The Lost Canvas Gaiden: giudizio finale

[marcuz86]

Albafica: 9 . Questo Gaiden l'ho comprato prima ancora di leggere LC, e la storia di Albafica mi è piaciuta molto perchè trasmette solitudine e malinconia.

Regulus: 6,5 . I primi capitoli non mi hanno entusiasmato molto, e il personaggio viene percepito in modo diverso rispetto all'opera di riferimento. Infatti in LC Regulus viene descritto come un genio, mentre qui vediamo il suo lato idiota ed impulsivo, ma possiamo anche notare una crescita del personaggio. Mi è piaciuta molto la storiella finale, quando Sage gli affida il cloth e la Casa del Leone. Alla fine come Gaiden non è da bocciare.

[Pegaso Viola]

Finalmente acquistato e letto (tutto d' un fiato ) il Gaiden del Leoncino... Nuovamente i miei voti sono diversi della media e nuovamente più alti... stavolta andrò completamente fuori corrente e dico che il Gaiden di Regulus è quello che mi è piaciuto di più... Avevo dato 10 a Manigoldo e darei anche 10+ con lode a questo.... Forse perchè amo sempre più la Shiori, forse perchè in questo volume ho trovato tutto quello che volevo trovare o forse perchè è dedicato a un gold che ho sempre amato e con Regulus poi il segno del Leone ha acquistato punti...


Gaiden lineare con una storia incentrata su un combattimento finale dal principio alla fine (non poteva fare così anche il duello finale con Hades?) ... Personaggi pochi e tutti ben fatti, l'ambientazione bellissima (un pò alla re Artù), mitologia irlandese e celtica (che è poi la stessa cosa) che ci sta a pennello,  nemico forte e potente, il gioco della luce e dell'ombra (ok l'abbiamo visto e rivisto ma è sempre bello vederlo) ... Questo Gauden mi ha emozionato ed entusiasmato come solo la storia classica del Lost Canvas ha saputo fare.. Rivedere Ilias poi mi ha fatto piacere e Regulus è veramente un personaggio fantastico ...  voto 10+ con lode .....  Pazzesco 

[Gilgamesh]

un gold che ho sempre amato e con Regulus poi il segno del Leone ha acquistato punti...

Approfitto di questa linea per farti una domanda...
In tutto questo "splendore" di gaiden (perdona le virgolette, ma a me proprio non è piaciuto ) non ti ha seccato neanche un pochino l'affermazione (implicita, per carità) che la genialità di Regulus sia stata ridotta a "magia degli spiriti"?
Secondo me con questo il personaggio di Regulus ci perde, e tanto

[marcuz86]

Scusate l'intromissione, ma io non riesco a capire il concetto di Regulus...cioè viene definito come un genio, ma poi tutti gli danno dell'idiota.

[Pegaso Viola]

un gold che ho sempre amato e con Regulus poi il segno del Leone ha acquistato punti...

Approfitto di questa linea per farti una domanda...
In tutto questo "splendore" di gaiden (perdona le virgolette, ma a me proprio non è piaciuto ) non ti ha seccato neanche un pochino l'affermazione (implicita, per carità) che la genialità di Regulus sia stata ridotta a "magia degli spiriti"?
Secondo me con questo il personaggio di Regulus ci perde, e tanto

ma il gaiden viene prima della storia classica dunque Regulus è ancora un bambino inesperto dove ancora quella genialità non è completamente venuta fuori.. pèrò il fatto di vedere aldilà delle cose comuni può essere anche vista come una genialità delle sue capacità ...     è evidente ad esempio quando blocca il flusso dell'ombra di Shelley

[Gilgamesh]

ma il gaiden viene prima della storia classica dunque Regulus è ancora un bambino inesperto dove ancora quella genialità non è completamente venuta fuori..

Sì sì, io intendevo che la storia degli spiriti l'ho sempre vista come una spiegazione della genialità di Regulus

pèrò il fatto di vedere aldilà delle cose comuni può essere anche vista come una genialità delle sue capacità ...     è evidente ad esempio quando blocca il flusso dell'ombra di Shelley

E' proprio questo che non mi piace. Io preferivo di gran lunga il fatto che Regulus fosse un ragazzo "normale" (entro i canoni di normalità di un Gold Saint ) ma con un'intuito particolare per comprendere le tecniche e la forza del nemico piuttosto che quello che, alla fine, è un nuovo Sasuke Uchiha con il suo Sharingan...

