Saint Seiya GS - Il Forum della Terza Casa


Autore Topic: Yuzuriha e la maschera  (Letto 20258 volte)

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Offline TITAN-NOVA

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #45 il: 25 Ottobre, 2010, 19:02:10 pm »
Allora, a questo punto dell'anime Yuzuriha è semplicemente una guerriera, non è un saint con armatura e quindi non è obbligata a portare una maschera.

Spoiler
In seguito, e precisamente quando ricompare con la fuga di Tenma da Manigoldo, Yuzuriha viene presentata con la sua armatura d'argento che dice di aver conseguito recentemente, e in quel frangente porta la maschera anche se se la toglie di fronte a Yato e Tenma. Ufficialmente quindi la maschera non la porta solo in presenza di Yato e Tenma perché l'han vista prima che diventasse saint, anche se in seguito si scopre molto refrattaria a portarla anche in presenza di altri. Diciamo che a differenza di Marin e Shaina lei non vuole rinunciare alla sua femminilità.
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Scusate ma non si reca al GT a reclamare la sua armatura d'argento??Non credo che le armature d'argento le diano alle casalinghe!!! LOL
La maschera invece non viene indossata perchè la Yazu fondamentalmente è profondamente innamorata ed interessata all'intero genere umano maschile.

Scusa, sarò idiota ma non ho capito cosa vuoi dire, potresti rispiegarti? :zizi:
Mi rispiego no problem.Yazuriha dice in maniera esplicita a Yato e Tenma di essere tornata al Grande Tempio per reclamare la sua armatura d'argento della Gru.Quindi Armatura d'argento=Saints d'Atena no?! Quindi la ragazza è un saint e come tale dovrebbe portarla.Sottolineavo solo il fatto che non possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che Yazuriha non sia un Cavaliere. ;)
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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #46 il: 25 Ottobre, 2010, 19:05:39 pm »
Mi rispiego no problem.Yazuriha dice in maniera esplicita a Yato e Tenma di essere tornata al Grande Tempio per reclamare la sua armatura d'argento della Gru.Quindi Armatura d'argento=Saints d'Atena no?! Quindi la ragazza è un saint e come tale dovrebbe portarla.Sottolineavo solo il fatto che non possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che Yazuriha non sia un Cavaliere. ;)

A questo punto forse sono stato io a spiegarmi male. Che non sia un cavaliere lo dice Hakurei quando Yuzu appare la prima volta, quindi PRIMA del momento che dici tu, specificando però che nonostante ciò ha un cosmo da silver saint. Successivamente, nella circostanza di cui parliamo, ha detto di essere venuta al grande tempio per reclamare l'armatura, diventando a tutti gli effetti un silver saint: da quel momento in poi Yuzu è un silver e infatti, a parte le circostanze ricordate da Gilga, la maschera seppur malvolentieri la porta sempre.

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #47 il: 25 Ottobre, 2010, 19:08:16 pm »
Mi rispiego no problem.Yazuriha dice in maniera esplicita a Yato e Tenma di essere tornata al Grande Tempio per reclamare la sua armatura d'argento della Gru.Quindi Armatura d'argento=Saints d'Atena no?! Quindi la ragazza è un saint e come tale dovrebbe portarla.Sottolineavo solo il fatto che non possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che Yazuriha non sia un Cavaliere. ;)

A questo punto forse sono stato io a spiegarmi male. Che non sia un cavaliere lo dice Hakurei quando Yuzu appare la prima volta, quindi PRIMA del momento che dici tu, specificando però che nonostante ciò ha un cosmo da silver saint. Successivamente, nella circostanza di cui parliamo, ha detto di essere venuta al grande tempio per reclamare l'armatura, diventando a tutti gli effetti un silver saint: da quel momento in poi Yuzu è un silver e infatti, a parte le circostanze ricordate da Gilga, la maschera seppur malvolentieri la porta sempre.
:ok:
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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #48 il: 25 Ottobre, 2010, 19:15:56 pm »
Raga Yuzu ha una personalità differente, non è la solita fotocopia by Kuru, la classica ragazza che sceglie sempre la via giusta è buona bella e gentile. Yuzu è diversa, è originale, non segue le regole, è stata addestrata da un uomo che vive lontano dalle regole del grande tempio e ha un carattere molto aperto, infatti è lei stessa a definire la maschera una stupidaggine, con un caratterino così xchè dovrebbe mettere la maschera pure quando dorme? Lei anche vivendo nel 700 è più moderna di Shaian e Marina, indossa la maschera solo xchè è d'obbligo, anzi quando può la toglie, come quando è da sola con Yato e Tenma, ma se fosse per lei non la metterebbe mai! Le regole ci sono per essere trasgredite Viva Yuzu  :yea:  LOL

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #49 il: 25 Ottobre, 2010, 20:15:37 pm »
Ti dirò, a me quella faccenda ha dato più che altro l'impressione di svista kurumadiana. Entrambe le alternative presentano infatti delle falle:
- Se Marin è la sorella di Seiya, come diavolo ha fatto a precederlo in Grecia, diventare silver saint e fargli addirittura da insegnante?
- Se Marin NON è la sorella di Seiya, come poi si è scoperto, cosa diavolo aveva letto nella mente Asterion? Eppure il potere di Asterion non aveva mai fallito, al punto da consentire ad uno come Moses di battere Marin leggendo in anticipo tutte le sue mosse. Anche quando Marin fa il "vuoto mentale" il cagnaccio semplicemente non legge nulla, non è che legge "sbagliato"  :uhm:
La situazione è stata gestita un po' male, anche se concordo che avrebbe potuto essere interessante.
Semplicemente perché, almeno per come la vedo io, Asterion legge I PENSIERI, ovvero quello che l'avversario pensa in tempo reale, non proprio la mente... quella che Marin fosse sorella di Seiya non ha niente a che vedere, non vedo perché avrebbe dovuto necessariamente essere captata da Asterion, il quale ne parla come una diceria.

Capirai, lo scambio di un colpo che nemmeno lascia seri danni all'avversario. Un combattimento entusiasmante come quello di Hyoga contro Ivan di Troll, non c'è di che dire LOL
Dai, non intendo insultare la tua intelligenza facendoti notare come i combattimenti seri di Saint Seiya siano ben altri.
Certo, se a te interessa flipparti il cervello con combattimenti lunghi una decina di capitoli, ai limiti del comico e conditi con flashback segaioli, piuttosto che leggere uno straccio di trama decente, sei liberissimo di far vedere a tutti che sei un intellettuale... e con questo non voglio certo dire che io voglia far sfoggio di intelligenza o intellettualismo eh, anzi tutt'altro.

Ti sei risposto perfettamente da solo. E' Kaysa a bucare il petto di Seiya, e quanto a Misty sinceramente la sua affermazione mi colpisce né più e né meno delle varie affermazioni di Mu e Sorrento sulla forza di Aldebaran. Ok, abbiamo capito che è forte, è troppo chiedere di farcelo vedere?
Veramente mi riferivo alla scena sulla spiaggia, quando Seiya viene sepellito... Marin gli sfonda il petto, ma poi si scopre che ha solo creato un'illusione per ingannare Misty. Poi, magari per te questo non sarà sufficiente per una silver saint, che vuoi che ti dica.

