Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa

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Topics - Hades84

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Anime / i 114 episodi dell'anime, pregi e difetti.
« il: 04 Marzo, 2010, 03:11:39 am »
adesso che siamo tutti un pò più grandi  LOL  è giunto il momento di parlare davvero dell'anime toei.

e possibilmente, senza che i nostri ricordi nostalgici la influenzino troppo (anche se questo so che è difficile)

allora prima di tutto premetto che il topic nasce per cercare di valutare in una maniera che sia in qualche modo concreta e più o meno oggettiva l'anime.

è innegabile che alcune cose, l'opera toei le abbia fatte meglio:

in primis i disegni, grazie allo stile di araki abbiamo personaggi che non soffrono delle pose assurde di kurumada, e che quindi ci permettono di guastarci l'opera anche dal punto di vista visivo in un certo modo (ovviamente parlo in generale, poi ci sono episodi che sono disegnati meglio nel manga  LOL  )

così come alla fine ringraziamo l'anime per averci evitato le v1 dei bronze (v 1.5 di seiya nello scontro coi cavalieri neri compresa), anche se poi potevano non fare le tette e quel casco orrido all'armatura di andromeda     LOL

però alla fine una domanda mi viene spontanea... a parte i disegni e le armature v1, cos'ha dato di più l'anime?

ok le musiche (stupende) i colori e le animazioni (ecco, su queste poi c'è anche da discutere in alcuni casi XD), ma altro?

analizziamo per bene:

fino allo scontro con ikki niente da dire, hanno cambiato alcune cose ma niente che personalmente incidesse troppo (anche la scelta di fare dragone nero senza fratello, imho non è così una puttanata)

poi abbiamo docrates... va beh lui fa schifo, però quantomeno ha il merito di averci regalato una puntata molto bella, come quella dei bronze a villa kido, sia per disegni che per altro, più la scena divertentissima tra mylock e kiki.

direi che qui ci sta, alla fine sono un paio di episodi che non uccidono l'opera.

poi inizia però la tragedia greca....


morgana è oggettivamente inguardabile (non lei eh XD ma i suoi cavalieri e la vicenda), si salva solo il pezzettino con seiya che suona la chitarra e saori che regala oro ai pesci   LOL direi troppo poco per sopportare 40 minuti di .... nulla.

poi abbiamo il maestro dei ghiacci, personaggio che oltre ad essere inutile, bruttissimo e con un armatura che per bruttezza è superata solo da quelle di asgard, è anche dannoso perchè va a stuprare interamente il rapporto tra hyoga e camus.

insomma roba dell'altro mondo, questi manco si son degnati di verificare una cosa così importante.

il cavaliere della fiamma è un altra cagata, poi si ci sono le due lacrime al ritorno di ikki, inutili e dannose pure quelle perchè rendono ridicolo poi il secondo addio della fenice.

la parte dei silver saint è stata stuprata in toto, li davvero hanno fatto più macello che altro.

completamente distorto il senso dei bronze che vanno al colosseo grado, con l'intenzione di dare il benservito a saori, con conseguente disprezzo del loro sangue.

completamente rovinato lo scontro più bello, quello tra sirio e argol perchè hanno inserito 3 transformer

che non contenti di aver rotto il cavolo in quell'episodio sono tornati pure dopo.

l'acqua della vita con aracne poi è una boiata pazzesca

alla fine di tutti questi danni, alla toei hanno un colpo di genio (culo) e azzeccano un aggiunta, demetrius

utile a dare un pò più di spessore alla cecità di sirio, aggiunta breve che promuovo a pieni voti.

e si ma le cose belle durano poco, tant'è che s'inventano i due compagni orrendi di andromeda (quello blu poi è da uccidere all'istante), manco saint seiya fosse il carnevale di rio.


al che uno pensa, ok sino a qui abbiamo avuto aggiunte schifose, alcune puntate disegnate col culo e animate peggio, però adesso ci sono le 12 case e godremo da matti...