[Pegaso Viola]

Be invece questo nuova intuizione secondo me lo rende un Po più magico e dunque anche più affascinante..nonostante amavo Regulus con grande intuizione ma come ragazzo normale , in questo modo può essere visto come un personaggio meno banale anche se per me non era banale neanche prima ma in questo modo è più articolato e mi piace ancora di più

[Gilgamesh]

Secondo me ora é più banale che senza magia, però son gusti

[Pegaso Viola]

Be infatti è questione di gusti ...io questo lo reputo ul miglior gaiden magari poi leggendo quello di Asmita m farà schifo nonostante molti lo reputano il migliore

[Gilgamesh]

Ottavo Gaiden: Asmita


Piccolo riassunto:

Spoiler

Negli Inferi un morto che, per qualche motivo, ha mantenuto la propria coscienza viene braccato e vessato da alcuni skeleton. Viene però salvato da Asmita e si rivela essere una vecchia conoscenza di quest'ultimo, incontrato durante il duro addestramento nella Foresta degli Asceti per raggiungere l'illuminazione. I due vengono quindi raggiunti dallo specter di Kageboshi, gregario dello specter di Atavaka, il cui compito è quello di attirare Ahimsa - l'amico di Asmita - dalla parte di Atavaka. Asmita spiega che Atavaka è lo specter considerato l'abitante degli inferi più vicino agli déi, ed esprime il desiderio di incontrarlo. Mostrando di conoscere dell'esistenza di Atavaka - segretissima persino negli inferi - Asmita viene attaccato da Kageboshi, che però viene annientato facilmente.
Asmita ed Ahimsa procedono nella discesa negli Inferi, e ad un certo punto Ahimsa si scaglia nel fiume infuocato dove i morti nuotano tra i tormenti, spinto dal desiderio di trovare la madre. In quello stesso istante i due vengono raggiunti da Kagaho di Bennu, che ingaggia battaglia con Asmita. Mentre Specter e Gold Saint combattono Kageboshi fa nuovamente la sua comparsa, proponendo ad Ahimsa la vita eterna e la possibilità di condividerla con la madre defunta. Ahimsa accetta ma si trova invece stretto nella morsa di Atavaka, pronto a divorarne l'anima. Lo specter quindi scompare, lasciando Asmita a combattere - e vincere - contro Kagaho.
Asmita arriva infine alla dimora personale di Atavaka, dove attacca il suo nemico con il Tenbu Horin. Atavaka però utilizza le anime da lui assorbite come scudo, uscendo indenne dall'attacco e rispondendo con la propria versione del medesimo colpo: il Maten Muhorin. E' stavolta il tuorno di Asmita di essere salvato da un'anima: quella di Ahimsa, che si è liberata dal controllo di Atavaka per fare da scudo al Gold Saint. Asmita utilizza quindi nuovamente il Tenbu Horin per attaccare Atavaka, ora privo di difese, ed annullarne l'ottavo senso. L'anima dello specter viene quindi inviata nel ciclo della reincarnazione, aperto dalle anime da lui stesso assorbite, ed impossibilitata a rinascere come specter in questa guerra.

[close]

[Lisaralin]

Asmita gaiden: mi è piaciuto molto, soprattutto perché finalmente approfondisce come si deve un personaggio che nella serie regolare era stato fatto fuori veramente di fretta. Insomma, secondo me era proprio necessario, e inoltre è servito per rimarcare ulteriormente le differenze di personalità tra Asmita e Shaka... nella serie regolare, per il poco spazio che ha avuto, Asmita poteva secondo me rischiare di sembrare un clone cieco del suo illustre predecessore, mentre qui finalmente guadagna del tutto la sua autonomia. Ho già elencato poi nel topic delle votazioni dei personaggi cosa mi è piaciuto in particolare di Asmita in questa storia, a cui come voto complessivo assegno un bel 8, uno dei miei gaiden preferiti finora, sebbene forse (unico difettuccio) un filino pesante a tratti per i troppi sproloqui mistici.

[whitemushroom88]

Asmita Gaiden: uno dei migliori in circolazione, incentrato al 100% sul suo protagonista e sulla sua storia, cosa che è mancata in molti gaiden. Certo, sapendo che il protagonista è Asmita non ci si poteva aspettare una trama vivace e gaudente come quella di Cardia, ma devo ammettere che una storia basata sui sermoni, sulle varie sfumature della reincarnazione e sul destino poteva essere tagliata solo intorno ad Asmita. L'incontro con il ladro e lo scontro tra le loro mentalità è forte, anche perché oggettivamente tutti noi pensiamo proprio come il giovane ladro-di cui non ricordo il nome- e trovo che l'autrice sia stata bravissima nel riuscire a far emergere le ragioni di Asmita ed in qualche modo a giustificare anche ai nostri occhi il suo atteggiamento, così distaccato ma in alcuni punti umano, forse più terreno e "triste" di Shaka. Buoni scontri, un Kagaho che aveva bisogno di qualche scena in più (considerato come è stato accantonato nella serie corrente) ed un nemico tutto sommato non banale. Voto: 8,5