Citazione
Ciò che elenchi non rappresenta un problema per me, perché la questione per me non sta nel fatto che l'uso della violenza dovrebbe essere un diritto della femmina, per pareggiare con l'uomo in qualcosa di INFELICE. Anche la donna ha il diritto di menar le mani e di soffrire come l'uomo?? Se questa è una forma di femminismo o rivendicazione della femminilità, permettimi di dire che lo trovo più stupido di ciò che tu definisci maschilismo.
Non so che tipo di donne conosci tu, ma io non vivo in un mondo in cui la totalità delle donne sono esseri puri, candidi, angelici incapaci di azioni empie, che non menano mai le mani e non soffrono perché c'è sempre il loro cavalier servente pronto ad aiutarle. Permettimi di dire che una simile visione la trovo arretrata, ridicola e stupidamente astratta.
Ma è proprio per questo che lo dico! *O.O Ma scusa un secondo, per te è una cosa positiva che sia più gente possibile a far uso della violenza?!? So benissimo che la donna non è un'entità angelica, ma non per questo desidero che anche lei abbia il fucile in mano... che discorsi :LOL:
Certo l'essere umano in generale dovrebbe piantarla di farsi la guerra, ma intanto manteniamo il male minore no? Oppure adesso ci mettiamo di mezzo anche le donne in ugual misura, così siamo proprio a posto? :doh: :LOL:


Citazione
Non si rivendica la libertà della donna comprendendola in maniera equivalente all'uomo nella guerra (perchè di guerra si tratta), che non è un ideale da raggiungere, ma un compromesso infelice e mai veramente giustificabile (e ciò traspare dal fatto che, immancabilmente ogni saga di Saint Seiya finisce male). Secondo te nella realtà, rivendicare la femminilità è avere soldatesse equivalentemente a come abbiamo soldati??


Se le donne in questione lo vogliono, perché no? Perché in quanto donne non sono capaci geneticamente di fare qualcosa che spetta agli uomini e agli uomini soltanto?
Semplicemente già il fatto che sia necessaria l'esistenza di soldati è una cosa altamente negativa, in quanto la guerra è una delle maggiori pirlaggini dell'essere umano (e su questo spero non ci sia da discutere) e quindi? Dato che ormai c'è la guerra, gia che ci siamo completiamo l'opera e aggiungiamo anche le soldatesse?! Così anche le donne possono andare a morire! LOL

Per l'appunto, libertà reciproca. Ciò significa che ognuno, indipendentemente dal sesso, può seguire il suo destino, i suoi desideri, i suoi sogni, i suoi progetti. Scusa, se fossi dinnanzi ad una donna campionessa mondiale di karate che si esalta anche solo a vedere un banale manifesto di un incontro di pugilato, secondo quale rozzo, primitivo principio dovresti vietarle di seguire la sua aspirazione? E cosa ti autorizzerebbe altresì a pensare che non possa avere comunque una incredibile dolcezza???
Come un uomo deve essere libero di fare il ballerino o il sarto di tutù per ballerine senza che sia messa in dubbio la sua mascolinità, una donna deve essere libera di fare la soldatessa, l'operaia metalmeccanica o la pugile, se le aggrada.
Ma tu mi parli di mestieri, e qui siamo pienamente d'accordo :) però cosa c'entra? Quelle di Saint Seiya sono GUERRE, non attività sportive né mestieri, il mio è un discorso strettamente pratico. Naturalmente ognuno è libero di fare le scelte che vuole, ma voler DIMOSTRARE che le donne sono deficienti quanto gli uomini da partecipare alle guerre, mi sembra una cosa molto intelligente...

D'accordissimo sul cliché maschile, ma ripeto, proprio in base a quel "reciproca" lassù in grassetto la cosa deve per l'appunto essere reciproca. Di cliché sugli uomini comunque in Saint Seiya non ce ne sono, per fortuna, basta citare anche il solo Aldebaran e il suo fiorellino per rendersene conto.
Sì, ma dev'essere reciproca nella ricerca della felicità o del male minore, non nella ricerca del male maggiore LOL

Sì, è maschilismo. Maschilismo perché, negando ad una donna la possibilità di battersi alla pari di un uomo, la ritiene implicitamente inferiore, incapace nell'arte della guerra, nella strada che lei stessa si è scelta. Si tratta di un banale cliché che sinceramente trovo rivoltante, un insulto alle donne che lavorano, sudano e soffrono effettivamente in tutto il mondo nel presente e anche nel passato.
Scusa se te lo dico, ma questi mi sembrano più tuoi giri mentali arbitrari, perché la realtà delle cose è che nessuno vuole soffrire, e tutti cercano la felicità, in un modo o nell'altro. Non vedo dove possa esistere la felicità nella guerra, e a me onestamente sembra una scemenza la ricerca della parità di sofferenza, e non credo che sia questione di dimostrare capacità, semplicemente nella scena che ti ho citato Shiryu sacrifica sè stesso al posto di Shaina e di Seiya, ed è tra l'altro un gesto tipico del personaggio, quello di sacrificarsi per gli altri. By the way, capisco sempre di più perchè tu fossi appassionato a Lost Canvas e non a Saint Seiya, anche se condivido meno di zero le tue motivazioni...

Fermiamoci un attimo. A parte il disegno, le cui considerazioni ripeto per l'ennesima volta essere prettamente soggettive, e a parte il confronto con LC che non c'entra nulla perché io stesso ho ammesso che là siamo su un altro pianeta. Sapresti darmi una ragione plausibile per cui misteriosamente c'è questa disparità fra silver cloth maschili e femminili? Non si tratta di mero fanservice, certo proporzionato all'epoca in cui è stato disegnato? Quale altra arcana ragione potrebbe esserci?
Ma certamente che è fanservice, e anche per quanto riguarda il fanservice è puramente questione di gusti, il "servizio ai fan" NON è una cosa negativa a priori. Nei manga di Masakazu Katsura ho visto tanto di quel fanservice fatto e inserito talmente bene e accuratamente che in Lost Canvas non si sa nemmeno cosa sia.

Infatti ho accompagnato l'espressione con FORSE ed E' possibile: più che all'esercito femminile, alludevo al fatto che tale esercito non è rimasto bellamente a guardare ma addirittura una di quelle ha attaccato un protagonista. Le sottoposte di Artemide mi sembrano delineate come guerriere vere e proprie, e non come angioletti del focolare...anche se è tutta un'impressione, effettivamente poi quando arriva il Pollo Arrosto Scoumoune non muore, a differenza della stragrande maggioranza di coloro che hanno dovuto affrontarle. Quindi probabilmente hai ragione, cambi di rotta non ce ne saranno, ma la speranza è l'ultima a morire :P
Va beh, so bene da quanto ti piace il personaggio che ti piacerebbe veder Ikki morire quanto prima fra atroci sofferenze, ma devi capire che è uno dei protagonisti LOL

Esattamente, i cambiamenti sono proprio quelli che hai espresso dopo i tre puntini, solo che ovviamente io li chiamerei con tutt'altro nome. Per esempio miglioramento delle caratterizzazioni, per esempio tentativo di produrre qualcosa che vada oltre i classici cliché, per esempio ammodernamento del mondo fantastico a seconda delle esigenze (che non sempre sono negative) del mondo reale.
Personalmente tali cambiamenti in questione li sintetizzerei in un unico termine: business LOL

Dove lo riscontro l'ho già abbondantemente spiegato, come ho già abbondantemente spiegato che ciò che cerco non è un'idea alternativa ma l'idea concreta di una donna che non è una specie di essere etereo e intoccabile che vive in una sua realtà separata, ma un essere umano che vive, soffre e "combatte" (anche in senso metaforico) proprio come fanno gli uomini. In poche parole vorrei che la parità fra i sessi venisse rispettata, senza mettere le donne né in una posizione inferiore (facendole apparire come esseri imbelli e passivi oppure come merce) né superiore (facendo sì che non possano MAI essere malvage/morire) rispetto agli uomini. Non mi pare qualcosa di eccessivamente complicato...
E che anche le donne, se vogliono, possano andare in guerra e fucilarsi a vicenda LOL