macchè,... il capolavoro autentico del kuru-manga (assieme al sanctuary di hades) dove meno mettevano mano meglio era, son riusciti a rovinarlo.

e l'inizio era pure stato promettente, bellissimo il primo episodio con un mur superbamente disegnato, guardabile la casa di aldebaran, così come quella dei gemelli (difettucci tecnici a parte)

poi arriviamo a cancer è nulla da dire, begli episodi, ben resa l'ira del dragone ma la mano toei inizia ad espandersi... il tutto va molto a rilento ed a tratti è noioso.

alla quinta casa la noia e le cagate iniziano a trovare fondamenta solide...introdotto il personaggio di danes (perchè???), eventi terribilmente allungati, cassios che mena andromeda e sirio... ok dai fin qui non è niente di grave, la prossima tanto è figa: c'è shaka.

col cavolo  LOL  ci sono gli allievi di shaka, due episodi e mezzo completamente inutili, con eventi inutili, con personaggi inutili che spezzano un ritmo che non doveva essere spezzato.

quantomeno poi si sono degnati di regalarci puntate come "ritorno dall'ade" (si anche li ci sono le inquadrature dei bronze distesi a terra che si ripetono 50 volte, ma almeno i disegni sono fighi)

la casa di libra passa, non voglio rompere troppo le palle.

la casa di milo viene stuprata in toto, disegni orrendi (a parte la prima parte con seiya e shiryu) roba che definire inaccettabile è dire poco.

la casa di sagitter, oltre ad essere disegnata da schifo, è una cagata pazzesca (come direbbe fantozzi)

bene la decima e l'undicesima....

la dodicesima non la commento perchè non mi piace infierire e pure lo scontro con saga ha le sue belle schifezze grafiche e cose senza senso... tolta la galaxian explosion (??? allora siete scemi) e lo scontro mentale ikki - saga (scemi due)


e questa è la prima parte, (la più corposa per altro, che copre ben più del doppio degli episodi totali) che se non si avvicina ad una tragedia poco ci manca   LOL


asgard va beh qui ognuno ha la sua idea, io non commento perchè comunque non nego che rispetto ai filler di altri anime, ci sia andata molto di lusso.

nettuno è il manga a colori con disegni osceni in alcune puntate, molto belli in altre, le uniche cose che hanno cambiato le hanno cambiate male (anche per colpa di asgard)

non c'è il combattimento tra sorrento ed aldebaran e di conseguenza tutto l'inizio della storia del manga (che era molto meglio)

il finale ovviamente è una puttanata, perchè julian che trova tethis morta è molto meglio. (però qui ammetto che dovevano chiudere, quindi ci stava anche..però non ho capito perchè omettere la scena finale con julian, sorrento e appunto tethis)


adesso vien da se che non si può ritenere un anime fatto bene solo perchè:

-ha 10-15 puntate su 114 realizzate e disegnate bene

-ha migliorato il design delle v1

- ha fatto un paio di aggiunte interessanti

il resto è quello che ho detto sopra, aggiunte inutili, pesanti e che spezzano il ritmo, aggiunte/modifiche dannose che rovinano i personaggi, puntate chiave disegnate ed animate da schifo etc etc

tu, tu, tu, tu...

- "chi vuol essere milionario"

"l'anime di saint seiya fa cagare?"

- SI!!

"l'accendiamo?"

- SI!!

"lei ha vinto 1 milione di euro!!

evvai

 :metal: (va beh sto pezzettino è per scherzare un pò  :D)

e io ci ho speso 400 euro per i dvd eh, non sto parlando perchè non mene frega niente o da disinteressato.

però che diamine, sarà stato anche tanto bello quando avevo 8 anni... ma adesso....

