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Citazione da: TITAN-NOVA - 25 Ottobre, 2010, 15:59:51 pmCitazione da: Aphrodite - 21 Novembre, 2009, 15:10:02 pmAllora, a questo punto dell'anime Yuzuriha è semplicemente una guerriera, non è un saint con armatura e quindi non è obbligata a portare una maschera.SpoilerIn seguito, e precisamente quando ricompare con la fuga di Tenma da Manigoldo, Yuzuriha viene presentata con la sua armatura d'argento che dice di aver conseguito recentemente, e in quel frangente porta la maschera anche se se la toglie di fronte a Yato e Tenma. Ufficialmente quindi la maschera non la porta solo in presenza di Yato e Tenma perché l'han vista prima che diventasse saint, anche se in seguito si scopre molto refrattaria a portarla anche in presenza di altri. Diciamo che a differenza di Marin e Shaina lei non vuole rinunciare alla sua femminilità.[close]Scusate ma non si reca al GT a reclamare la sua armatura d'argento??Non credo che le armature d'argento le diano alle casalinghe!!! La maschera invece non viene indossata perchè la Yazu fondamentalmente è profondamente innamorata ed interessata all'intero genere umano maschile.Scusa, sarò idiota ma non ho capito cosa vuoi dire, potresti rispiegarti?
Citazione da: Aphrodite - 21 Novembre, 2009, 15:10:02 pmAllora, a questo punto dell'anime Yuzuriha è semplicemente una guerriera, non è un saint con armatura e quindi non è obbligata a portare una maschera.SpoilerIn seguito, e precisamente quando ricompare con la fuga di Tenma da Manigoldo, Yuzuriha viene presentata con la sua armatura d'argento che dice di aver conseguito recentemente, e in quel frangente porta la maschera anche se se la toglie di fronte a Yato e Tenma. Ufficialmente quindi la maschera non la porta solo in presenza di Yato e Tenma perché l'han vista prima che diventasse saint, anche se in seguito si scopre molto refrattaria a portarla anche in presenza di altri. Diciamo che a differenza di Marin e Shaina lei non vuole rinunciare alla sua femminilità.[close]Scusate ma non si reca al GT a reclamare la sua armatura d'argento??Non credo che le armature d'argento le diano alle casalinghe!!! La maschera invece non viene indossata perchè la Yazu fondamentalmente è profondamente innamorata ed interessata all'intero genere umano maschile.
Allora, a questo punto dell'anime Yuzuriha è semplicemente una guerriera, non è un saint con armatura e quindi non è obbligata a portare una maschera.SpoilerIn seguito, e precisamente quando ricompare con la fuga di Tenma da Manigoldo, Yuzuriha viene presentata con la sua armatura d'argento che dice di aver conseguito recentemente, e in quel frangente porta la maschera anche se se la toglie di fronte a Yato e Tenma. Ufficialmente quindi la maschera non la porta solo in presenza di Yato e Tenma perché l'han vista prima che diventasse saint, anche se in seguito si scopre molto refrattaria a portarla anche in presenza di altri. Diciamo che a differenza di Marin e Shaina lei non vuole rinunciare alla sua femminilità.[close]
Mi rispiego no problem.Yazuriha dice in maniera esplicita a Yato e Tenma di essere tornata al Grande Tempio per reclamare la sua armatura d'argento della Gru.Quindi Armatura d'argento=Saints d'Atena no?! Quindi la ragazza è un saint e come tale dovrebbe portarla.Sottolineavo solo il fatto che non possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che Yazuriha non sia un Cavaliere.