Seiya le aveva chiesto espressamente di farle vedere la sua faccia. Dopo di che c'è un'ellissi (infatti non vediamo come prosegue il dialogo) e la scena successiva riprende con Seiya che se ne va di spalle e Marin senza maschera. Ora, con un minimo di logica mi sembra chiaro che se Marin avesse semplicemente risposto "no" nella scena successiva ce l'avrebbe avuta ben indossata, la maschera.
La faccenda proprio come ho già spiegato sopra è stata gestita in modo assolutamente pessimo, e questa non è certo la prima contraddizione al suo interno. Se poi tu non la pensi così pace e amen, la scena qua sotto in spoiler è ambigua quindi nessuno può dimostrare nulla.
Spoiler
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Sinceramente non capisco il tuo discorso... perché se avesse risposto "no" nella scena successiva ce l'avrebbe avuta ben indossata? Potevi scrivere tu Saint Seiya, sarebbe stato più logico :doh:
Da quelle due tavole non si desume che Seiya abbia visto il volto. Marin chiede a Seiya cosa vuol fare con il bronze cloth, e se Seiya le avesse risposto molto probabilmente non lo avrebbe neanche lasciato andare. Seiya in quel punto della storia ha in testa di trovare sua sorella, e ciò va contro le regole del Santuario.
Ma se ci vedete 'sta valanga di contraddizioni, come cappero fa a piacervi? :omg:

Ovvero che vale solo per il primo? E che quindi Shaina si tiene la maschera solo per bellezza, che tanto la possono vedere cani e porci? Possibile, certo, ma mi sa tanto di pezza applicata ad arte per spiegare una falla della trama.
L'unica volta che se la toglie volontariamente è davanti a Seiya la seconda volta, nel resto dei casi viene spezzata in combattimento :boh:

Vedi sopra, c'entra che se vogliono farlo (com'è il nostro caso) non vedo il motivo per cui non lo dovrebbero fare. Non esiste "roba per uomini" e "roba per donne"; IMHO.
Certo, però qui non si parla di mestieri o di sport, ma di guerre, che sono sì inevitabili per difendere gli esseri umani, ma non certo giuste, altrimenti Saint Seiya dovrebbe finire con un'ipocrita happy ending. A me non frega niente di vedere che le donne sono capaci di spargere sangue quanto gli uomini - se combattono di meno, è meglio per loro. Ripeto, mi pare una stupidaggine il diritto di provare la stessa sofferenza dei maschi. Con questo non voglio dire che nella realtà le donne non soffrano ecc., ma questo non mi fa certo considerare la sofferenza una cosa positiva. Parlo di sofferenza perché la guerra E' sofferenza, senza se e senza ma. E stiamo sempre lì, naturalmente penso anch'io le donne debbano avere il pieno diritto di fare quel che vogliono, ma ciò non mi fa considerare cosa positiva l'idea che le donne partecipino maggiormente ad una guerra - perché la guerra è sempre e comunque un male.

L'abbiamo capito che gli shonen odierni non ti piacciono, l'importante è non avere la pretesa che non sono il concetto di "gusto", ma anche altri concetti come quello di "manga intellettuale" siano universali e oggettivi. Di oggettivo nella tua valutazione, come in quella di Aldo o nella mia, non c'è proprio nulla ;)
Ma figurati, lo ripeto ogni volta che parlo sempre della mia opinione personale, com'è normale :)

Infatti, si tratta proprio di gusti, da come ho capito a te quelli moderni non piacciono per niente, ti piacciono solo quelli più datati che cmq hanno avuto un grande successo. Ora logicamente anche i manga sono diversi, se definisci Naruto, Bleach, Death Note ecc delle cacate in pratica definisci una cacata tutti gli shonen moderni, ma questa è una tua opinione che si può condividere o meno e credo che l'80% di chi compra i manga odierni pensi l'esatto contrario, basta vedere le vendite dei manga che a te non piacciono.

Ritornando alla questione della maschera, anche questa secondo me è una scelta maschilista, indossare una maschera la vedo come indossare il Burka. Non vedo xchè una donna non sia libera di scegliere di essere un guerriero, sarebbe come coprire la faccia alle attuali soldatesse. La donna, apparte il fisico, è pari ad un uomo e può essergli anche superiore nel combattimento, indossare la maschera significa rinunciare alla femminilità, lo dice pure Shaina, proprio x ottenere un ruolo "una volta" puramente maschile, ai giorni nostri una donna può fare pure il meccanico, non vedo xchè dovrebbe coprirsi il volto solo xchè è un lavoro che fanno maggiormente gli uomini.
Quindi la differenza fra Yuzu e le donne Kurumadiane secondo me è solo una differenza di pensiero degli autori, Kuru che probabilmente la pensa più all'antica mette la maschera alle donne quando fanno cose che generalmente fanno gli uomini, la Shiori la fa togliere con molta più semplicità avvicinandosi al pensiero che la donna è uguale all'uomo in tutto.
Infatti credo che lo shonen, e neanche combattivo, più moderno che mi sia piaciuto finora risalga circa a non oltre i primi anni duemila :ya: dopo però ci sono alcuni seinen, alcuni moderni, che mi piacciono :)
Al solito, le vendite non mi interessano perché non costruisco mai le mie preferenze sopra quello che va per la maggiore fra le masse :)

Ripeto che la faccenda della maschera mi sembra più una scelta di tipo culturale, un po' come si parlava prima del fatto che Artemide abbia un esercito femminile, il fatto che le saint indossino la maschera non implica che Kurumada o Teshirogi la considerino una cosa positiva - anche perchè nello stesso manga è presente Tetis che non la indossa mai, e che alla fine della saga è illustrata come un personaggio positivo. Anche la svolta di Shaina è illustrata come una cosa positiva. Basta ricondurre ogni singola cosa alle idee di Masami Kurumada e Shiori Teshirogi, che non li conosciamo LOL
« Ultima modifica: 25 Ottobre, 2010, 20:22:33 pm da Shiryu of Dragon »
"La vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia".

Offline WhiteSary

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #50 il: 25 Ottobre, 2010, 21:21:03 pm »
E' evidente che avete idee opposte sulla concezione di donna :)

Ora, non voglio passare per quella che vuole sempre passare per la paladina delle donne, però ragazzi non dovete dimenticare che le donne lottano ogni giorno sia per avere pari diritti (non necessariamente in campo militare, ma anche nel campo del lavoro ad esempio) sia per rimanere femminili allo stesso tempo.
Che poi qualcuna si voti più alla lotta e qualcun'altra si voti più alla femminilità va in base alla persona, anche perchè combattere per entrambe le cose e far bilanciare il tutto è dura, molto dura...
In un periodo come questo, poi, dove sembra che gli sforzi compiuti vengano vanificati giorno dopo giorno si può solo stringere i denti e andare avanti, nonostante ormai ci venga imposta l'idea di donna-oggetto-tentatrice che dimostra come con le giuste curve e un (bel) pò di malizia si possa ambire a qualsiasi cosa.

