Galaxian Explosion. Non suona scemo pensando al saint del Leone che lancia l'Hoyoku Tensho?

Peggio ancora Shun...quanto di più diverso c'è tra i poteri di Shaka e quelli del santo di Andromeda?

Kurumada avrebbe fatto bene a fermarsi all'idea che le dorate sono arrivate semplicemente in aiuto ai bronzi nel momento del bisogno, ma ognuno di loro doveva prevedere il powerup con le kamui della propria costellazione, non di altre.

Al limite un bel passaggio intermedio con le bronzee che cambiano in argentee...tiè....