Citazione da: TITAN-NOVA - 25 Ottobre, 2010, 19:02:10 pmMi rispiego no problem.Yazuriha dice in maniera esplicita a Yato e Tenma di essere tornata al Grande Tempio per reclamare la sua armatura d'argento della Gru.Quindi Armatura d'argento=Saints d'Atena no?! Quindi la ragazza è un saint e come tale dovrebbe portarla.Sottolineavo solo il fatto che non possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che Yazuriha non sia un Cavaliere. A questo punto forse sono stato io a spiegarmi male. Che non sia un cavaliere lo dice Hakurei quando Yuzu appare la prima volta, quindi PRIMA del momento che dici tu, specificando però che nonostante ciò ha un cosmo da silver saint. Successivamente, nella circostanza di cui parliamo, ha detto di essere venuta al grande tempio per reclamare l'armatura, diventando a tutti gli effetti un silver saint: da quel momento in poi Yuzu è un silver e infatti, a parte le circostanze ricordate da Gilga, la maschera seppur malvolentieri la porta sempre.
Ti dirò, a me quella faccenda ha dato più che altro l'impressione di svista kurumadiana. Entrambe le alternative presentano infatti delle falle:- Se Marin è la sorella di Seiya, come diavolo ha fatto a precederlo in Grecia, diventare silver saint e fargli addirittura da insegnante? - Se Marin NON è la sorella di Seiya, come poi si è scoperto, cosa diavolo aveva letto nella mente Asterion? Eppure il potere di Asterion non aveva mai fallito, al punto da consentire ad uno come Moses di battere Marin leggendo in anticipo tutte le sue mosse. Anche quando Marin fa il "vuoto mentale" il cagnaccio semplicemente non legge nulla, non è che legge "sbagliato" La situazione è stata gestita un po' male, anche se concordo che avrebbe potuto essere interessante.
Capirai, lo scambio di un colpo che nemmeno lascia seri danni all'avversario. Un combattimento entusiasmante come quello di Hyoga contro Ivan di Troll, non c'è di che dire Dai, non intendo insultare la tua intelligenza facendoti notare come i combattimenti seri di Saint Seiya siano ben altri.
Ti sei risposto perfettamente da solo. E' Kaysa a bucare il petto di Seiya, e quanto a Misty sinceramente la sua affermazione mi colpisce né più e né meno delle varie affermazioni di Mu e Sorrento sulla forza di Aldebaran. Ok, abbiamo capito che è forte, è troppo chiedere di farcelo vedere?
CitazioneCiò che elenchi non rappresenta un problema per me, perché la questione per me non sta nel fatto che l'uso della violenza dovrebbe essere un diritto della femmina, per pareggiare con l'uomo in qualcosa di INFELICE. Anche la donna ha il diritto di menar le mani e di soffrire come l'uomo?? Se questa è una forma di femminismo o rivendicazione della femminilità, permettimi di dire che lo trovo più stupido di ciò che tu definisci maschilismo.Non so che tipo di donne conosci tu, ma io non vivo in un mondo in cui la totalità delle donne sono esseri puri, candidi, angelici incapaci di azioni empie, che non menano mai le mani e non soffrono perché c'è sempre il loro cavalier servente pronto ad aiutarle. Permettimi di dire che una simile visione la trovo arretrata, ridicola e stupidamente astratta.
Ciò che elenchi non rappresenta un problema per me, perché la questione per me non sta nel fatto che l'uso della violenza dovrebbe essere un diritto della femmina, per pareggiare con l'uomo in qualcosa di INFELICE. Anche la donna ha il diritto di menar le mani e di soffrire come l'uomo?? Se questa è una forma di femminismo o rivendicazione della femminilità, permettimi di dire che lo trovo più stupido di ciò che tu definisci maschilismo.
CitazioneNon si rivendica la libertà della donna comprendendola in maniera equivalente all'uomo nella guerra (perchè di guerra si tratta), che non è un ideale da raggiungere, ma un compromesso infelice e mai veramente giustificabile (e ciò traspare dal fatto che, immancabilmente ogni saga di Saint Seiya finisce male). Secondo te nella realtà, rivendicare la femminilità è avere soldatesse equivalentemente a come abbiamo soldati?? Se le donne in questione lo vogliono, perché no? Perché in quanto donne non sono capaci geneticamente di fare qualcosa che spetta agli uomini e agli uomini soltanto?