Vi consiglio questo articolo solo per farvi un'idea di come ormai la lotta che stiamo conducendo per non essere degli oggetti e liberarci dall'antiquata idea di "soggetto che deve solo pensare alla casa e ai figli" stia andando sempre di più verso la sconfitta per chi appoggia le pari opportunità, perchè televisione e pubblicità sono i primi soggetti a far capire come funzionano le cose.
E chiedetevi perchè per pubblicizzare una vernice serve la sexy cameriera e non un "uomo della domenica" che svolge i lavoretti di casa appena ne ha tempo.
Chiamatela invidia perchè sono solo una cicciabrufoli che si sogna le curve 90-60-90, chiamatela esagerazione perchè non essendo gnocca ingigantisco il problema puntando il dito contro le belle per invidia, chiamatela come vi pare ma per come la vedo io il ruolo della donna sta finendo verso l'umiliazione.
http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/donne-alla-gogna-negli-spot-sul-web-gli-spot-ne12204.phtml

« Ultima modifica: 26 Ottobre, 2010, 08:58:53 am da WhiteSary »

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #51 il: 25 Ottobre, 2010, 21:44:09 pm »
Semplicemente perché, almeno per come la vedo io, Asterion legge I PENSIERI, ovvero quello che l'avversario pensa in tempo reale, non proprio la mente... quella che Marin fosse sorella di Seiya non ha niente a che vedere, non vedo perché avrebbe dovuto necessariamente essere captata da Asterion, il quale ne parla come una diceria.

Sono andato a memoria, magari ricordo male io ma mi pareva che dicesse a Moses di averlo scoperto leggendole nella mente...non ho la possibilità di ricontrollare ora, purtroppo, potrei aver sbagliato.

Citazione
Certo, se a te interessa flipparti il cervello con combattimenti lunghi una decina di capitoli, ai limiti del comico e conditi con flashback segaioli, piuttosto che leggere uno straccio di trama decente, sei liberissimo di far vedere a tutti che sei un intellettuale... e con questo non voglio certo dire che io voglia far sfoggio di intelligenza o intellettualismo eh, anzi tutt'altro.

Questa non è una risposta ma è un misto di provocazioni del tutto deliberate, visto che non ho mai preteso di essere un intellettuale e soprattutto visto che non ho mai tirato fuori Lost Canvas. Ci sono tanti bei combattimenti anche nella serie classica, dico Seiya vs Shiryu solo per citarne uno che mi è piaciuto particolarmente, e se ti arroghi la presunzione di pensare che io veda qualcosa di buono solo in LC sbagli, e di grosso ;)

Citazione
Veramente mi riferivo alla scena sulla spiaggia, quando Seiya viene sepellito... Marin gli sfonda il petto, ma poi si scopre che ha solo creato un'illusione per ingannare Misty. Poi, magari per te questo non sarà sufficiente per una silver saint, che vuoi che ti dica.

La mia risposta non cambia, ma si sposta dal soggetto al predicato: nel caso di Kaysa in realtà non era Marin, in questo caso era Marin ma non ha fatto nulla, visto che era appunto illusione.

Citazione
Ma è proprio per questo che lo dico! *O.O Ma scusa un secondo, per te è una cosa positiva che sia più gente possibile a far uso della violenza?!? So benissimo che la donna non è un'entità angelica, ma non per questo desidero che anche lei abbia il fucile in mano... che discorsi :LOL:
Certo l'essere umano in generale dovrebbe piantarla di farsi la guerra, ma intanto manteniamo il male minore no? Oppure adesso ci mettiamo di mezzo anche le donne in ugual misura, così siamo proprio a posto? :doh: :LOL:

Allora, per coerenza, dovresti aborrire Saint Seiya e con essi tutti gli shonen. Oppure, tanto per fare un esempio, il destino della maggior parte dei figli del buon Alman è "male minore" e dunque passabile solo perché erano figli maschi? Io questi ragionamenti non li capisco, e continuerò a non capirli mai: se entriamo nell'ottica che la guerra sia necessaria (o che sia solo finzione, come in questo caso) non ha senso fare distinzioni, in qualsiasi senso. A questo punto potremmo anche dire che ha senso mandare in guerra solo quelli al di sotto di un certo limite di censo, i più ricchi sono risparmiati quindi si crea un "male minore" e quindi una simile disposizione è buona e giusta?
A parte che il discorso ha a mio parere una falla in partenza, ovvero che qui non si tratta di "Mandare" ma di libera scelta. Se non si voleva far combattere le donne, non si creavano sacerdotesse guerriere. Se hanno scelto quella strada per vocazione/predestinazione, che combattano come gli altri.
Chiaro, mia opinione. Che desidererei fosse rispettata.

Semplicemente già il fatto che sia necessaria l'esistenza di soldati è una cosa altamente negativa, in quanto la guerra è una delle maggiori pirlaggini dell'essere umano (e su questo spero non ci sia da discutere) e quindi? Dato che ormai c'è la guerra, gia che ci siamo completiamo l'opera e aggiungiamo anche le soldatesse?! Così anche le donne possono andare a morire! LOL

Ripeto, allora per coerenza dovresti aborrire tutti gli shonen di tutti i tipi, visto che di guerra di parla. E se "finché la guerra è su carta va bene", cosa che personalmente penso anch'io, non vedo che problema dovrebbe esserci se a combattere ci fossero anche delle donne, essendo che si resta su carta.

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Ma tu mi parli di mestieri, e qui siamo pienamente d'accordo :) però cosa c'entra? Quelle di Saint Seiya sono GUERRE, non attività sportive né mestieri, il mio è un discorso strettamente pratico. Naturalmente ognuno è libero di fare le scelte che vuole, ma voler DIMOSTRARE che le donne sono deficienti quanto gli uomini da partecipare alle guerre, mi sembra una cosa molto intelligente...

Bene, dunque tu credi che vi sia una differenza congenita fra uomini e donne e che i primi siano più deficienti delle seconde? Fammi capire...
Comunque c'entra semplicemente perché di essere saint, e quindi di combattere, in Saint Seiya come nella realtà (almeno nei paesi che conosco) lo hanno scelto le donne stesse, nessuno gliel'ha imposto.

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Sì, ma dev'essere reciproca nella ricerca della felicità o del male minore, non nella ricerca del male maggiore LOL

Dipende cos'è per te il male minore, ripeto che se il "male minore" è discriminare facendo sì che del "male maggiore" se ne sobbarchi solo una categoria di determinati individui, allora non condivido affatto, anche perché nella realtà non è così, soffriamo tutti allo stesso modo.

Citazione
Scusa se te lo dico, ma questi mi sembrano più tuoi giri mentali arbitrari, perché la realtà delle cose è che nessuno vuole soffrire, e tutti cercano la felicità, in un modo o nell'altro. Non vedo dove possa esistere la felicità nella guerra, e a me onestamente sembra una scemenza la ricerca della parità di sofferenza, e non credo che sia questione di dimostrare capacità, semplicemente nella scena che ti ho citato Shiryu sacrifica sè stesso al posto di Shaina e di Seiya, ed è tra l'altro un gesto tipico del personaggio, quello di sacrificarsi per gli altri.

Concetto già spiegato qui sopra.

Citazione
By the way, capisco sempre di più perchè tu fossi appassionato a Lost Canvas e non a Saint Seiya, anche se condivido meno di zero le tue motivazioni...

Sarebbe, questo perché?
Che fra l'altro sei in errore, a me Saint Seiya classico piace, anche se non lo ritengo un prodotto eccezionale e gli preferisco UNA PARTE di LC (sottolineo UNA PARTE, perché da Aiacos in poi LC è degenerato su una maniera pazzesca, vedi il mio set).

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Ma certamente che è fanservice, e anche per quanto riguarda il fanservice è puramente questione di gusti, il "servizio ai fan" NON è una cosa negativa a priori. Nei manga di Masakazu Katsura ho visto tanto di quel fanservice fatto e inserito talmente bene e accuratamente che in Lost Canvas non si sa nemmeno cosa sia.

