ANNUNCIATO REMAKE DELL' ANIME CLASSICO SAINT SEIYA IN COMPUTER GRAFICA SU NETFLIX! Per maggiori info andate QUI
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- ed ecco a voi Sado e Maso in... "una notte di pelle"!! -
"LA NANA STELLINATA DELLA FAN*****STA OSCURA"!!!!!!!!
arriverà il momento in cui i nani saranno saggi e tramanderanno il loro sapere ad altri nani
L' umanità non potrà nulla contro gli indicibili poteri della leggendaria e mutevole Mystic Force degli occhi sbirulini
L' umanità de tutte le creature soccomberanno davanti agli indicibili poteri della leggendaria e mutevole Mystic Force degli occhi sbirulini
La casa editrice perugina pungola lettori e appassionati con immagini e video legati alla sigla SCP. Di cosa si tratta?Di cosa si tratta? A saperlo. Per ora di SCP, enigmatico acronimo sotto il quale si nasconde probabilmente una nuova pubblicazione StarComics (o un nuova modalità di pubblicazione?) conosciamo solo qualche immagine-teaser e un breve video in cui la casa editrice, più di suggerire qualcosa, stuzzica la curiosità del lettore. Vediamoli insieme.Ecco un grafico che riassume “L’evoluzione” delle edizioni StarComics, con SCP in cima alla scala:In questo video l’arrivo di SCP è annunciato con metodi da blockbuster hollywoodiano (forse un fumetto americano?):[yt=425,350]Sx5qvqaQvMY[/yt]E finalmente oggi vediamo le dimensioni di SCP (più grande di un bonellide) e come sia interamente a colori:Ma sarà una pubblicazione italiana, giapponese o americana? Sarà una rivista antologica alla Shonen Jump? Un comic-book supereroistico? Continuate a leggere Mangaforever.net per tutte le novità (che probabilmente arriveranno già da Etna Comics)!
Svelata la misteriosa sigla SCP!Dopo i teaser dei giorni scorsi, Star Comics cala il velo su SCP: l’acronimo sta per “Star Comics Presenta”, una nuova collana che rappresenta una sorta di ritorno alle origini per la casa editrice perugina che nella seconda metà degli Anni 80 pubblicava materiale americano — prima ancora che italiano o giapponese.Sotto l’egida “Star Comics Presenta” verranno ospitate pubblicazioni di viaria provenienza, ma per lo più americane e franco-belga — esperimento già testato a metà anni 2000 con testate quali Star Magazine New, Star Book o Strike; il debutto è previsto per Ottobre 2014.Dal comunicato ufficiale ecco alcune caratteristiche della collana:L’impronta data alla collana seguirà una linea molto pop, nell’accezione più positiva del termine.Come per ogni pubblicazione Star Comics, la qualità di stampa e confezione sarà un punto fondamentale che unita alla qualità dei titoli, ci guiderà verso l’obiettivo di presentare al lettore dei libri da leggere, conservare, amare. SCP sarà presentata, almeno per il momento, nei tre formati standard: il classico americano, un formato un po’ più grande per le bande dessinées, e uno pocket per alcuni titoli più snelli. Il tutto valorizzato dal colore e dall’elegante confezione che prevede cover con alette. L’aspetto grafico della collana è curato da Luca Loletti, già in forze in Star Comics ai tempi della Marvel, insieme a Federico Marchionni.Il primo volume della collana è previsto a ottobre, e l’obiettivo è arrivare a pubblicare un paio di volumi al mese. Non è una quantità fissa, comunque: Star ci tiene a puntare molto sulla qualità, più che sulla quantità. Il primo titolo sarà annunciato tra pochissimi giorni, e coinvolge una grande casa di produzione di contenuti (di più non possiamo ancora dire). In occasione della prossima Lucca Comics & Games presenteremo almeno due volumi (di cui uno in anteprima), e faremo alcuni annunci per il primo semestre del 2015.
Brutta notizia per i fan di MiyazakiStudio Ghibli a rischio chiusura Cattive notizie dalla «fabbrica dei sogni»: a distanza di un anno dal ritiro di Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli potrebbe chiudere.La notizia è rimbalzata nella mattina, gettando scompiglio tra i fan dei capolavori usciti dalla casa di produzione del regista premio Oscar (La città incantata, 2003), che proprio al Festival di Venezia del 2013 aveva presentato la sua ultima opera, Si alza il vento, annunciando anche il suo ritiro dall'industria cinematografica.Toshio Suzuki, General Manager dello studio Ghibli, ha recentemente rilasciato un'intervista, la cui traduzione errata ha fatto il giro del mondo, diffondendo la notizia choc secondo cui la fabbrica dei sogni sarebbe stata chiusa a breve.Poi è arrivata subito la smentita dello stesso Suzuki: lo Studio Ghibli non chiude del tutto, si prende però una pausa di riflessione nella produzione e continua solo la sezione dedicata ai diritti dei film già esistenti.Pare che il riposo della produzione potrebbe semplicemente preparare la casa a un rinnovamento: Suzuki avrebbe infatti parlato di «necessarie pulizie di casa»e altrettanto doverose riflessioni «per capire come muoversi dopo l'addio di Miyazaki».Tuttavia, la situazione non si riduce nemmeno a semplice riorganizzazione: nonostante il successo dei film di animazione dello Studio Ghibli, i costi di produzione sono superiori agli incassi e la casa avrebbe affrontato pesanti perdite economiche negli ultimi anni.Inoltre, gli affezionati della «scuola Miyazaki» temono anche che la riorganizzazione aziendale possa portare allo snaturamento della produzione.Nulla è ancora definitivo, ma di certo è un peccato che proprio la fabbrica dei sogni debba affrontare una realtà così dura.