Non si rivendica la libertà della donna comprendendola in maniera equivalente all'uomo nella guerra (perchè di guerra si tratta), che non è un ideale da raggiungere, ma un compromesso infelice e mai veramente giustificabile (e ciò traspare dal fatto che, immancabilmente ogni saga di Saint Seiya finisce male). Secondo te nella realtà, rivendicare la femminilità è avere soldatesse equivalentemente a come abbiamo soldati??
Per l'appunto, libertà reciproca. Ciò significa che ognuno, indipendentemente dal sesso, può seguire il suo destino, i suoi desideri, i suoi sogni, i suoi progetti. Scusa, se fossi dinnanzi ad una donna campionessa mondiale di karate che si esalta anche solo a vedere un banale manifesto di un incontro di pugilato, secondo quale rozzo, primitivo principio dovresti vietarle di seguire la sua aspirazione? E cosa ti autorizzerebbe altresì a pensare che non possa avere comunque una incredibile dolcezza???Come un uomo deve essere libero di fare il ballerino o il sarto di tutù per ballerine senza che sia messa in dubbio la sua mascolinità, una donna deve essere libera di fare la soldatessa, l'operaia metalmeccanica o la pugile, se le aggrada.
D'accordissimo sul cliché maschile, ma ripeto, proprio in base a quel "reciproca" lassù in grassetto la cosa deve per l'appunto essere reciproca. Di cliché sugli uomini comunque in Saint Seiya non ce ne sono, per fortuna, basta citare anche il solo Aldebaran e il suo fiorellino per rendersene conto.
Sì, è maschilismo. Maschilismo perché, negando ad una donna la possibilità di battersi alla pari di un uomo, la ritiene implicitamente inferiore, incapace nell'arte della guerra, nella strada che lei stessa si è scelta. Si tratta di un banale cliché che sinceramente trovo rivoltante, un insulto alle donne che lavorano, sudano e soffrono effettivamente in tutto il mondo nel presente e anche nel passato.
Fermiamoci un attimo. A parte il disegno, le cui considerazioni ripeto per l'ennesima volta essere prettamente soggettive, e a parte il confronto con LC che non c'entra nulla perché io stesso ho ammesso che là siamo su un altro pianeta. Sapresti darmi una ragione plausibile per cui misteriosamente c'è questa disparità fra silver cloth maschili e femminili? Non si tratta di mero fanservice, certo proporzionato all'epoca in cui è stato disegnato? Quale altra arcana ragione potrebbe esserci?
Infatti ho accompagnato l'espressione con FORSE ed E' possibile: più che all'esercito femminile, alludevo al fatto che tale esercito non è rimasto bellamente a guardare ma addirittura una di quelle ha attaccato un protagonista. Le sottoposte di Artemide mi sembrano delineate come guerriere vere e proprie, e non come angioletti del focolare...anche se è tutta un'impressione, effettivamente poi quando arriva il Pollo Arrosto Scoumoune non muore, a differenza della stragrande maggioranza di coloro che hanno dovuto affrontarle. Quindi probabilmente hai ragione, cambi di rotta non ce ne saranno, ma la speranza è l'ultima a morire
Esattamente, i cambiamenti sono proprio quelli che hai espresso dopo i tre puntini, solo che ovviamente io li chiamerei con tutt'altro nome. Per esempio miglioramento delle caratterizzazioni, per esempio tentativo di produrre qualcosa che vada oltre i classici cliché, per esempio ammodernamento del mondo fantastico a seconda delle esigenze (che non sempre sono negative) del mondo reale.