Concordo. Quindi, non essendo il fanservice negativo a priori, è questione di gusti scremare quello "fatto bene" da quello "fatto male". E come ho detto sono pure parzialmente d'accordo che molte volte in LC sia fatto MOLTO male, vedi per l'appunto Yuzuriha.


Citazione
Va beh, so bene da quanto ti piace il personaggio che ti piacerebbe veder Ikki morire quanto prima fra atroci sofferenze, ma devi capire che è uno dei protagonisti LOL

Ma veramente il discorso che hai quotato con Ikki non c'entra proprio nulla, anzi nel momento in cui dice "non sono un gentiluomo come Seiya" sia a Pandora che a Scoumoune mi sta un po' meno terribilmente sui cosiddetti del solito :D Che poi non ho capito il concetto secondo cui i protagonisti non si possono odiare, qua tre quarti del forum odia Seiya anche se è fan di Saint SEIYA...
Ad ogni modo il discorso era semplice: se l'avversario di Ikki è un Capella qualsiasi quest'ultimo è destinato a morire in modo atroce (direi anche barbaro, nel caso specifico di Capella), se invece è una donna caso vuole che invece sopravviva.

Citazione
Personalmente tali cambiamenti in questione li sintetizzerei in un unico termine: business LOL

Quella è una parola applicabile un po' a tutto, anche ai manga "conservatori" come Next Dimension. Non credo proprio che Kurumada abbia concepito ND, basandosi peraltro su certi ben collaudati canoni, giusto per mantenere vivo lo spirito saintseiyano...e a giudicare dalle vendite, ha pure ragione.

Citazione
E che anche le donne, se vogliono, possano andare in guerra e fucilarsi a vicenda LOL

Se vogliono, certo. Non trovo perché vietare qualcosa di liberamente scelto...

Citazione
Sinceramente non capisco il tuo discorso... perché se avesse risposto "no" nella scena successiva ce l'avrebbe avuta ben indossata? Potevi scrivere tu Saint Seiya, sarebbe stato più logico :doh:

Se qualcuno ti chiede di metterti nudo e tu rispondi di no cosa fai, aspetti che si volti e dopo ti denudi? Non capisco il senso di farla vedere con la maschera tolta, in tal caso.
Ad ogni modo ripeto, è una mia personale considerazione, posso avanzarne?

Citazione
Da quelle due tavole non si desume che Seiya abbia visto il volto. Marin chiede a Seiya cosa vuol fare con il bronze cloth, e se Seiya le avesse risposto molto probabilmente non lo avrebbe neanche lasciato andare. Seiya in quel punto della storia ha in testa di trovare sua sorella, e ciò va contro le regole del Santuario.

Tua interpretazione, visto che la scena non la vediamo. Può essere, per carità, ma personalmente vedo più probabile l'altra alternativa visto che Marin ce la mostrano con la maschera tolta.

Citazione
Ma se ci vedete 'sta valanga di contraddizioni, come cappero fa a piacervi? :omg:

Beh, sai com'è, non sta scritto da nessuna parte che un manga/anime dev'essere una scienza esatta per piacere.

Citazione
L'unica volta che se la toglie volontariamente è davanti a Seiya la seconda volta, nel resto dei casi viene spezzata in combattimento :boh:

Ma infatti, chi dice il contrario?  :uhm:

Citazione
Certo, però qui non si parla di mestieri o di sport, ma di guerre, che sono sì inevitabili per difendere gli esseri umani, ma non certo giuste, altrimenti Saint Seiya dovrebbe finire con un'ipocrita happy ending. A me non frega niente di vedere che le donne sono capaci di spargere sangue quanto gli uomini - se combattono di meno, è meglio per loro. Ripeto, mi pare una stupidaggine il diritto di provare la stessa sofferenza dei maschi. Con questo non voglio dire che nella realtà le donne non soffrano ecc., ma questo non mi fa certo considerare la sofferenza una cosa positiva. Parlo di sofferenza perché la guerra E' sofferenza, senza se e senza ma. E stiamo sempre lì, naturalmente penso anch'io le donne debbano avere il pieno diritto di fare quel che vogliono, ma ciò non mi fa considerare cosa positiva l'idea che le donne partecipino maggiormente ad una guerra - perché la guerra è sempre e comunque un male.

E sinceramente sono sempre lì nel chiederti perché la maggior partecipazione degli uomini sia un male minore rispetto ad una maggior partecipazione delle donne. Se è sofferenza senza se e senza ma, lo è sia per gli uomini che per le donne. Se aborri la sofferenza delle donne in una guerra, dovresti aborrire anche la sofferenza degli uomini. Se non ti fa impressione perché tanto è tutto finto, beh, è tutto finto anche nel caso combattessero delle donne.

Citazione
Al solito, le vendite non mi interessano perché non costruisco mai le mie preferenze sopra quello che va per la maggiore fra le masse ;)

D'accordissimo, infatti c'è gente a cui un manga può tranquillamente piacere più di uno stesso che ha venduto milioni di copie in più, magari essendo anche fuori continuity ;) Direi comunque di finirla qua, personalmente sono stufo di wall post ed è evidente che qui non si va da nessuna parte.

Sary, come sempre sei magistrale...quoto ogni singola lettera, tranne le considerazioni sulla tua presunta invidia...tu non hai nulla da invidiare a nessuno, e lo sai.
« Ultima modifica: 25 Ottobre, 2010, 21:57:33 pm da Aphrodite »

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #52 il: 26 Ottobre, 2010, 00:49:28 am »
Questa non è una risposta ma è un misto di provocazioni del tutto deliberate, visto che non ho mai preteso di essere un intellettuale e soprattutto visto che non ho mai tirato fuori Lost Canvas. Ci sono tanti bei combattimenti anche nella serie classica, dico Seiya vs Shiryu solo per citarne uno che mi è piaciuto particolarmente, e se ti arroghi la presunzione di pensare che io veda qualcosa di buono solo in LC sbagli, e di grosso ;)
Sì sì d'accordo, figurati, alla fine credo sia soltanto che da quando sono in questo forum non ti ho quasi mai visto parlare bene dell'opera classica, ma sei qui da molto più tempo di me :P

La mia risposta non cambia, ma si sposta dal soggetto al predicato: nel caso di Kaysa in realtà non era Marin, in questo caso era Marin ma non ha fatto nulla, visto che era appunto illusione.
Una piccola differenza ci sarebbe, l'illusione la crea Marin... anche se poi Misty scopre la verità.