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FanFic / La nascita del Dio dei Sogni
« il: 02 Marzo, 2010, 02:51:31 am »
sì lo so che a molti la parte degli dei dei sogni nel canvas non piace... tuttavia a me l'idea di quel mondo e di quei personaggi ha fatto volare con la fantasia.

quindi volevo rendergli omaggio in una fan fiction che ha come intento quello di essere un romanzo breve (purtroppo non ho il tempo per fare qualcosa stile libro) e che vuole riportare alla luce oneiros e compagni in una chiave più approfondita.

vi posto il prologo ed il primo capitolo, per non costringervi ad una lettura troppo serrata... nel caso vi piaccia poi inserirò il resto  :D

prima di iniziare specifico una cosa:

io scrivo in un modo molto "emotivo" (che non nego non si adatti perfettamente ad una storia ispirata ad uno shonen come saint seiya), però mi piace che i lettori vengano catapultati dalle sensazioni dei personaggi e con loro vivano gli eventi stessi.

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Prologo:

Oneiros e Hypnos


ciglie riflesse sui vetri dalla luce della luna, lentamente si chiudevano andando ad oscurare un mondo più buio della notte stessa ... il privilegio di sognare ... la voglia di sognare ... in poco tempo gl'occhi si chiusero e quello che restava non era altro che un corpo vuoto sdraiato in un letto

nel momento in cui anche gl'uomini si sentono dei e l'anima può trasformare l'irreale in reale, ogni concetto di normalità scompare

così inizia un sogno, che può durare minuti che sembrano giorni, che può fare di un uomo un dio e che per tutta la sua durata trasforma qualsiasi certezza e dona serenità

"è davvero possibile che distesi come defunti, si possa vivere emozioni più grandi di ciò che la vita ci dona?"

fu l'ultimo pensiero di un giovane dai capelli azzurri come il mare e dagl'occhi profondi di egual colore, ma che dell intensità di un lago in cui la luce si riflette portano i segni distintivi

"dove sono"? si chiese oneiros poco dopo, sconcertato da una realtà diversa da quella a cui era abituato, ma allo stesso tempo così sentita ... così viva

quello che i suoi occhi videro, altro non fu che un inferno, non c'era ombra di vita, tutto era grigio e la morte faceva da contorno a quella che lui sentiva essere una seconda vita

improvvisamente un voce squarciò l'oscurità che infestava quel luogo, una voce calma e serena, malgrado le vibrazioni in essa contenute non riuscivano a nascondere la malvagità celata nel profondo

"è raro che un uomo giunga fin qui, è ancora più raro che il suo cuore si materializzi in una dimensione così lontana dagl'esseri umani. tutti sognano, o meglio, tutti credono di sognare, ma nessuno riesce a comprendere l'effettiva realtà di questo mondo, tantomeno nessuno è in grado di riprodurla a suo piacimento. Chi sei dunque tu, che hai materializzato i tuoi sentimenti in un luogo concesso solo agli dei?"

il giovane rimase impietrito davanti a quelle parole, ancora non era cosciente di quello che stava succedendo, realtà, sogni, illusioni ... dove era realmente giunto? perchè la sua anima l'aveva condotto in quel luogo?

risposte alle quali forse non c'era verso di dare significato, le uniche parole che uscirono dalle sue labbra furono:

"mi chiamo Oneiros, e quello che la mia anima prova non sarà mai capito, in qualunque posto io adesso mi trovi, e chiunque tu sia, sappi che io sono morto"

"morto hai detto?, è così ironico sentirne parlare in questo luogo ... qui la morte non può arrivare" rispose con la sua consueta calma la divinità

"se ancora confondi i tuoi sentimenti da comune essere umano con questo mondo, non sarai che un anima che qui vagherrà errante per l'eternità ..."