Dove lo riscontro l'ho già abbondantemente spiegato, come ho già abbondantemente spiegato che ciò che cerco non è un'idea alternativa ma l'idea concreta di una donna che non è una specie di essere etereo e intoccabile che vive in una sua realtà separata, ma un essere umano che vive, soffre e "combatte" (anche in senso metaforico) proprio come fanno gli uomini. In poche parole vorrei che la parità fra i sessi venisse rispettata, senza mettere le donne né in una posizione inferiore (facendole apparire come esseri imbelli e passivi oppure come merce) né superiore (facendo sì che non possano MAI essere malvage/morire) rispetto agli uomini. Non mi pare qualcosa di eccessivamente complicato...
Seiya le aveva chiesto espressamente di farle vedere la sua faccia. Dopo di che c'è un'ellissi (infatti non vediamo come prosegue il dialogo) e la scena successiva riprende con Seiya che se ne va di spalle e Marin senza maschera. Ora, con un minimo di logica mi sembra chiaro che se Marin avesse semplicemente risposto "no" nella scena successiva ce l'avrebbe avuta ben indossata, la maschera.La faccenda proprio come ho già spiegato sopra è stata gestita in modo assolutamente pessimo, e questa non è certo la prima contraddizione al suo interno. Se poi tu non la pensi così pace e amen, la scena qua sotto in spoiler è ambigua quindi nessuno può dimostrare nulla.Spoiler[close]
Ovvero che vale solo per il primo? E che quindi Shaina si tiene la maschera solo per bellezza, che tanto la possono vedere cani e porci? Possibile, certo, ma mi sa tanto di pezza applicata ad arte per spiegare una falla della trama.
Vedi sopra, c'entra che se vogliono farlo (com'è il nostro caso) non vedo il motivo per cui non lo dovrebbero fare. Non esiste "roba per uomini" e "roba per donne"; IMHO.
L'abbiamo capito che gli shonen odierni non ti piacciono, l'importante è non avere la pretesa che non sono il concetto di "gusto", ma anche altri concetti come quello di "manga intellettuale" siano universali e oggettivi. Di oggettivo nella tua valutazione, come in quella di Aldo o nella mia, non c'è proprio nulla
Infatti, si tratta proprio di gusti, da come ho capito a te quelli moderni non piacciono per niente, ti piacciono solo quelli più datati che cmq hanno avuto un grande successo. Ora logicamente anche i manga sono diversi, se definisci Naruto, Bleach, Death Note ecc delle cacate in pratica definisci una cacata tutti gli shonen moderni, ma questa è una tua opinione che si può condividere o meno e credo che l'80% di chi compra i manga odierni pensi l'esatto contrario, basta vedere le vendite dei manga che a te non piacciono.Ritornando alla questione della maschera, anche questa secondo me è una scelta maschilista, indossare una maschera la vedo come indossare il Burka. Non vedo xchè una donna non sia libera di scegliere di essere un guerriero, sarebbe come coprire la faccia alle attuali soldatesse. La donna, apparte il fisico, è pari ad un uomo e può essergli anche superiore nel combattimento, indossare la maschera significa rinunciare alla femminilità, lo dice pure Shaina, proprio x ottenere un ruolo "una volta" puramente maschile, ai giorni nostri una donna può fare pure il meccanico, non vedo xchè dovrebbe coprirsi il volto solo xchè è un lavoro che fanno maggiormente gli uomini.Quindi la differenza fra Yuzu e le donne Kurumadiane secondo me è solo una differenza di pensiero degli autori, Kuru che probabilmente la pensa più all'antica mette la maschera alle donne quando fanno cose che generalmente fanno gli uomini, la Shiori la fa togliere con molta più semplicità avvicinandosi al pensiero che la donna è uguale all'uomo in tutto.
Semplicemente perché, almeno per come la vedo io, Asterion legge I PENSIERI, ovvero quello che l'avversario pensa in tempo reale, non proprio la mente... quella che Marin fosse sorella di Seiya non ha niente a che vedere, non vedo perché avrebbe dovuto necessariamente essere captata da Asterion, il quale ne parla come una diceria.