Allora, per coerenza, dovresti aborrire Saint Seiya e con essi tutti gli shonen. Oppure, tanto per fare un esempio, il destino della maggior parte dei figli del buon Alman è "male minore" e dunque passabile solo perché erano figli maschi? Io questi ragionamenti non li capisco, e continuerò a non capirli mai: se entriamo nell'ottica che la guerra sia necessaria (o che sia solo finzione, come in questo caso) non ha senso fare distinzioni, in qualsiasi senso. A questo punto potremmo anche dire che ha senso mandare in guerra solo quelli al di sotto di un certo limite di censo, i più ricchi sono risparmiati quindi si crea un "male minore" e quindi una simile disposizione è buona e giusta?
A parte che il discorso ha a mio parere una falla in partenza, ovvero che qui non si tratta di "Mandare" ma di libera scelta. Se non si voleva far combattere le donne, non si creavano sacerdotesse guerriere. Se hanno scelto quella strada per vocazione/predestinazione, che combattano come gli altri.
Chiaro, mia opinione. Che desidererei fosse rispettata.
Ma chi sta facendo distinzioni? Non hai capito, non sto dicendo che se gli uomini e non le donne fanno la guerra è un male minore... è completamente indifferente che lo facciano gli uni o le altre... ma se SI AGGIUNGONO le donne, non si può che aggravare. Questo voglio dire. Non preoccuparti che non stai parlando con un bastardo discriminatore LOL personalmente non condivido né maschilismo né femminismo e sinceramente di questi due concetti non me ne frega neanche qualcosa, sono le facce della stessa medaglia.
Ma anche no, prima di tutto perché non tutti gli shonen trattano combattimenti (shonen in giapponese significa ragazzo, ed è riferito al target di età), e secondo di tutto perché Saint Seiya (et similia) non illustra la guerra come una cosa positiva o qualcosa che è bene succeda, tant'è che la prima serie finisce con i bronze vivi appena per miracolo e Saga che si suicida davanti a Saori in lacrime; la seconda serie finisce con la morte di Tetis, e Julian in lacrime; la terza serie finisce con il protagonista infilzato da una spada. Saint Seiya a me piace per gli spunti di riflessione che da a livello etico, senza le macchiette cattivone in stile Dragon Ball (et similia). La differenza con la realtà è che nella realtà le guerre si potrebbero evitare, in Saint Seiya ci sono solo due scelte: speranza di difesa dagli attacchi e di un futuro migliore, oppure lasciarsi soccombere. Certo, degli shonen combattivi tutti allegroni, giocondi e privi di introspezione in stile Dragon Ball & simili, ammetto di poterne fare tranquillamente a meno, personalmente.

Ripeto, allora per coerenza dovresti aborrire tutti gli shonen di tutti i tipi, visto che di guerra di parla. E se "finché la guerra è su carta va bene", cosa che personalmente penso anch'io, non vedo che problema dovrebbe esserci se a combattere ci fossero anche delle donne, essendo che si resta su carta.
Beh, d'accordo, ma a volte certe idee vigono anche durante la lettura di un fumetto, e a volte sono in parte determinate idee (vedere accenni sopra) a farti piacere quell'opera :P
Ad esempio, a me Death Note non piace principalmente perchè non condivido praticamente nulla di ciò che mostra, specie del risultato finale (del manga). Poi per carità, l'idea che vada di moda un manga dove il protagonista è un tipo che si crede un dio e uccide gente in nome di una giustizia personale, sicuramente deve far pensare.

Bene, dunque tu credi che vi sia una differenza congenita fra uomini e donne e che i primi siano più deficienti delle seconde? Fammi capire...
Comunque c'entra semplicemente perché di essere saint, e quindi di combattere, in Saint Seiya come nella realtà (almeno nei paesi che conosco) lo hanno scelto le donne stesse, nessuno gliel'ha imposto.
 LOL NO, non hai capito quello che voglio dire... anche se forse è vero che le donne in alcune cose sono meglio di noi... scherzo LOL
Volevo solo dire che secondo me sarebbe bene cercare altre vie di "parità" fra i sessi, e non quella di accomunarsi nella guerra... poi per carità, è un ideale di assenza totale di guerre, indipendentemente da maschi e femmine, e mi rendo conto che nella realtà evidentemente sia qualcosa di complicato da realizzare per noi esseri umani, ma non per questo voglio la guerra :)
Ma certo, le donne scelgono, infatti in Saint Seiya ci sono donne che combattono e mi va BENISSIMO, la questione è semplicemente che non mi interessa il fatto che combattano di meno, né mi scandalizza l'idea delle maschere, che in un contesto duro e sofferente come quello di Saint Seiya, dove non c'è spazio e tempo per vivere come ragazzi normali, ci sta bene. Se in generale vengono rappresentate tendenzialmente molto meno dedite al male al massimo casomai potrebbero essere considerate migliori le donne, non certo i maschi, a mio modo di vedere. Non direi che si voglia dar per positivo il fatto che Esmeralda venga venduta come una schiava e alla fine uccisa, infatti dopo tutta la faccenda dell'isola nera, Ikki è una belva consumata dal rancore.

Dipende cos'è per te il male minore, ripeto che se il "male minore" è discriminare facendo sì che del "male maggiore" se ne sobbarchi solo una categoria di determinati individui, allora non condivido affatto, anche perché nella realtà non è così, soffriamo tutti allo stesso modo.
Non mi stai capendo, non è mia intenzione discriminare... voglio solo dire che se OLTRE agli uomini guerreggiano anche le donne la situazione non può che aggravarsi, tutto qui! ^^'' Ovviamente sarebbe meglio se non lo facessero né gli uomini, né le donne, ma non mi sembra un buon motivo per aggiungere e aggravare! ^^''

Che poi non ho capito il concetto secondo cui i protagonisti non si possono odiare, qua tre quarti del forum odia Seiya anche se è fan di Saint SEIYA...
No no, per carità, non volevo dire questo, si possono odiare, era solo in tono scherzoso ^^

Ad ogni modo il discorso era semplice: se l'avversario di Ikki è un Capella qualsiasi quest'ultimo è destinato a morire in modo atroce (direi anche barbaro, nel caso specifico di Capella), se invece è una donna caso vuole che invece sopravviva.
Messa così questa a me sembra al massimo una discriminazione nei confronti dell'uomo piuttosto che della donna... cioè, per te è maschilista che i personaggi femminili non muoiano come gli altri? Sarebbe inutile dire che se la pensi così giudicando ciò maschilista, non sono per niente d'accordo :P

Quella è una parola applicabile un po' a tutto, anche ai manga "conservatori" come Next Dimension. Non credo proprio che Kurumada abbia concepito ND, basandosi peraltro su certi ben collaudati canoni, giusto per mantenere vivo lo spirito saintseiyano...e a giudicare dalle vendite, ha pure ragione.
Ma certo, nulla è esente dal business, l'idea era solo che alcuni ne fossero maggiormente influenzati di altri. Ma tanto poi per i gusti personali ciò importa poco ^^

Se vogliono, certo. Non trovo perché vietare qualcosa di liberamente scelto...
Quindi qualsiasi cosa immaginabile che venga liberamente scelta a te va bene?
No perché, a mio modo di vedere l'umanità si sta lentamente suicidando, e non perchè scelga liberamente di farlo.

Tua interpretazione, visto che la scena non la vediamo. Può essere, per carità, ma personalmente vedo più probabile l'altra alternativa visto che Marin ce la mostrano con la maschera tolta.
Personalmente preferisco interpretare ciò che viene mostrato piuttosto che risolvermi considerandola una contraddizione dovuta a una mancanza degli autori, che non mi interessa di correggere con il pennino rosso. Quelle poche volte che metto direttamente in mezzo Shiori Teshirogi, per quanto mi riguarda scherzo soltanto. Siccome vedo che Marin ha la maschera in mano soltanto quando Seiya se ne sta già andando di spalle, e tenendo in considerazione il dialogo fra i due, sono convinto che Seiya in tutta la serie non abbia mai visto il volto di Marin. Solo l'illusione di Marin con il volto di Seika, creata da Lymnades.

Beh, sai com'è, non sta scritto da nessuna parte che un manga/anime dev'essere una scienza esatta per piacere.
Anch'io riconosco qualche difetto, ma mi sentirei un po' contradditorio a criticarlo così tanto... ma sia chiaro, parlo sempre per me stesso.