"per l'eternità?" Oneiros inziava a sentirsi confuso da quelle parole

"non crederai davvero che arrivare in un mondo destinato agli dei non comporti nessuna conseguenza, vero?, da quello che il tuo sogno ha materiallizato è evidente che la tua voglia di vivere sia ormai cessata, ma non sei in grado di decidere tu del tuo destino. Adesso che qui sei approdato, non hai che un unica alternativa ... diventare un dio a tua volta.
non puoi tornare alla tua vita reale, non dopo tutta la strada che hai fatto, sarebbe sciocco non ti pare?"

un sorriso appena accenato apparve sul volto del dio, che sembrava brillare come una stella all interno di quel mondo così privo di colore....

"non capisco a cosa ti riferisci, questo è un sogno, prima o poi mi sveglierò!" urlò il giovane, confuso e completamente spaesato rispetto a quello che sperava di trovare nel momento in cui chiuse i suoi occhi ...

"pensi davvero che i sogni altro non siano che un viaggio dell anima?, certo in parte è così, ma quello che li genera, varia in base alla profondità del tuo spirito. In genere le persone normali sono schiave dei sogni, tutto ciò che si focalizza nelle loro menti non viene compreso e resta solo di passaggio, pertanto non sono in grado di dominarne gli eventi ... paesaggi e situazioni sembrano per lo più frutto di visioni, ma ciò che questo luogo racchiude è molto più profondo, se un essere umano riesce a controllare la propria anima, allora essa riflette in un altra dimensione ciò che dal cuore deriva, e una volta che questo avviene ci si va trovare in uno spazio delimitato da una natura divina, quando si giunge a tanto, non c'è speranza di tornare indietro, si può solo arrivare a comprendere ciò che viene chiamato ... i cinque sogni assoluti " concluse Hypnos

"i cinque sogni assoluti?, di cosa stai parlando e perchè in un certo senso percepisco che mi vuoi aiutare?" ribattè Oneiros

"aiutarti? sì in fondo ammetto che provo una certa attrazione verso umani così intraprendenti, sappi comunque che il tuo viaggio è solo all inizio, ciò che dovrai raggiungere segnerà per sempre il tuo futuro ... ricordi e stati d'animo, illusione, irrealtà, ideali degli eroi ... sogni ... dovrai trovare e capire tutto questo.
Normamente quando si sogna il tempo scorre diversamente, quelle che sembrano ore e giorni sono nel mondo reale a volte pochi secondi, così come l'inverso, quelli che sembrano pochi attimi corrispondo a svariate ore, ma la tua anima adesso è cosciente di dove ti trovi, per tanto anche il tempo che percepisci qui è lo stesso che percepisce il tuo corpo addormentato ... quanto potrai resistere senza nutrimento, disteso nella culla reale in cui riposi?"

attimi di silenzio accompagnarono queste ultime frasi, le certezze del ragazzo sembrarono crollare tutte di colpo, la sua voglia di cercare una seconda vita, i suoi desideri e le sue aspettative verso quel mondo così magico e che egli stesso aveva idealizzato, stavano svanendo come neve al sole

cosa cercava veramente in quel luogo? quale reazione poteva scaturire da queste rivelazioni? come avrebbe fatto a trasformare in qualcosa di diverso, un mondo che altro non richiamava se non la morte che aveva nel cuore?

domande che forse ancora non avevano risposta, ma una cosa oneiros l'aveva capita ... il suo tempo e l'esistenza stessa della sua anima, erano legati al suo sogno

nel mentre, il dio scomparve proprio com'era apparso.
Adesso di fronte al giovane non rimaneva nient'altro ... che il riflesso della propria anima

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Capitolo 1

Supera il tuo cuore! lotta disperata contro se stessi!


silenzio e oscurità, questo era rimasto in quel mondo dopo che Hypnos era sparito lasciando Oneiros al suo destino

un universo vuoto, uno spazio infinito privo di emozioni ... un' unica strada sembrava essere percorribile ... quella della disperazione

ma troppo grande era il vuoto di quel giovane, perchè un simile paesaggio potesse scoraggiarlo; sapeva che la via da percorrere era una sola, sapeva che in fondo era quello che aveva sempre voluto, e malgrado lo credesse più semplice, adesso doveva andare avanti, doveva capire il grande segreto che celava i sogni assoluti ...