Certo, se a te interessa flipparti il cervello con combattimenti lunghi una decina di capitoli, ai limiti del comico e conditi con flashback segaioli, piuttosto che leggere uno straccio di trama decente, sei liberissimo di far vedere a tutti che sei un intellettuale... e con questo non voglio certo dire che io voglia far sfoggio di intelligenza o intellettualismo eh, anzi tutt'altro.
Veramente mi riferivo alla scena sulla spiaggia, quando Seiya viene sepellito... Marin gli sfonda il petto, ma poi si scopre che ha solo creato un'illusione per ingannare Misty. Poi, magari per te questo non sarà sufficiente per una silver saint, che vuoi che ti dica.
Ma è proprio per questo che lo dico! Ma scusa un secondo, per te è una cosa positiva che sia più gente possibile a far uso della violenza?!? So benissimo che la donna non è un'entità angelica, ma non per questo desidero che anche lei abbia il fucile in mano... che discorsi ::Certo l'essere umano in generale dovrebbe piantarla di farsi la guerra, ma intanto manteniamo il male minore no? Oppure adesso ci mettiamo di mezzo anche le donne in ugual misura, così siamo proprio a posto? ::
Semplicemente già il fatto che sia necessaria l'esistenza di soldati è una cosa altamente negativa, in quanto la guerra è una delle maggiori pirlaggini dell'essere umano (e su questo spero non ci sia da discutere) e quindi? Dato che ormai c'è la guerra, gia che ci siamo completiamo l'opera e aggiungiamo anche le soldatesse?! Così anche le donne possono andare a morire!
Ma tu mi parli di mestieri, e qui siamo pienamente d'accordo però cosa c'entra? Quelle di Saint Seiya sono GUERRE, non attività sportive né mestieri, il mio è un discorso strettamente pratico. Naturalmente ognuno è libero di fare le scelte che vuole, ma voler DIMOSTRARE che le donne sono deficienti quanto gli uomini da partecipare alle guerre, mi sembra una cosa molto intelligente...
Sì, ma dev'essere reciproca nella ricerca della felicità o del male minore, non nella ricerca del male maggiore
Scusa se te lo dico, ma questi mi sembrano più tuoi giri mentali arbitrari, perché la realtà delle cose è che nessuno vuole soffrire, e tutti cercano la felicità, in un modo o nell'altro. Non vedo dove possa esistere la felicità nella guerra, e a me onestamente sembra una scemenza la ricerca della parità di sofferenza, e non credo che sia questione di dimostrare capacità, semplicemente nella scena che ti ho citato Shiryu sacrifica sè stesso al posto di Shaina e di Seiya, ed è tra l'altro un gesto tipico del personaggio, quello di sacrificarsi per gli altri.
By the way, capisco sempre di più perchè tu fossi appassionato a Lost Canvas e non a Saint Seiya, anche se condivido meno di zero le tue motivazioni...
Ma certamente che è fanservice, e anche per quanto riguarda il fanservice è puramente questione di gusti, il "servizio ai fan" NON è una cosa negativa a priori. Nei manga di Masakazu Katsura ho visto tanto di quel fanservice fatto e inserito talmente bene e accuratamente che in Lost Canvas non si sa nemmeno cosa sia.
Va beh, so bene da quanto ti piace il personaggio che ti piacerebbe veder Ikki morire quanto prima fra atroci sofferenze, ma devi capire che è uno dei protagonisti
Personalmente tali cambiamenti in questione li sintetizzerei in un unico termine: business
E che anche le donne, se vogliono, possano andare in guerra e fucilarsi a vicenda
Sinceramente non capisco il tuo discorso... perché se avesse risposto "no" nella scena successiva ce l'avrebbe avuta ben indossata? Potevi scrivere tu Saint Seiya, sarebbe stato più logico
Da quelle due tavole non si desume che Seiya abbia visto il volto. Marin chiede a Seiya cosa vuol fare con il bronze cloth, e se Seiya le avesse risposto molto probabilmente non lo avrebbe neanche lasciato andare. Seiya in quel punto della storia ha in testa di trovare sua sorella, e ciò va contro le regole del Santuario.