E sinceramente sono sempre lì nel chiederti perché la maggior partecipazione degli uomini sia un male minore rispetto ad una maggior partecipazione delle donne. Se è sofferenza senza se e senza ma, lo è sia per gli uomini che per le donne. Se aborri la sofferenza delle donne in una guerra, dovresti aborrire anche la sofferenza degli uomini. Se non ti fa impressione perché tanto è tutto finto, beh, è tutto finto anche nel caso combattessero delle donne.
E infatti aborro anche la sofferenza in guerra degli uomini, solo che se OLTRE A QUELLA SI AGGIUNGE anche l'altra è PEGGIO, NON MEGLIO LOL

Direi comunque di finirla qua, personalmente sono stufo di wall post ed è evidente che qui non si va da nessuna parte.
Sì sì, hai risposto tu abbondantemente ad un mio post generale e quindi io mi sono sentito libero di cercare di far capire quello che penso ^^

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Ora, non voglio passare per quella che vuole sempre passare per la paladina delle donne, però ragazzi non dovete dimenticare che le donne lottano ogni giorno sia per avere pari diritti (non necessariamente in campo militare, ma anche nel campo del lavoro ad esempio) sia per rimanere femminili allo stesso tempo.
Che poi qualcuna si voti più alla lotta e qualcun'altra si voti più alla femminilità va in base alla persona, anche perchè combattere per entrambe le cose e far bilanciare il tutto è dura, molto dura...
In un periodo come questo, poi, dove sembra che gli sforzi compiuti vengano vanificati giorno dopo giorno si può solo stringere i denti e andare avanti, nonostante ormai ci venga imposta l'idea di donna-oggetto-tentatrice che dimostra come con le giuste curve e un (bel) pò di malizia si possa ambire a qualsiasi cosa.

Vi consiglio questo articolo solo per farvi un'idea di come ormai la lotta che stiamo conducendo per non essere degli oggetti e liberarci dall'antiquata idea di "soggetto che deve solo pensare alla casa e ai figli" stia andando sempre di più verso la sconfitta per chi vuole rinunciare le pari opportunità, perchè televisione e pubblicità sono i primi soggetti a far capire come funzionano le cose.
E chiedetevi perchè per pubblicizzare una vernice serve la sexy cameriera e non un "uomo della domenica" che svolge i lavoretti di casa appena ne ha tempo.
Chiamatela invidia perchè sono solo una cicciabrufoli che si sogna le curve 90-60-90, chiamatela esagerazione perchè non essendo gnocca ingigantisco il problema puntando il dito contro le belle per invidia, chiamatela come vi pare ma per come la vedo io il ruolo della donna sta finendo verso l'umiliazione.
http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/donne-alla-gogna-negli-spot-sul-web-gli-spot-ne12204.phtml
Grazie mille Sary! Condivido in pieno il messaggio dell'articolo. Diciamo che questo rappresenta una gran parte del pattume mediatico, di cui ormai si è abbastanza bombardati... penso che tu non debba invidiare nulla di ciò.
« Ultima modifica: 26 Ottobre, 2010, 01:13:22 am da Shiryu of Dragon »
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Offline Aphrodite

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #53 il: 26 Ottobre, 2010, 10:11:57 am »
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Sì sì d'accordo, figurati, alla fine credo sia soltanto che da quando sono in questo forum non ti ho quasi mai visto parlare bene dell'opera classica, ma sei qui da molto più tempo di me ;)

Rispondo solo a questo visto che per tutto il resto mi pare ci si sia capiti.
Io ho sempre detto, in qualsiasi mio post, che Kurumada lo trovo orripilante come disegnatore (anche se poi trovo il suo tratto più adatto di quello di Okada, anche se quest'ultimo disegna meglio non lo trovo adatto all'opera) e mediocre come narratore (fra tutto non riesco a digerire i continui cliché e l'assenza quasi totale di caratterizzazioni), ma è un GENIO come inventore. Il mix di astronomia, astrologia, shonen, mitologia che ha fatto con Saint Seiya è qualcosa di incredibile, e di questo non gliene si può non dare atto...se a ciò aggiungiamo il fatto che al livello di meri combattimenti (senza dunque considerare l'intreccio narrativo) il livello del Kuru è nella media più che buono, capirai come consideri il manga classico un buon manga. Non eccezionale, ma sicuramente buono, un prodotto da leggere/guardare con molto piacere.
Next Dimension dal canto suo, come ho scritto nel topic apposito "ND: Parliamo dei pregi e dei difetti di questo manga", lo considero sulla sufficienza. Ha dei difetti che ho espresso in diverse sedi, ma introduce anche alcune novità molto interessanti, infatti aspetto con ansia che si torni a parlare di cose novecentesche.
Lost Canvas invece si sta sparando letame addosso da solo ben più efficacemente di quanto possa fare tu, se la prima parte la ritengo la più bella di tutto Sain Seiya, la seconda è un vero e proprio baratro. Se continua così mediamente sarà tanto se resterà sulla sufficienza, a fine manga, motivo per cui spero ardentemente che finisca quanto prima.
Il G non lo considero nemmeno, l'ho abbandonato dopo 20 capitoli scarsi perché avevo visto sufficienti boiate che fra poco per tirar sù quel manga ci voleva un Prozac LOL
Il tutto per dire che non sono della filosofia "Shiori>Kuru perché la Shiori è ganza e il Kuru è un babbo", la Shiori non è la mia ragazza (e per fortuna) e il Kuru non mi ha rigato la macchina con una chiave. Se la prima fa boiate e il secondo fa buone cose non mi faccio alcun problema a dirlo, a me interessa solo leggere cose che mi piacciano, indipendentemente dal fatto che chi le scrive sia Shiori, Kurumada, Okada, Kishimoto, Toriyama o Giancarlo Magalli  :ya:
Chiusa parentesi, che ora ho decisamente sforato nell'OT ;)

Offline Gemini Saga

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #54 il: 26 Ottobre, 2010, 10:52:39 am »
Ragazzi volevo intervenire perché ultimamente sto notando che ogni topic di qualunque discussione si sta trasformando in sostanza in uno Shiori vs Kurumada e questo se da un lato può anche essere stimolante per il confronto di idee dall'altro però non bisogna esagerare paragonando ogni cosa a quello che ha fatto l'uno o l'altro autore nel rispettivo manga nel bene o nel male. Penso che le discussioni si possono benissimo sviluppare senza per forza tirare in ballo, esplicitamente o implicitamente, i due autori e dare il via all'eterna lotta tra shioristi e kurumadiani, non credo che tutto ciò giovi alla discussione perché spesso poi si finisce con il ripetere le stesse cose e poi l'ho sempre detto non è che i difetti di uno coprono o rendono meno gravi i difetti dell'altro, rimangono sempre difetti e poi parliamo anche di gusti ed ognuno ha i suoi. Quindi vi prego di commentare e postare i topic senza per forza essere in qualche modo, anche involontariamente, provocatori perché poi si genera il solito flame infinito :)
Il mio intervento ha carattere generale ovviamente, anche se Shiryu devo dire che ultimamente è particolarmente ispirato sotto questo aspetto e sa bene che non mi posso definire assolutamente un amante della Shiori :D però è una cosa che ho notato e spero non se la prenda ;) In passato ho richiamato anche shioristi quando esageravano :D
Quindi un piccolo richiamino ci sta, giusto per ritornare a sane discussioni e non a crociate shioresche o kurumadiane che siano :)
« Ultima modifica: 26 Ottobre, 2010, 10:56:35 am da Gemini Saga »
hunterj, caro amico, il tuo ricordo rimarrà con me per sempre, grazie di tutto.



by etamindraconis

Offline Shiryu of Dragon

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #55 il: 26 Ottobre, 2010, 14:03:20 pm »
No hai ragione boss, avrei dovuto essere più pacato nel commento iniziale al topic, sono stato un po' troppo duro nell'esprimermi inizialmente sulla questione di Yuzuriha del topic :sisi: ;)

Grazie per il chiarimento Aphrodite ;) quindi soltanto su Episode G la pensiamo esattamente allo stesso modo, a parte per i disegni che, per quanto nella loro sproporzione abbiano comunque un elevato dettaglio (che fa molto "barocco"), a me non piacciono neanche già di per loro. Mentre sugli altri ormai credo si sappia già come la penso, in LC anche se all'inizio ci speravo di più diciamo che molto presto ho iniziato a trattarlo alla stregua del EpG... chiudo anch'io l'OT ;)
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Offline Renato_1976

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #56 il: 22 Giugno, 2011, 01:19:15 am »
La vita non è rose è viole e non lo è mai stata ne per gli uomini ne per le donne.