"se questo vuoto è ciò che il mio cuore rappresenta, allora proprio qui creerò quello che sulla terra non sono riuscito a fare. Se davvero ho il controllo della mia anima, posso decidere anche ciò che verrà rappresentato, io medesimo sto creando questo mondo, non c'è motivo percui debba esserne schiavo"

i pensieri del ragazzo si facevano sempre più convinti, solo per pochi istanti era rimasto sconvolto e si era lasciato andare, ora tutta la sua risolutezza era più viva che mai

ma un luogo di natura divina non dipendeva solo dalle gesta di un essere umano, materializzare un sogno, voleva dire prima di tutto rendere reale il proprio ego

non ci fu infatti il tempo per altre riflessioni, una voce già rieccheggiva in quel mondo ... oneiros non era solo.

"controllare il tuo sogno?" chiese una voce flebile e malinconica ... "non è possibile, come non si può procedere oltre se non ti guardi riflesso in uno specchio"

improvvisamente dal nulla, una lastra splendente come un diamante che sembrava riflettere anche il più oscuro dei bagliori, apparve di fronte ad onerios, ma quello che egli stesso vide al suo interno, non era solo un riflesso creato nonostante l'assenza di luce, ma un qualcosa di più ... era un uomo in tutto e per tutto identico alle sue fattezze

"chi ha un anima vuota non può pensare di cambiarla solo sognando, se non sei nessuno nella vita reale è troppo comodo rifugiarsi in un atto così semplice come chiudere gl'occhi ... io vivo le tue azioni e tu mi provochi sofferenza" furono queste le prime parole pronunciate dall' ombra buia riflessa nello specchio

"hai avuto una famiglia che ti amava, degli amici fidati, ma non sei stato in grado di crearti una vita. Ti sei sempre adagiato su tutto e solo col passare degl'anni ti sei accorto di essere arrivato al punto di non ritorno. Non sei crollato per le aspettative che gli altri avevano su di te, hai ceduto quando ormai non era più possibile sfruttare le capacità che il cielo ti aveva donato.
Hai capito che non ti restava altra scelta che prendere quel poco che ti era rimasto, ma ovviamente questo, non soddisfava le tue ambizioni ... convinto che potevi raggiungere il massimo quando volevi ... ti sei accorto troppo tardi che nel mondo reale niente ti veniva regalato.
Pertanto hai voluto chiudere gl'occhi, sperando che tutto quello che ritenevi ti fosse dovuto arrivasse come per incanto ... come in un sogno.
Ma io per questo ho sofferto, perchè io vivo la tua vita reale, e ho passato 20 anni a convivere con un uomo senza ambizioni, che era sicuro di risplendere di luce propria ... e adesso che questa luce è scomparsa, e che mi vedi riflesso in un mondo grigio, dimmi, cosa pensi di te stesso?"

al termine di quelle parole, lampi violacei squarciarono il cielo e una pioggia battente inziò a riversarsi su tutta la zona circostante

di Oneiros non sembrava rimanere che l'ombra. Uno sguardo vuoto fissava lo specchio che aveva di fronte, non vi era certezza se quello che bagnava il suo viso era solo l'acqua della pioggia ... o fossero ...

L'immagine riflessa riprese a sussurrare, cogliendo la debolezza che attanagliava quello che ora sembrava solo un semplice guscio vuoto ...