Ma se ci vedete 'sta valanga di contraddizioni, come cappero fa a piacervi?
L'unica volta che se la toglie volontariamente è davanti a Seiya la seconda volta, nel resto dei casi viene spezzata in combattimento
Certo, però qui non si parla di mestieri o di sport, ma di guerre, che sono sì inevitabili per difendere gli esseri umani, ma non certo giuste, altrimenti Saint Seiya dovrebbe finire con un'ipocrita happy ending. A me non frega niente di vedere che le donne sono capaci di spargere sangue quanto gli uomini - se combattono di meno, è meglio per loro. Ripeto, mi pare una stupidaggine il diritto di provare la stessa sofferenza dei maschi. Con questo non voglio dire che nella realtà le donne non soffrano ecc., ma questo non mi fa certo considerare la sofferenza una cosa positiva. Parlo di sofferenza perché la guerra E' sofferenza, senza se e senza ma. E stiamo sempre lì, naturalmente penso anch'io le donne debbano avere il pieno diritto di fare quel che vogliono, ma ciò non mi fa considerare cosa positiva l'idea che le donne partecipino maggiormente ad una guerra - perché la guerra è sempre e comunque un male.
Al solito, le vendite non mi interessano perché non costruisco mai le mie preferenze sopra quello che va per la maggiore fra le masse
Questa non è una risposta ma è un misto di provocazioni del tutto deliberate, visto che non ho mai preteso di essere un intellettuale e soprattutto visto che non ho mai tirato fuori Lost Canvas. Ci sono tanti bei combattimenti anche nella serie classica, dico Seiya vs Shiryu solo per citarne uno che mi è piaciuto particolarmente, e se ti arroghi la presunzione di pensare che io veda qualcosa di buono solo in LC sbagli, e di grosso
La mia risposta non cambia, ma si sposta dal soggetto al predicato: nel caso di Kaysa in realtà non era Marin, in questo caso era Marin ma non ha fatto nulla, visto che era appunto illusione.
Allora, per coerenza, dovresti aborrire Saint Seiya e con essi tutti gli shonen. Oppure, tanto per fare un esempio, il destino della maggior parte dei figli del buon Alman è "male minore" e dunque passabile solo perché erano figli maschi? Io questi ragionamenti non li capisco, e continuerò a non capirli mai: se entriamo nell'ottica che la guerra sia necessaria (o che sia solo finzione, come in questo caso) non ha senso fare distinzioni, in qualsiasi senso. A questo punto potremmo anche dire che ha senso mandare in guerra solo quelli al di sotto di un certo limite di censo, i più ricchi sono risparmiati quindi si crea un "male minore" e quindi una simile disposizione è buona e giusta?A parte che il discorso ha a mio parere una falla in partenza, ovvero che qui non si tratta di "Mandare" ma di libera scelta. Se non si voleva far combattere le donne, non si creavano sacerdotesse guerriere. Se hanno scelto quella strada per vocazione/predestinazione, che combattano come gli altri.Chiaro, mia opinione. Che desidererei fosse rispettata.
Ripeto, allora per coerenza dovresti aborrire tutti gli shonen di tutti i tipi, visto che di guerra di parla. E se "finché la guerra è su carta va bene", cosa che personalmente penso anch'io, non vedo che problema dovrebbe esserci se a combattere ci fossero anche delle donne, essendo che si resta su carta.
Bene, dunque tu credi che vi sia una differenza congenita fra uomini e donne e che i primi siano più deficienti delle seconde? Fammi capire...Comunque c'entra semplicemente perché di essere saint, e quindi di combattere, in Saint Seiya come nella realtà (almeno nei paesi che conosco) lo hanno scelto le donne stesse, nessuno gliel'ha imposto.