E gli shonen sono maschilisti. A parte Full Metal Alchimist non ho letto nessun shonen, attuale o datato, in cui le donne siano realmente alla pari. O in cui una guerriera forte lo dimostri.

Saint Seiya e Lost Canvass non fanno eccezione.

E nell'affermare che le donne possono essere pari all'uomo ma non nelle cose cattive c'è una bella dose di ingenuità. Le donne attualmente possono fare mestieri da uomini vero (relativamente perché a parte i paesi del Nord Europa dove anche il padre è obbligato alle cure parentali nei primissimi anni di vita dei figli negli altri paesi essere madre implica il sacrificare la carriera e la carriera implica il sacrificare la maternità. Cosa che al maschio non viene chiesto.) questo implica anche che possono decidere per la carriera militare, ovvero possono esplicitamente fare quello che per secoli sono state costrette a fare di nascosto.

Basta leggersi un po' di storia e l'influenza delle donne nelle guerre è palese. Non sono state direttamente nei campi di battaglia?Vero. Ma spionaggio, complotti, tramare, sobillare, corrompere? Lo hanno fatto spesso manipolando tranquillamente gli uomini che si massacravano nei combattimenti. Cleopatra, Lucrezia Borgia, Isabella d'Este, Maria Teresa d'Austria, le grandi matrone e mogli dell'impero romano.

Le donne sono sempre state pari all'uomo anche nel peggio. Solo che erano costrette a farlo in modo più sottile, macchinando piuttosto che combattendo. Adesso possono scegliere se continuare a macchinare o combattere.

E riguardo la scelta delle maschere e la spiegazione che ne da' Kurumada: è una visione maschilista. Mi ricorda per molti versi la storia di Elisabetta I d'Inghilterra. The Virgin Queen. Che dovette rinunciare ai propri capelli e ad un matrimonio per mantenere il trono d'Inghilterra. Perché la successione imponeva un uomo. Non una donna. E quindi Elisabeth dovette scegliere un matrimonio simbolico con l'Inghilterra rinunciando alla propria femminilità (essendo regina ovviamente la rinuncia fu solo di facciata. Il Duca di Essex ne sa qualcosa.). In Saint Seiya il discorso è lo stesso: per combattere le sacerdotesse devono rinunciare alla propria femminilità.

E non ci vedo nulla di strano. Ricordiamoci che il Giappone è una delle nazione, tra quelle ricche, più maschiliste che ci siano. Anche di più di Italia e USA.

Ed un ultima nota: successo di vendite non implica profondità o grandezza artistica di un manga. Significa solo che sa cogliere i gusti del pubblico.

Naruto, Fairy Tail, Bleach, One Piece, Soul Eater, possono essere riassunti con Nakama, la forza dei legami, il credere nel futuro, i combattimenti.

I manga citati degli anni 70 sono su un altro livello non per i disegni o il successo di pubblico ma perché gli autori appartenevano ad una generazione che aveva ancora determinati ricordi molto vicini. Il nichilismo di Devilman, il pessimismo di Galaxy Express sono lontani anni luce da qualsiasi pretesa intellettuale di One Piece e compani. Semplicemente perché gli autori appartengono a due mondi diversi.

Go Nagai con Devilman da una visione del mondo che è un pugno nello stomaco, la sua è una storia disperata e con un finale che annichilisce il lettore.

Attualmente fumetti con quei contenuti li si trova non tanto nei Seinen quanto nei mercati di nicchia iper ristretta.

Bakuman spiega bene come funziona il mondo dei manga. E non è decisamente un mondo che favorisce l'arte del manga, o la possibilità di lanciare un messaggio ma che premia l'autore che è in grado di capire cosa piace al pubblico. E se al pubblico piacciono donne sostanzialmente fragili, ma con due seni che sfidano la gravità,  sarà questo che vedremo nei fumetti. Che siano shonen o che siano shojo.

IMHO. ovvio

 :ok: :ok: :ok: :ok:


Offline rozan

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #57 il: 13 Agosto, 2011, 11:14:11 am »
Ragazzi la figura di sacerdotessa guerriera esiste solo nel cartone animato, in realtà nel manga non si menziona mai perchè la figura in questione non esiste. Le guerriere donne nel manga sono saint a tutti gli effetti come per i maschi, infatti yuzuriha è un saint come viene detto in lost canvas, e per di più un silver saint

Offline Gilgamesh

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #58 il: 13 Agosto, 2011, 11:19:20 am »
Rozan, il primo post va fatto nella sezione Presentazioni ;)

Offline Semiramide90

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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #59 il: 05 Maggio, 2012, 21:44:42 pm »
Credo che Kurumada non sia propriamente definibile come maschilista. A mio modesto avviso lui ha fatto solamente un ragionamento piuttosto semplice e logico nella sua ingenuità\semplicità. La presenza delle maschere e della "rinuncia della femminilità" per poter entrare nei ranghi dei Saint  si inserisce nel contesto estremamente maschilista filoellenico: benché la storia si sviluppi nel XX secolo si parla comunque di tradizioni nate nella Grecia antica ove regnava il maschilismo assoluto e le donne erano confinate a vita nei ginecei, buone solo a custodire il focolare e a far figli. Chi voleva essere più indipendente doveva davvero rinunciare alla sua femminilità traducibile in parole povere con "castità perpetua". Non a caso l'unica dea femminile ad essere realmente rispettata è la casta Athena. Il buon Kurumada, che voleva inserire delle donne nel suo lavoro ha ben pensato:"Perdincibacco, come posso inserire una donna in tale contesto "rispettando" il maschilismo greco senza farmi massacrare (giustamente) dalle donne che leggeranno il mio manga? E come posso inserire eventuali love story se le tipe non possono amare?". Ecco dunque arrivare le maschere: danno un tocco di esotismo alla storia (a me sono sempre sembrate affascinanti), sostituiscono la cintura di castità e permettono anche un risvolto tragiromantico grazie alla regola del "innamorati o macellalo"
Spero che la mia personale interpretazione risulti sensata...

Per quanto riguarda Yuzo (tema iniziale della discussione), credo che abbia semplicemente pensato:"Che cacchio mi serve indossare la maschera per nascondere la mia femminilità quando ho un'armatura che lascia be poco spazio all'immaginazione?" 
« Mio Signore Odino, Che Regni Su Asgard, Elevo A Te Una Preghiera In Nome Della Mia Gente: Viviamo Agli Estremi Confini Del Mondo! Non Abbiamo Mai Visto La Luce Del Sole, O I Verdeggianti Campi Dell'Europa. Ci E' Data Questa Vita Per La Sicurezza Degli Uomini, Perché La Pace Regni Nell'Universo! Di Buon Grado Abbiamo Accettato Questa Sorte, Però, Ti Prego, Non Abbandonarci. Fa' Che Asgard Ascolti Di Nuovo La Tua Voce, Che Reca Conforto! »

Preghiera Di Ilda


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Re: Yuzuriha e la maschera
« Risposta #59 il: 05 Maggio, 2012, 21:44:42 pm »