"si sono le tue lacrime" disse ... "non hai neanche avuto la forza di rispondermi, ma per te ha parlato il tuo cuore. Questo temporale che tutto sembra travolgere, è il dolore ed il vuoto che si celano nel tuo io ... la pioggia che sta cadendo è il pianto della tua anima!.
Così debole alla fine eri, è stato in fondo ... più facile di quello che pensavo..." consluse

"sì il mio cuore piange, lo sento, come se si volesse svuotare di tutto ... che sensazione meravigliosa" esordì all improvviso il giovane

"alla fine è per questo che sono venuto qui no? Per dimenticare la mia vita da essere umano e cercare qualcosa di diverso ... e allora ... allora... che tutte le mie lacrime cadono in questo preciso istante! Che tutte la mie debolezze e le sofferenze del mio cuore svaniscano ... dal letto vuoto della mia stanza, sino a questo mondo ... versate qui il ricordo di quello che sono stato e aprite la strada a quello che diventerò! "

la voce del ragazzo si era fatta improvvisamente più decisa, sembrava che ogni dubbio si fosse dissipato, e quello che rimaneva era una fermezza limpida e trasparente

"ti ringrazio ombra" proseguii senza più esitazioni

"ero consapevole di tutto questo, ma sentirselo dire fa un altro effetto. I miei dubbi, l' insicurezza che avevo, grazie a te ora è sparita ... quello che le tue parole hanno fatto piangere è il mio cuore di essere umano, che ora giace sognante nella stanza che ho sempre pensato essere il mio unico mondo, dove ho coltivato tutto ciò che adesso vedi.
Ora so, che non è solo in questo mondo onirico che io ho preso coscienza di quello che sono; adesso è tutto chiaro persino al me stesso che è rimasto nella realtà.
D'altronde quando ho iniziato il mio viaggio, ero ben consapevole che tutto il vuoto che mi ero lasciato dietro, doveva essere riempito dalle mie azioni future, e come tu stesso mi hai ricordato, troppe volte ho aspettato e mi sono lasciato andare; queste lacrime che cadono dal cielo sono il mio addio ... il mio addio alle persone che amavo e alla mia vita.
Adesso non devo far altro che andare avanti, ho per la prima volta un obiettivo e non ho più intenzione di fallire o tentennare. Come il dio che prima mi è apparso ha suggerito, non ho nessun altra strada ... io ... io ... diventerò una divinità e trasformerò i sogni in quella realtà che non sono riuscito a conquistare!
Adesso sparisci, il mio cammino è solo all inizio, inoltre il tempo concessomi è limitato ... quindi lascia che la mia anima continui il suo viaggio!"

con la determinazione di chi veramente ha deciso della sua vita, Oneiros sferrò un pugno violentissimo allo specchio che aveva di fronte; miriadi di cristalli di luce, si elevarono verso il cielo, mescolandosi ed annullando la pioggia che copiosamente cadeva

un nitido arcobaleno squarciò l'oscurità, e una porta color avorio, decorata con affreschi e bassorilievi tipici della civiltà ellenica, apparve al posto della lastra di cristallo

La via è dunque percorribile, il viaggio di Oneiros nel mondo dei sogni ... è finalmente iniziato!!

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FanFic / La luce scaturita dal cuore, l'ultimo sospiro degli eroi
« il: 28 Febbraio, 2010, 05:57:31 am »
.. Un tetro paesaggio, frammenti di corazze e occhi colmi di incredulità e trstezza....

Questo ciò che videro Seiya e Shun dopo che le armi di libra s'infransero sul muro della disperazione...

Shun:"Dunque vere erano le parole di Shaka?, ciò che separa gl'incubi dai sogni e davvero fuori dalla portata degl'esseri umani?"

Seiya:"Non ci credo... non voglio crederci..."

Dohko:"Se solo avessimo .. se solo potessimo ricreare per intero la luce del sole.... se 12 anime, che racchiudono il fulgore della speranza si radunassero ... forse allora..."

In quel mentre, degli scintillii dorati iniziano ad oltrepassare l'ombra, di quello che sino a pocanzi era un luogo intrinseco di desolazione....

Erano delle armature d'oro, 6 per l'esattezza, appena giunte negl'inferi, sospinte da anime che reclamavano un raggio di luce...

Poco passò, solo pochi attimi, una risonanza, che in contrapposizione alla tristezza che aleggiava, sembrava portare la pace e la serenità in quel luogo oscuro...