Dipende cos'è per te il male minore, ripeto che se il "male minore" è discriminare facendo sì che del "male maggiore" se ne sobbarchi solo una categoria di determinati individui, allora non condivido affatto, anche perché nella realtà non è così, soffriamo tutti allo stesso modo.
Che poi non ho capito il concetto secondo cui i protagonisti non si possono odiare, qua tre quarti del forum odia Seiya anche se è fan di Saint SEIYA...
Ad ogni modo il discorso era semplice: se l'avversario di Ikki è un Capella qualsiasi quest'ultimo è destinato a morire in modo atroce (direi anche barbaro, nel caso specifico di Capella), se invece è una donna caso vuole che invece sopravviva.
Quella è una parola applicabile un po' a tutto, anche ai manga "conservatori" come Next Dimension. Non credo proprio che Kurumada abbia concepito ND, basandosi peraltro su certi ben collaudati canoni, giusto per mantenere vivo lo spirito saintseiyano...e a giudicare dalle vendite, ha pure ragione.
Se vogliono, certo. Non trovo perché vietare qualcosa di liberamente scelto...
Tua interpretazione, visto che la scena non la vediamo. Può essere, per carità, ma personalmente vedo più probabile l'altra alternativa visto che Marin ce la mostrano con la maschera tolta.
Beh, sai com'è, non sta scritto da nessuna parte che un manga/anime dev'essere una scienza esatta per piacere.
E sinceramente sono sempre lì nel chiederti perché la maggior partecipazione degli uomini sia un male minore rispetto ad una maggior partecipazione delle donne. Se è sofferenza senza se e senza ma, lo è sia per gli uomini che per le donne. Se aborri la sofferenza delle donne in una guerra, dovresti aborrire anche la sofferenza degli uomini. Se non ti fa impressione perché tanto è tutto finto, beh, è tutto finto anche nel caso combattessero delle donne.
Direi comunque di finirla qua, personalmente sono stufo di wall post ed è evidente che qui non si va da nessuna parte.
Ora, non voglio passare per quella che vuole sempre passare per la paladina delle donne, però ragazzi non dovete dimenticare che le donne lottano ogni giorno sia per avere pari diritti (non necessariamente in campo militare, ma anche nel campo del lavoro ad esempio) sia per rimanere femminili allo stesso tempo.Che poi qualcuna si voti più alla lotta e qualcun'altra si voti più alla femminilità va in base alla persona, anche perchè combattere per entrambe le cose e far bilanciare il tutto è dura, molto dura...In un periodo come questo, poi, dove sembra che gli sforzi compiuti vengano vanificati giorno dopo giorno si può solo stringere i denti e andare avanti, nonostante ormai ci venga imposta l'idea di donna-oggetto-tentatrice che dimostra come con le giuste curve e un (bel) pò di malizia si possa ambire a qualsiasi cosa.Vi consiglio questo articolo solo per farvi un'idea di come ormai la lotta che stiamo conducendo per non essere degli oggetti e liberarci dall'antiquata idea di "soggetto che deve solo pensare alla casa e ai figli" stia andando sempre di più verso la sconfitta per chi vuole rinunciare le pari opportunità, perchè televisione e pubblicità sono i primi soggetti a far capire come funzionano le cose.E chiedetevi perchè per pubblicizzare una vernice serve la sexy cameriera e non un "uomo della domenica" che svolge i lavoretti di casa appena ne ha tempo.Chiamatela invidia perchè sono solo una cicciabrufoli che si sogna le curve 90-60-90, chiamatela esagerazione perchè non essendo gnocca ingigantisco il problema puntando il dito contro le belle per invidia, chiamatela come vi pare ma per come la vedo io il ruolo della donna sta finendo verso l'umiliazione.http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/donne-alla-gogna-negli-spot-sul-web-gli-spot-ne12204.phtml
Sì sì d'accordo, figurati, alla fine credo sia soltanto che da quando sono in questo forum non ti ho quasi mai visto parlare bene dell'opera classica, ma sei qui da molto più tempo di me
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