[Gilgamesh]

Asmita
Decisamente uno dei migliori gaiden che siano stati fatti - e mi riferisco anche ai tre/quattro che ancora non sono pubblicati in Italia.
Tratta e approfondisce veramente bene Asmita, rende in modo sublime il modo che, nel mio immaginario, un Virgo deve avere in uno scontro e rende la figura di Asmita in maniera perfetta, nei suoi dialoghi sia con i tre rivali che con Ahimsa.
Bellissimo il flashback di Asmita nella foresta e bellissimo anche quello nel Jamir... sapere che Hakurei è stato il maestro di Asmita fa vedere in una luce completamente diversa le sue ultime parole di scusa nel manga regolare, prima che Asmita si sacrifichi per la creazione del rosario.
Molto azzeccata secondo me anche l'idea di rendere lo scontro tra lui ed Atavaka non solo uno scontro di potere ma anche uno scontro di ideologie, una sorta di dibattito filosofico portato anche sul piano fisico
Piccola pecca il fatto che gli spiriti assorbiti da Atavaka abbiano aperto la ruota del Nirvana e impedito ad Atavaka di reincarnarsi nuovamente come specter, ma è un espediente in qualche modo necessario per evitare di spiegare perché uno specter del suo calibro non abbia avuto uno scontro anche nel manga regolare... e onestamente meglio così che tirarsi in ballo una nuova mitologia
Molto carino anche il capitolo speciale con l'incontro tra Kagaho ed Alone Voto 9, perché *devo* metterlo superiore al Gaiden di Cardia

[Gilgamesh]

Nono Gaiden: Hasgard


Piccolo riassunto:

Spoiler

Sei anni dopo il termine della Guerra Sacra il nuovo Gold Saint di Taurus, Teneo, viene mandato in missione all'Etna per sconfiggere il gigante ivi sigillato e rinforzare nuovamente il sigillo che lo imprigiona. Mentre Teneo si dirige verso l'isola Selinsa, sua vecchia compagna di allenamento, ricorda quando quattordici anni prima il comune maestro, Hasgard di Taurus, dovette compiere la medesima missione.

Hasgard venne inviato sull'isola di Creta per convincere un uomo che vi abita, Cor Tauri, ad aiutarlo nello sconfiggere Tifone, il gigante imprigionato nel monte Etna ai tempi della gigantomachia. Cor Tauri però, un antico automa costruito da Dedalo per proteggere la regina Europa ed i suoi figli, riconosce Hasgard come nemico e lo combatte, mettendo a rischio anche la stessa Selinsa - che all'epoca vivena insieme a Cor Tauri e ad altri bambini. Un attacco particolarmente feroce di Cor Tauri scaraventa Hasgard e Selinsa nel sottosuolo, per la precisione nel labirinto di Dedalo. Qui Hasgard si scontra nuovamente con Cor Tauri, che nella battaglia perde il controllo della sua fonte di energia - un cuore di toro alimentato dall'icore di Zeus. Hasgard sconfigge il gigante di bronzo e lo aiuta a scaricare l'energia dei fulmini di Zeus, riuscendo quindi a convincerlo ad andare sull'Etna con lui. Qui i due si scontrano non con Tifone ma con suo fratello maggiore, Encelado, e riescono a sconfiggerlo a costo della "vita" di Cor Tauri.

Quattordici anni dopo Teneo si scontra con lo spirito di Encelado, resuscitato in un corpo composto dai resti di un'esercito di automi ed alimentato dallo stesso cuore di toro usato da Cor Tauri. Dopo un duro scontro il Gold Saint, spronato dalle memorie di Hasgard immagazzinate nella Gold Cloth, riesce a sconfiggere e sigillare il gigante.

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[Falcediluna]

Fino ad ora tra i gaiden che ho letto quello che meno mi è piaciuto è quello di Degel: è praticamente un remake (o flashback?) dello scontro tra Camus e Hyoga solo che questa volta si trovano a scontrarsi due gold saint dell'acquario. Garnet  vorrei capire, oltre al fanservice a che cosa è servita? Non ha combatutto e non ha fatto nulla solo alla fine diventare vecchia e morire intrappolata della tomba del ghiaccio. Che poi Degel della ultima lezione data dal maestro se le è praticamente dimenticata sotto Atlantide.
L'unica parte decente è quanto appare Cardia e Sasha alla fine per il resto non lo salvo