Dohko "Sono quindi alla fine giunte? Le anime di coloro che chiamerò per sempre fratelli, sono qui insieme a noi, tutte e sei ... no, un'altra luce sta giungendo dal profondo del inferno... la settima e ultima armatura, dono di un uomo che si è sacrificato, affinchè la luce condannasse per sempre le tenebre"

Seiya: "Ma cosa sta succedendo? quelle cloth, non sono qui solo come supporto, percepisco qualcosa.."

Shun: "E' gioia"

Seiya :"Gioia?"

Shun "Si, è il calore di 12 uomini che vogliono riunirsi per l'ultima volta, come cavalieri, anzi no ... come fratelli"

Dohko :"ma come possono delle sole corazze..."

In quel mentre una luminosità tale da abbagliare persino il dio del sole, riempì tutta l'area circostante... un attimo di esitazione, un secondo di incredulità, prima che gl'occhi dei cavalieri presenti si riaprissero, un solo attimo prima di riuscire a comprendere quello che stava accadendo...

Erano giunti infine, uno di fianco al altro, per la prima volta così simili...

Dohko :" Amici... non riesco ancora a credere a quello che i miei occhi vedono, nonostante i vostri corpi siano andati persi, nonostante le vostre anime fossero intrappolate nel Tartaro,.. per l'amore, per i vostri fratelli e per Athena.... voi .. siete davvero qui?"

Saga :" Fratello, per la prima volta indosso l'armatura dei Gemelli, non come Saga, ma come Gemini e ne sono fiero .. fiero di averti scoperto cavaliere, contento di poterti raggiungere definitivamente tra poco... adesso so che i visi raffigurati sul nostro elmo non erano solo semplici decorazioni ma sorrisi ... quegli stessi sorrisi che il nostro cosmo a voluto donarci, sapendo che dal vivo non ne avremmo mai avuto l'occasione"

Un pensiero che corse via veloce, senza quasi lasciare il tempo per una lacrima ... lacrime che erano destinate ad immense ali dorate, che si palesarono squarciando l'oscurità in tutta la loro magnificenza...

Non pensava minimamente che un giorno l'avrebbe rivisto, non credeva che ciò che era un utopia diventasse realtà, ma adesso tutto era diverso... adesso era li davanti a lui..

Non ci fu nessuna parola, solo due sguardi che s'incrociarono per un istante, prima di vedere due mani congiungersi e due bocche sorridere....

Fu un attimo di silenzio, un silenzio interrotto solo dalle parole del cavaliere del sagittario...

"I tuoi occhi.. finalmente li rivedo, posso tornare a scorgere quello che fu mio compagno ed amico... l'uomo più forte e nobile del santuario... Saga dei Gemelli"

Saga :"è buffo il destino vero? come Cavalieri dovevamo proteggere Athena, come sacerdoti guidare il suo esercito in battaglia.. io, come demone ho vanificato tutto questo, ma ora come uomo, voglio solo tendere quel arco assieme a te... non più come saint, nemmeno come gold saint, ma solo come tuo amico e uomo che crede nella giustizia.."

Shura;"demoni, vero lo siamo stati, chi per debolezza.."

Camus:"..chi per interesse personale"

Saga:"e insieme siamo tornati ad esserlo, in una scalata che ha disgregato i nostri cuori e le nostre anime"

Aiolos :"in una scalata in cui..."

Non fece tempo aiolos, a pronunciare la fine della sua frase, che due mani si posarono sulle spalle del cavaliere del Capricorno e di quello dell'Acquario...

Mani, che trasmettevano sicurezza, e due occhi grandi che stavano per aprirsi di nuovo, stavolta non per offendere, ma per regalare un ultimo saluto...

Fu allora, che quei 5 cavalieri si trovarono a guardarsi negl'occhi, ad essere più vicini di quanto non lo erano mai stati...

Lacrime scesero dagl'occhi del cavaliere del Capricorno, sapeva che sarebbero state le ultime che avrebbe versato in quest' era, lacrime dedicate a colui che fu un esempio, un peso, ed il suo più grande rammarico....

Piccole gocce d'acqua che per poco fecero risplendere l'Excalibur riposta nel suo braccio, che illuminarono di bagliori dorati la sua stessa anima...

Capii Aiolos, senza bisogno di spiegazioni, .. si rivolse a Shura con tono quiete...

"Il peso di una vita, il peso di un anima lacerata, il coraggio di essere un cavaliere di athena... non ho rancore nel mio cuore, siamo assieme adesso, l'ultimo gesto è solo per noi .. per tutti noi .."

In quel luogo, non vi erano più gold saint, non vi erano più cavalieri di Athena, c'erano solo degl' uomini... uomini che avevano conosciuto follia, forza, interessi personali... c'era anche chi si credeva libero da ogni sbaglio... ma con tutti i loro difetti ora erano uno fronte all' altro.. con quegli stessi difetti che li hanno resi prima uomini e poi cavalieri,rimasero solo sorrisi e un cenno di approvazione.. solo un grande calore...

Fu allora che un raggio di sole, seppur flebile, penetrò nella Giudecca. Nulla che potesse abbattere quel muro, ma qualcosa di molto più grande, qualcosa che stava unendo 12 persone....

Una punta dorata venne illuminata da quel raggio simbolico ... era la punta di una freccia. Due le mani che la sorreggevano, mani di coloro che per la prima volta erano uniti....

A fissare quel immagine vi erano Camus e Shura, stretti ancora dall'abbraccio di Shaka, quasi increduli di quello che stava avvenendo.. per ultimo vi fu un sorriso e uno sguardo, quello che il cavaliere della Vergine indirizzò prima verso i due amici, e poi verso i due sacerdoti....

Fu l'ultimo atto, privo sia di parole che di gesti, ma forte come mai nessun cosmo era stato...

12 uomini, 12 cavalieri, 12 cosmi, un solo sorriso, l'ultimo gesto, gl'ultimi ricordi... la freccia era ormai completamente tesa, nella sala erano giunti anche Sirio e Crystal, giusto in tempo per scambiarsi uno sguardo con Seiya e Shun, giusto il tempo, per versare le ultime lacrime ed incamminarsi senza dire nulla ... quel momento così sacro, sapevano di doverlo lasciare solo ed esclusivamente a loro.. a quei 12 uomini, a quei 12 fratelli...

La flebile luce che era filtrata negl'inferi sparì, soppiantata da una molto più grande ed intrinseca di sentimenti, una luce che non era opera divina, ma solo di 12 persone che con essa volevano celebrare il loro ultimo saluto..

"Non vi fu dio, non vi fu uomo che quel giorno potè realmente comprendere quanto fosse successo, ciò che ci rimane è solamente il ricordo di un semplice gesto, il ricordo di 12 sorrisi e di un'unica emozione...."

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apro questo topic per parlare del edizione italiana del Lost canvas, il prequiel di Saint Seiya by Shiori Teshirogi riguardante la guerra sacra del 700 tra Ade e Atena.


Cosa ne pensate dei primi 10 volumetti (ne approfitto per ricordarvi che nel mese di febbraio usciranno i numeri 11 e 12 :D) in termini di storia, disegni e traduzione/adattamento?


io per vari impegni non sono ancora riuscito a leggere gl'ultimi due numeri italiani, appena l'avrò fatto contribuirò al  topic  :ok:


p.s. se poi volete, possiamo usare sempre questo topic per commentare i vari numeri, man mano che usciranno^^


a voi...

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Presentazioni / ciao a tutti^^
« il: 03 Febbraio, 2009, 13:17:50 pm »
un saluto dal signore dei morti  :D

interessi particolari:

lost canvas  :metal:



siccome non son bravo con le presentazioni, facciamo prima a leggerci sul forum  :D

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